A proposito del Mithraismo, è indubbio che questo aveva alcuni elementi, sia dottrinali che rituali, in qualche modo analoghi al Cristianesimo. Questo fatto fu notato già da alcuni dei primissimi scrittori cristiani, come Giustino Martire e Tertulliano. Per molto tempo si è creduto che il culto misterico di Mithra fosse più antico del Cristianesimo e che in qualche modo fosse stato importato a Roma dall'oriente (dove Mithra era una figura molto importante del pantheon iranico). Purtroppo, non sappiamo molto dei “misteri” mithraici, i quali probabilmente contemplavano anche delle scritture sacre che sono andate però perdute, ma oggi la maggior parte degli specialisti è persuasa del fatto che questo culto sia in realtà nato a Roma verso la metà del I secolo d.C. e che molti degli elementi che lo accomunavano al Cristianesimo fossero stati mutuati da quest'ultimo (tutto il contrario, quindi, di quanto molti scrittori anticlericali ancora si ostinano a sostenere). Il culto di Mithra era diffuso soprattutto tra i militari (il che già ci dovrebbe suggerire che, in fondo, non poteva poi essere così simile al Cristianesimo, per quanto sappiamo per certo che anche quest'ultimo abbia goduto di una qualche diffusione tra i legionari dell'Impero) e l'identificazione di Mithra con il Sole Invitto (a cui a Roma erano dedicati due templi pubblici) si verificò probabilmente solo in un secondo tempo.
-------------------------------------------
Deus non deserit si non deseratur
Augustinus Hipponensis (De nat. et gr. 26, 29)