rocket74, 13/01/2009 16.19:
"Io mi faccio il mazzo per seguire la 'verità' (verità si fa per dire) e quello invece fa come gli pare. Non è mica giusto
Sai questa frase l'ho ascoltata abbinando il comportamento di un disassociato nel senso:
" io ho faticato a fare quelle cose,e' giusto che sia trattato cosi',non puo' mica arrivare e prendersi certe liberta' che non abbiamo!!"
Quando si va fuori dagli schemi ad alcuni nasce un senso d'invidia perche' il disassociato e' libero di fare certe cose.
I tdg ne diranno tutti i colori ma a volte questo fattore contribuisce ad allontanare sia l'inattivo che il "malato spirituale".
A certi ragazzetti di 20 anni si contestava che frequentavano le discoteche.Ovvio.
E gli altri?Che ne pensavano?
C'erano certi che i genitori non li facevano uscire nemmeno per una pizza.
Il ragazzotto inattivo andava in discoteca in barba a tutti.Non e' giusto non si puo' fare!!!
Allora, perchè non chiedersi anche se ne vale davvero la pena di faticare per far "carriera" nella teocrazia?
Se si sente la fatica, la costrizione, a che giova? Non disse Gesù che il suo carico non era pesante?
Evidentemente il peso è stato aggiunto da una organizzazione molto terrena.
Gabriella Prosperi