Avviso per i nuovi utenti

Per essere ammessi in questo forum è obbligatorio  
compilare il modulo di presentazione.

Cliccare qui

ATTENZIONE:
il forum è stato messo in modalità di sola lettura.
Le discussioni proseguono nel nuovo forum:
Nuovo Forum
Per partecipare alle discussioni nel nuovo forum bisogna iscriversi:
Cliccare qui
Come valeva per questo forum, anche nel nuovo forum non sono ammessi utenti anonimi, per cui i nuovi iscritti dovranno inviare la loro presentazione se vorranno partecipare.
Il forum si trova su una piattaforma indipendente da FFZ per cui anche chi è già iscritto a questo forum dovrà fare una nuova registrazione per poter scrivere nel nuovo forum.
Per registrarsi nel nuovo forum clicccare qui



Nuova Discussione
Rispondi
 
Pagina precedente | 1 | Pagina successiva
Stampa | Notifica email    
Autore

nel vecchio testamento!

Ultimo Aggiornamento: 22/12/2008 20:56
22/12/2008 11:26
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
Post: 27
Registrato il: 15/10/2008
Utente Junior
OFFLINE
Ragazzi scusate,ma non ho trovato riferimenti nel forium .Cosa accadeva alle persone morte nel vecchio testamento?
Cioe' dove andavano gli spiriti?
Che io sappia restavano in attesa,della venuta' di Gesu'.Ma dove lo dice la bibbia?
[SM=p1733343] [SM=g1734474]
22/12/2008 11:53
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
Post: 1.613
Registrato il: 10/05/2007
Utente Veteran
OFFLINE
il discorso è lungo e lo abbiamo affrontato in altre discussioni, ma come esempio ti cito:

1Pt 3,18-20 " Anche Cristo è morto una volta per sempre per i peccati, giusto per gli ingiusti, per ricondurvi a Dio; messo a morte nella carne, ma reso vivo nello spirito.
E in spirito andò ad annunziare la salvezza anche agli spiriti che attendevano in prigione; essi avevano un tempo rifiutato di credere quando la magnanimità di Dio pazientava nei giorni di Noè, mentre si fabbricava l`arca, nella quale poche persone, otto in tutto, furono salvate per mezzo dell`acqua."

ma ovviamente coloro che non credono nella sopravvivenza dell'"io" alla morte del corpo, interpretano il passo in modo diverso.
[Modificato da predestinato74 22/12/2008 11:54]






"Darò loro un cuore nuovo e uno spirito nuovo metterò dentro di loro."
"Formatevi un cuore nuovo e uno spirito nuovo."

Ezechiele



22/12/2008 16:18
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
Post: 5.128
Registrato il: 23/01/2006
Utente Master
OFFLINE
Questa domanda non ha molto senso, perché l'Antico Testamento non è un testo unitario, ma una raccolta di scritti di epoche e contesti molto diversi. In linea di massima, però, possiamo dire che i testi più antichi concepiscono l'aldilà in un modo non molto dissimile da come questo era concepito, in generale, nelle culture del Vicino Oriente Antico: i morti non svanivano semplicemente nel nulla (concezione assolutamente estranea a tutte le culture antiche), ma sopravvivevano come “ombre” dei vivi nello Scheòl (è un po' la stessa concezione che ritroviamo tra gli antichi greci: forse ti ricorderai quella scena dell'Odissea in cui Ulisse evoca l'ombra di Tiresia... e scorge anche l'ombra di Achille e quella di sua madre). Il fatto stesso che la legge giudaica vieti l'evocazione degli spiriti, del resto, testimonia che gli antichi ebrei credevano negli spiriti.
Nei testi più tardi dell'Antico Testamento, parallelamente alla tematica della resurrezione dei morti, si fa comunque sempre più esplicita l'idea di una retribuzione dei giusti nell'adilà, idea che emerge con particolare chiarezza nei libri Deuterocanonici (quelli che i TdG, e i protestanti, chiamano Apocrifi).

-------------------------------------------

Deus non deserit si non deseratur
Augustinus Hipponensis (De nat. et gr. 26, 29)

22/12/2008 20:56
 
Email
 
Scheda Utente
 
Modifica
 
Cancella
 
Quota
Post: 68
Registrato il: 18/11/2008
Utente Junior
OFFLINE
ciao orpy
Possiamo dire che nel VT non tutti gli scrittori biblici hanno lo stesso pensiero riguardo la condizione dei morti. Gesù in tutto il suo ministero chiarì questo pensiero confuso.
Comunque c´è un passo nel VT dove un fedele servitore di Dio (Giobbe) parla cosa lo attendeva dopo la sua morte.

TNM
Giobbe 19:25-27
E io stesso so bene che il mio redentore vive,
E che, venendo dopo [di me], si leverà su[lla] polvere.
26 E dopo la mia pelle, [che] hanno portato via, questo!
Benché ridotto nella mia carne contemplerò Dio,
27 Che io pure contemplerò da me stesso,
E [che] i miei medesimi occhi certamente vedranno, ma non qualche estraneo.
I miei reni son venuti meno nel mio profondo.

CEI
Giobbe 19:25-27
25 Io lo so che il mio Vendicatore è vivo
e che, ultimo, si ergerà sulla polvere!
26 Dopo che questa mia pelle sarà distrutta,
senza la mia carne, vedrò Dio.
27 Io lo vedrò, io stesso,
e i miei occhi lo contempleranno non da straniero.

spero di esserti stato utile
[SM=g1543902] da Brian
Amministra Discussione: | Chiudi | Sposta | Cancella | Modifica | Notifica email Pagina precedente | 1 | Pagina successiva
Nuova Discussione
Rispondi
Cerca nel forum

Feed | Forum | Album | Utenti | Cerca | Login | Registrati | Amministra
Crea forum gratis, gestisci la tua comunità! Iscriviti a FreeForumZone
FreeForumZone [v.6.1] - Leggendo la pagina si accettano regolamento e privacy
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 23:38. Versione: Stampabile | Mobile
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com