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Alla fine sono sempre quì...

Ultimo Aggiornamento: 18/01/2009 16:58
08/01/2009 13:02
 
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Sono sempre quì perchè nessun'altro riesce a comprendere ciò che provo, come potrebbe? Qualche tempo fa vi esternai la serenità che provavo, vera,reale...dovuta ad un periodo di calma, vita tranquilla quasi piatta...quasi mi stavo dimenticando di essere ancora formalmente tdg, quasi dimenticavo il passato.
Poi la vita come spesso accade mi sorprende con delle novità che entrando prepotentemente e hanno fatto venir fuori tutto ciò che non avevo mai espresso neanche a me stessa. Sono felice in parte, ma più vado avanti e più mi accorgo che a quasi 29 anni sono come una bambina incapace di vivere serena, incapace di decidere in maniera autonoma. Questo è ciò che accade a chi come me alle soglie dei 30 vive ciò che avrebbe dovuto vivere a 20 anni per colpa di regole e leggi assurde,di limiti che mi hanno impedito di crescere. E la rabbia cresce e non riesco ad accettarlo...
Scusate lo sfogo!!!
08/01/2009 13:05
 
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Re:
Alcesti80, 08/01/2009 13.02:

Sono sempre quì perchè nessun'altro riesce a comprendere ciò che provo, come potrebbe? Qualche tempo fa vi esternai la serenità che provavo, vera,reale...dovuta ad un periodo di calma, vita tranquilla quasi piatta...quasi mi stavo dimenticando di essere ancora formalmente tdg, quasi dimenticavo il passato.
Poi la vita come spesso accade mi sorprende con delle novità che entrando prepotentemente e hanno fatto venir fuori tutto ciò che non avevo mai espresso neanche a me stessa. Sono felice in parte, ma più vado avanti e più mi accorgo che a quasi 29 anni sono come una bambina incapace di vivere serena, incapace di decidere in maniera autonoma. Questo è ciò che accade a chi come me alle soglie dei 30 vive ciò che avrebbe dovuto vivere a 20 anni per colpa di regole e leggi assurde,di limiti che mi hanno impedito di crescere. E la rabbia cresce e non riesco ad accettarlo...
Scusate lo sfogo!!!



Non ti preoccupare, è normale che accada questo, io ho vissuto da ventenne ben oltre i 30 anni di età!
[SM=x570899]


Se la sapienza di questo mondo è stoltezza presso Dio, l'ignoranza lo è ancora di più!
08/01/2009 13:50
 
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Re: Re:
[Non ti preoccupare, è normale che accada questo, io ho vissuto da ventenne ben oltre i 30 anni di età!
[SM=x570899]




Normale? Il problema è proprio questo...che è normale per gente come noi a cui è stato impedito di vivere, non per gli altri che non capiscono proprio il motivo certi modi di fare...!!!
Più vivo la mia vita,più faccio esperienze belle o brutte più mi sale la rabbia. Sono arrivata al punto che se festeggio Capodanno con gli amici torno a casa in lacrime pensando a quello che ho perso durante gli anni che dovevano essere i migliori. Non riesco a liberarmi dei rimpianti.
08/01/2009 13:51
 
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Mi sento piegata...come la ballerina del mio avatar.
08/01/2009 14:23
 
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Re: Re: Re:
Alcesti80, 08/01/2009 13.50:

[Non ti preoccupare, è normale che accada questo, io ho vissuto da ventenne ben oltre i 30 anni di età!
[SM=x570899]




Normale? Il problema è proprio questo...che è normale per gente come noi a cui è stato impedito di vivere, non per gli altri che non capiscono proprio il motivo certi modi di fare...!!!
Più vivo la mia vita,più faccio esperienze belle o brutte più mi sale la rabbia. Sono arrivata al punto che se festeggio Capodanno con gli amici torno a casa in lacrime pensando a quello che ho perso durante gli anni che dovevano essere i migliori. Non riesco a liberarmi dei rimpianti.



