Si staccava da tutto e da tutti, se ne infischiava dei nostri bisogni perché il suo primario e forte interesse che ovviamente escludeva il tempo e l’affetto materiale per pensare a NOI, era tutto propenso verso i”FRATELLI” “LE ADUNANZE” – “LA PREDICAZIONE” erano queste le cose assolutamente da mettere al primo posto, e se queste, nel calendario, si trovavano nello stesso giorno di una malattia mia o di suo figlio, di una visita medica o di un problema familiare, potevamo stare tranquilli, che lui prediligeva l’adunanza, lo studio, la predicazione..... alle nostre esigenze.
Cara Daniela non voglio tirare una pietra a favore dei tdg. Credo che il tuo sia un’eccezione. In oltre 35 anni di vita vissuta con questa comunità non mi è mai capitato sentire che un marito trascurasse la moglie sino a questo punto ( intendo quando stavate male in famiglia). È vero ci sono quelle persone fanatiche che quando conoscono la “verità” non sono più le persone razionali di un tempo. Buttandosi a capo fitto in ciò che credono trascurando tutte le altre cose importanti. Può darsi che tuo marito si sarebbe comportato allo stesso modo se avesse trovato un hobby a lui sconosciuto. E trattandosi di hobby tu forse avresti considerato diversamente le sue assenze. Io penso che togliendo tempo a voi della famiglia, per dedicarlo ad altre persone, è questo che non riuscivi (giustamente) ad accettare. E naturalmente tutto il resto ti veniva a pesare di più. Poi i “fratelli” hanno fatto la loro parte, e lui sentendosi appoggiato ha fatto il resto.
Sono contento che le cose ora siano migliorate.
Ma non sei la sola a guardare indietro e accorgerti di aver gettato anni preziosi per strada.
Se nei libri geovisti e negli opuscoli che portano in giro, predicano in un modo, nei consigli diretti e nei comportamenti da tenere soprattutto se il coniuge è “incredulo” c’è un baratro di differenza.
questo pensiero.
Brian