La Chiesa contro la ''statolatria'' (era meglio il Sacro Romano Impero)

elghorn84, 19/12/2008 9.16:

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Mai vista una Chiesa così arrembante e battagliera. C'era Pinochet e si facevano l'occhiolino, hanno flirtato con decine e decine di dittatori in tutto il mondo (purché non fossero comunisti, cioè spesso atei) nel corso della storia, ma oggi cambiano.

Meritevole dell'attenzione e del monito ecclesiastico, quel sanguinario di nome Zapatero, premier socialista spagnolo, reo di aver promosso l'introduzione a scuola dell'insegnamento "educazione alla cittadanza" al posto di quello della religione cattolica.

"Intrusione statale assolutamente illegittima sul tema dell'educazione dei propri giovani", dice monsignor Amato. Addirittura (con che faccia!) dice che "lo Stato entra sempre di più nella vita personale di ognuno".

Non riesco a capire questo loro attivismo che non si basa tanto sulle attività reali dei vari governi: a loro non interessa se la gente sta bene, se l'economia va, se le differenze sociali vengono combattute, se la libertà d'espressione viene garantita. No, quelle sono cose marginali.
Quello che a loro preme, e che li fa parlare, è solo ed esclusivamente che il loro potere rimanga intatto.
Appena questo non avviene, ecco le recriminazioni.
Avevano lo stesso coraggio da leoni nel denunciare le cose ai tempi di Francisco Franco?

Ah, e viva la statolatria!

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