Capisco in parte ciò che dici e provi. La rabbia, però, perché? Ormai è passato, e il passato non lo si cambia. Pazienza per ciò che non è stato. Pensa a quello che sarà...
Ti abbraccio


08/01/2009 15:09
 
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Re: Re: Re: Re:
[Capisco in parte ciò che dici e provi. La rabbia, però, perché? Ormai è passato, e il passato non lo si cambia. Pazienza per ciò che non è stato. Pensa a quello che sarà...
Ti abbraccio




Forse la rabbia dipende dal fatto che i tdg sono sempre e cmq nella mia vita, ho tanti familiari dentro molto agguerriti e vivo con una madre che vive sempre con il pensiero della congregazione, ricattata e ossessionata dai suoi familiari...sono sempre sull'orlo dell'ostracismo per cose che fanno parte della normale esistenza umana. Con le persone a me care e più vicine non posso condividere nulla...


08/01/2009 15:26
 
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Crescere in ogni caso porta a soffrire,indipendentemente dalla religione,e' vero a volte sembra che gli altri non ci capiscano,ma se avessi un' amica forse ti sentiresti meglio.
Tutte le volte che leggo cio' che scrivi mi si stringe il cuore..
Dai coraggio pensa che sei molto giovane e che quando meno te lo aspetti tutto cambiera'..Un consiglio anzi due:uno prendi una cosa per volta e l'altro ogniuno portera' il suo peso cioe' se tua madre prendera' una decisione e' LA SUA, ha tutto il diritto di scegliere per se',come te per te stessa.. [SM=x570897]
Ti abbraccio forte EVA [SM=x570865]
[SM=g1537336]
Contatto Skype: candye11
08/01/2009 19:13
 
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Re: Re: Re: Re: Re:
Alcesti80, 08/01/2009 15.09:

[Capisco in parte ciò che dici e provi. La rabbia, però, perché? Ormai è passato, e il passato non lo si cambia. Pazienza per ciò che non è stato. Pensa a quello che sarà...
Ti abbraccio




Forse la rabbia dipende dal fatto che i tdg sono sempre e cmq nella mia vita, ho tanti familiari dentro molto agguerriti e vivo con una madre che vive sempre con il pensiero della congregazione, ricattata e ossessionata dai suoi familiari...sono sempre sull'orlo dell'ostracismo per cose che fanno parte della normale esistenza umana. Con le persone a me care e più vicine non posso condividere nulla...






[SM=x570897] ti sono vicina... (per quello che può valere, visto che non ci conosciamo personalmente)! Guarda avanti... forza, ti auguro una vita veravigliosa [SM=g1537159]
08/01/2009 19:37
 
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Signore, Ti ringrazio di essere Ateo!
08/01/2009 19:41
 
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Re:
Alcesti80, 08/01/2009 13.02:

Sono sempre quì perchè nessun'altro riesce a comprendere ciò che provo, come potrebbe? Qualche tempo fa vi esternai la serenità che provavo, vera,reale...dovuta ad un periodo di calma, vita tranquilla quasi piatta...quasi mi stavo dimenticando di essere ancora formalmente tdg, quasi dimenticavo il passato.
Poi la vita come spesso accade mi sorprende con delle novità che entrando prepotentemente e hanno fatto venir fuori tutto ciò che non avevo mai espresso neanche a me stessa. Sono felice in parte, ma più vado avanti e più mi accorgo che a quasi 29 anni sono come una bambina incapace di vivere serena, incapace di decidere in maniera autonoma. Questo è ciò che accade a chi come me alle soglie dei 30 vive ciò che avrebbe dovuto vivere a 20 anni per colpa di regole e leggi assurde,di limiti che mi hanno impedito di crescere. E la rabbia cresce e non riesco ad accettarlo...
Scusate lo sfogo!!!




Ho letto il tuo sfogo che un po’ riassume anche il mio stato d’animo.
Comprendo l’amarezza, e ne condivido l’intensità.
Nel gioco di eventi della vita di cui siamo stati attori e spettatori siamo cresciuti sino ad ora, abbiamo acquisito informazioni che hanno modificato in modo anche sostanziale la nostra forma mentis. Che hanno condizionato il modo di concepire il futuro e le prospettive. Hanno determinato il nostro stile di vita. Ci hanno spesso portato a giudicare comportamenti che ora ci sembrano normalissimi.
Nell’ultimo giorno di vacanza dai miei c’è stata una pesante presa di posizione da parte mia nell’affermare che la ‘loro religione’ non migliora le persone semmai le peggiora.

Tuttavia devo fare una considerazione. Spesso mi chiedo: cosa sarebbe accaduto se . . .
Cosa sarebbe accaduto se . . E’ una domanda che ha senso? Penso di no in realtà. Se le cose fossero andate diversamente tutta la consapevolezza di noi stessi che ci permette di chiedercelo non esisterebbe e con se non esisteremmo noi.
Io penso che non certi eventi siano determinanti. Penso che sia il giorno successivo a conferire dignità e significato a quello precedente e non il contrario.
Possiamo diventare quello che vogliamo. Possiamo pilotare la nostra esistenza entro i limiti fisici imposti dalla natura. Questo è un fatto talmente straordinario che mi da la forza di sperare. Mi da la forza di diventare quello che desidero.
Spero che tu possa trovare forza nel tuo futuro più che nel tuo passato.
Con affetto
G



09/01/2009 16:05
 
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Re:
Alcesti80, 08/01/2009 13.02:

Sono sempre quì perchè nessun'altro riesce a comprendere ciò che provo, come potrebbe? Qualche tempo fa vi esternai la serenità che provavo, vera,reale...dovuta ad un periodo di calma, vita tranquilla quasi piatta...quasi mi stavo dimenticando di essere ancora formalmente tdg, quasi dimenticavo il passato.
Poi la vita come spesso accade mi sorprende con delle novità che entrando prepotentemente e hanno fatto venir fuori tutto ciò che non avevo mai espresso neanche a me stessa. Sono felice in parte, ma più vado avanti e più mi accorgo che a quasi 29 anni sono come una bambina incapace di vivere serena, incapace di decidere in maniera autonoma. Questo è ciò che accade a chi come me alle soglie dei 30 vive ciò che avrebbe dovuto vivere a 20 anni per colpa di regole e leggi assurde,di limiti che mi hanno impedito di crescere. E la rabbia cresce e non riesco ad accettarlo...
Scusate lo sfogo!!!




Ragazzi, se siamo tutti soli, organizziamoci e incontriamoci no?
Cmq so cosa vuole dire. Io ho 31 anni e mi trovo nella tua stessa situazione, o forse... Tu sei ancora testimone? Io sono stato inattivo per 3 anni e mezzo. Ad agosto di quest'anno finalmente mi sono fatto coraggio (non ce la facevo più a sentirmi ancora dire: ufficialmente sei un tdg) e mi sono dissociato. Posso dirti che ora sto benissimo. Certo, sono solo. Certo, ci sono un sacco di cose che devo ancora scoprire, ma il bello sta tutto li.

Sono veramente rinato e mi vivo tutte le normali esperienze della vita con la gioia della novità. E' troppo bello credimi. Ho festeggiato il capodanno con gli amici. Dovevi vedermi: ero felicissimo!!! Mi è piaciuto un sacco, mi sono divertito un mondo, mentre loro erano normali. Per loro è tutto normale, ma per noi è tutto magico!
Il tuo problema secondo me è la solitudine, tutto qui. Quello è un pò anche il mio problema. Se sei di Roma possiamo uscire insieme. Sai che fico, due reduci della falsa religione. ;)
__________________________________________________
SE VOLETE CONTATTARMI SU MESSENGER:
sanver1977@hotmail.it
MAGARI NASCE UN'AMICIZIA REALE...
09/01/2009 18:36
 
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Re: Re: Re:





Normale? Il problema è proprio questo...che è normale per gente come noi a cui è stato impedito di vivere, non per gli altri che non capiscono proprio il motivo certi modi di fare...!!!
Più vivo la mia vita,più faccio esperienze belle o brutte più mi sale la rabbia. Sono arrivata al punto che se festeggio Capodanno con gli amici torno a casa in lacrime pensando a quello che ho perso durante gli anni che dovevano essere i migliori. Non riesco a liberarmi dei rimpianti.



Il tuo vero problema cara amica e che la coscienza ancora ti rimorde. Inconsciamente pensi che festeggiare il capodanno sia qualcosa che dispiace a Dio. Coraggio vivi la vita, vedrai che un po' per volta i tuoi sensi di colpa spariranno e ti sentirai libera come una gabbianella. [SM=g1537159]

Riacquistate ogni speranza o voi che entrate
09/01/2009 19:42
 
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Re: Re: Re: Re:
Errannte., 09/01/2009 18.36:






Normale? Il problema è proprio questo...che è normale per gente come noi a cui è stato impedito di vivere, non per gli altri che non capiscono proprio il motivo certi modi di fare...!!!
Più vivo la mia vita,più faccio esperienze belle o brutte più mi sale la rabbia. Sono arrivata al punto che se festeggio Capodanno con gli amici torno a casa in lacrime pensando a quello che ho perso durante gli anni che dovevano essere i migliori. Non riesco a liberarmi dei rimpianti.



Il tuo vero problema cara amica e che la coscienza ancora ti rimorde. Inconsciamente pensi che festeggiare il capodanno sia qualcosa che dispiace a Dio. Coraggio vivi la vita, vedrai che un po' per volta i tuoi sensi di colpa spariranno e ti sentirai libera come una gabbianella. [SM=g1537159]



Il problema vero forse è proprio quello...razionalmete ho superato certi limiti, capisco che tutte quelle regole sono assurde, ma sono nata tra tdg e vivo tra familiari tdg e inconsciamente reagisco ancora in quel modo. O meglio ho sempre avuto la mia bella parte ribelle e la mia parte ubbidiente ed ora sono un pò allo sbando.
Poi sono ancora troppo ricattabile dai tdg purtroppo...
Cmq grazie a tutti dell'affetto.

15/01/2009 10:28
 
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Re: Re: Re: Re: Re:
O meglio ho sempre avuto la mia bella parte ribelle e la mia parte ubbidiente ed ora sono un pò allo sbando.
Poi sono ancora troppo ricattabile dai tdg purtroppo...
Cmq grazie a tutti dell'affetto.



Finchè il tuo metro per misurare la tua parte ribelle e la tua parte ubbidiente, farà riferimento ai canoni dei tdg, non potrai mai essere te stessa.
Hai bisogno di tempo per staccarti completamente da quei canoni e forse d'aiuto. In questo sito ne potrai trovare tanto.
Con simpatia
Errante
[SM=g1537159]




Riacquistate ogni speranza o voi che entrate
15/01/2009 15:23
 
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Re: Re: Re: Re: Re:
Alcesti80, 08/01/2009 15.09:





Forse la rabbia dipende dal fatto che i tdg sono sempre e cmq nella mia vita, ho tanti familiari dentro molto agguerriti e vivo con una madre che vive sempre con il pensiero della congregazione, ricattata e ossessionata dai suoi familiari...sono sempre sull'orlo dell'ostracismo per cose che fanno parte della normale esistenza umana. Con le persone a me care e più vicine non posso condividere nulla...





Concordo con elghorn (tanto per cambiare [SM=g27830] ...) ogni tanto anche io ripenso a quanto scrivi e mi rispondo in due maniere, la prima è che tutto sommato di cose belle con i miei amici tdg ne ho fatte molte e mi mancano certi periodi spensierati e felici, la seconda riguarda la casualità della vita, ovvero è sicuramente vero che potevi divertirti di più ed avere meno problemi in certe occasioni, ma pensa se per caso non fossi stata mai tdg, magari avresti potuto intraprendere una brutta strada verso l'alcool o la droga o per assurdo magari a quest'ora non staresti qui a parlare, insomma non sto dicendo che se non fossi stata tdg ti sarebbe andata male per forza, ma solamente che i casi della vita non li possiamo conoscere e il destino a volte fa brutti scherzi, insomma io direi di lasciar perdere il passato perchè ti sarebbe potuta andare anche peggio e di goderti il presente e il futuro, sei giovanissima e ti assicuro che alla tua età puoi fare tutto quello che vuoi, insomma un pò di ottimismo cavolo!

Ciao
MArio
[Modificato da (Mario70) 15/01/2009 15:25]
16/01/2009 02:01
 
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Cara Alcesti,
capisco il tuo sconforto, so cosa vuol dire non poter condividere nulla con i propri familiari...e l'ostracismo e una parola proprio brutta in una famiglia dove ci dovrebbe essere amore...pero pensa che piano piano stai riaquistando il bene piu prezioso che Dio ci ha dato: La libertà..certo non intendo quella fine a se stessa, ma la liberta di pensare, di respirare, di essere una persona..io quando ho lasciato i tdg ero spaesata come te...pero piano piano ho ripreso coscienza che ora avevo tutta una nuova vita davanti, e che me la sarei goduta piano piano assaporando ogni giorno mille cose diverse...forza, fatti coraggio e vedrai che ce la puoi fare...magari non sara facile perche se hai tutta la famiglia tdg...pero puoi farcela con pazienza e tanto amore..anche se i genitori sbagliano lo fanno in buona fede e non dobbiamo mai dimenticare che loro sono condizionati come lo siamo stati noi..prova ad instillare il seme del dubbio, e chissa che qualcuno dei tuoi non possa vedere finalmente la luce..non e facile lo so, ma insieme alla libertà puoi riacquistare la facolta di poter fare cio che ritieni giusto e non e poco....

Con affetto Trottola
16/01/2009 20:11
 
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Cara Alcesti,

compatisco la tua tristezza e la tua rabbia. Io non posso che parlarti in maniera positiva, dopo aver vissuto tutta la mia vita da adolescente fino ai sessanta DENTRO. Se comincio a far la lista di tutte le decisioni sbagliate, le occasioni perse, il tempo sprecato, la vita che ha preso una direzione differente da cio che avremmo desiderato a causa dell'essere TG...ci sarebbe da farsi prendere dalla disperazione.

Ma piangere sul latte versato non serve che a disperarsi, non si costuisce nulla di positivo cosi.
Prendiamola come un'esperienza che ci ha ugualmente appreso delle cose utili, e rallegriamoci di aver capito tardi, nel mio caso, ma abbiam capito, abbiam aperto gli occhi e ci siam liberati.

Stare dentro é diventato una sofferenza, prendere la decisione di uscire é anche una sofferenza, ma almeno siamo noi a decidere e fare le nostre scelte, e poi abbiam ricominciato a usare le nostre capacità di riflessione e questa é una gran cosa....

Guarda avanti, rallegrati della vita, e costruisci il tuo avvenire, hai ancora tanto tempo davanti, sei ancora giovane.
Rallegrati della vita, gioisci.
Un caro saluto.
........................
"Dubitare di tutto o credere a tutto sono due soluzioni altrettanto comode che, l'una come l'altra, ci dispensano dal riflettere"
Henri Poincaré




Claudia
18/01/2009 12:56
 
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Grazie ancora una volta del vostro incoraggiamento...!
Cerco di guardare avanti tutti i giorni, ormai sto imparando a chiudere ogni giorno bello o brutto che sia "sbattendo la porta" e "chiudendola a chiave" per non guardare dietro di me.
E' vero il passato è passato,ma mi rendo conto solo ora e proprio andando avanti dei frutti negativi del mio passato. Ciò che ho fatto ieri, il modo in cui sono cresciuta si riflette sulla mia vita attuale spesso in maniera prepotente.
A questo proposito vorrei spendere qualche parola per i tanti padri che ci sono fra di voi che successivamente alla mia iscrizione al forum e alla lettura della mia esperienza mi hanno scritto chiedendomi consiglio su come comportarsi con i figli ostaggio di mogli tdg e dell'educazione fondamentalista che ne deriva: non demordete, non rimettete per quieto vivere l'educazione religiosa, e non solo quella, ai tdg fosse anche il vostro caro coniuge, perchè gli effetti negativi si vedranno con il tempo. Non vi cullate soltanto perchè vedete i vostri figli ligi al dovere, perfetti ed addestrati, non pensate che cmq state facendo un ottimo lavoro soltanto perchè non si drogano...forse è meglio beccarlo con uno spinello in tasca a 15 anni piuttosto che ritrovarsi un 30enne domani che deve fare i conti con le sue repressioni ed i suoi fantasmi.
18/01/2009 16:58
 
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Cara Alcesti,non sono tdg,ma anch'ìo nella mia vita ho subito delle brutte battoste, anche se poi con le ossa rotte piano piano sono riuscita a farcela.Devi avere più fiducia in te stessa ,il passato è passato,ora cè il futuro davanti a te ,l'importante ora è ricostruire la tua vita.Fatti forza e coraggio,se hai bisogno di un amica ,io sono quì!Grazia [SM=x570865]
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