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13 anni lapidata...ma quanto impegnato sto Dio

Ultimo Aggiornamento: 13/12/2008 22:09
11/12/2008 14:08
 
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Vi riporto il link della notizia e faccio alcune domande:
www.dirittiglobali.it/articolo.php?id_news=8974





"Era solo una bambina, si era appena affacciata sull´adolescenza, l´«adultera» lapidata a morte dagli integralisti di Chisimaio, in Somalia. Non aveva 23 anni, ma solo 13: l´età segnalata dai giornalisti che avevano assistito all´esecuzione, nello stadio della città portuale, era stata "dedotta" dall´aspetto della giovane, evidentemente spinta dalla vita nei campi profughi del Corno d´Africa a raggiungere la maturità fisica più in fretta delle coetanee.

Ma una bambina può commettere adulterio? Può valere a qualcosa la sua «confessione», prova del peccato secondo la folle interpretazione del capo dei carnefici, Sheikh Hayalah, a Radio Shabelle? La stessa Sharia per l´adulterio prevede la testimonianza di quattro uomini, e stavolta non c´erano. A sentire le testimonianze dei familiari, raccolte da Amnesty International, la giovanissima Aisha Ibrahim Duhulow aveva invece subito violenza da parte di tre uomini. E poi aveva voluto denunciare lo stupro alla milizia Shabab, "i giovani", gli integralisti islamici più radicali che controllano Chisimaio.

Forse immaginava che anche lì funzionasse la giustizia arcaica e sperimentata dei campi profughi kenyani dove aveva vissuto fino a tre mesi prima, con il giudizio affidato alla saggezza degli anziani. Ma era stato un errore. La denuncia, nella mente fanatica dei fondamentalisti, è diventata ammissione di colpa. E mentre nessuno dei violentatori veniva arrestato dai miliziani, la ragazza è diventata simbolo di impurità. Seppellita fino al collo nello stadio, degna di ricevere la punizione popolare, senza che dubbio alcuno attraversasse la coscienza di chi ha scagliato la prima pietra.

«Non è stata giustizia, non è stata nemmeno un´esecuzione. Questa bambina ha subito una morte atroce per ordine dei gruppi armati che controllano Chisimayo», sintetizza David Copeman, delegato di Amnesty per la Somalia. «Quest´assassinio - conclude - dimostra ancora di più l´importanza dell´azione internazionale per indagare e documentare gli abusi, con una Commissione ad hoc»."



In questo forum ci sono molti cattolici e cristiani che credono in un Dio d'amore.
Allora...la domanda che mi è sorta immediatamente dopo avere letto la notizia è stata:
Ma Dio, dov'era?
Sinceramente, ho creduto in Dio per tanti anni, ma oggi come oggi mi trovo in seria difficoltà nel pensare che esista un Dio onnipotente e che resti indifferente di fronte a fatti di questo genere.
Credo non ci siano risposte, quindi mi tengo la rabbia dentro di me e cerco di andare avanti, pensando ad altro, oppure cerco una risposta differente al significato dellla sofferenza che diamo qui in occidente.

Voi che dite?

ciao
marco
11/12/2008 15:13
 
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Noi che crediamo che se da una parte Dio ha dato la libertà ai carnefici di agire in maniera immorale (e l'immoralità ha sempre una vittima), poichè ha creato ogni essere umano libero, dall'altra Egli era a fianco di quella povera bambina per accoglierla nel suo ritorno a casa. E crediamo anche che i i suoi carnefici hanno già nel loro atto la loro punizione, poichè neppure la caduta di un capello non avrà giustizia dinanzi al trono dell'Altissimo, sia in questa vita, che nell'altra.

Ma la questione è: se Dio non esiste come si può dire che lapidare una ragazzina di 13 anni sia male e non semplicemente un fatto come tanti che avvengono in natura?


******************************

"Uomini che cominciano a combattere la Chiesa per amore della libertà e dell'umanità, finiscono col combattere anche la libertà e l'umanità pur di combattere la Chiesa" (G.K. Chesterton)
11/12/2008 15:28
 
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sbalorditivo
si hai ragione si rimane senza parole . certo questo è solo un caso ma quande ingiustizie avvengono!!!!, cosa faccia Dio me lo chiedo anche io, cosa aspetta?.. forse ha qualcosa in serbo che va oltre la nostra comprensione..sicuramente!!!. altrimenti non esiste veramente..!!!!
11/12/2008 15:30
 
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Re:
Vazda Vjeran, 11/12/2008 15.13:



Ma la questione è: se Dio non esiste come si può dire che lapidare una ragazzina di 13 anni sia male e non semplicemente un fatto come tanti che avvengono in natura?





La questione morale non è di sola pertinenza di dio e delle religioni; mi pare che già discutemmo di questo, io e te, in altro 3D.

Non sono credente eppure penso che il mio sentire morale riguardo a fatti del genere, sia simile, se non identico, al tuo: come lo spieghi?
Un saluto a tutti, TDG e non.
11/12/2008 15:32
 
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Re:
Vazda Vjeran, 11/12/2008 15.13:

Noi che crediamo che se da una parte Dio ha dato la libertà ai carnefici di agire in maniera immorale (e l'immoralità ha sempre una vittima), poichè ha creato ogni essere umano libero, dall'altra Egli era a fianco di quella povera bambina per accoglierla nel suo ritorno a casa. E crediamo anche che i i suoi carnefici hanno già nel loro atto la loro punizione, poichè neppure la caduta di un capello non avrà giustizia dinanzi al trono dell'Altissimo, sia in questa vita, che nell'altra.

Ma la questione è: se Dio non esiste come si può dire che lapidare una ragazzina di 13 anni sia male e non semplicemente un fatto come tanti che avvengono in natura?


Quindi secondo te...questo silenzioso e invisibile Dio, per lasciare liberi gli esseri umani, è disposto ad accettare che accadano cose di questo genere?
Dove sarebbe il suo amore? Dove lo vedi tu?
Mah, a me sembra che per dare una risposta a volte si sia disposti a trovare qualsiasi motivo valido, ma per me questa non è una risposta che mi avvicini a Dio.
Tu dici, ha creato ogni essere umano libero...era libera quella bambina e molte come lei?

Quindi secondo te, visto che l'inesistenza di Dio relativizza tutto, siamo costretti a credere in lui visto che siamo senza alternative?

ciao
marco


11/12/2008 16:10
 
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Re: Re:
.gandhi., 11/12/2008 15.32:


Quindi secondo te...questo silenzioso e invisibile Dio, per lasciare liberi gli esseri umani, è disposto ad accettare che accadano cose di questo genere?

permettere mica significa accettare. Ti sei perso per strada la seconda parte del mio post.


Dove sarebbe il suo amore? Dove lo vedi tu?

nel fatto che ci ha creati a sua immagine e somiglianza, ci ha creati persone, e la persona è intrinsecamente libera. Altrimenti sarebbe una marionetta. Tu per evitare il male nel mondo saresti disposto a essere una marionetta senza volontà e libertà? Perchè l'alternativa al male è la lobotomia di massa.


Mah, a me sembra che per dare una risposta a volte si sia disposti a trovare qualsiasi motivo valido, ma per me questa non è una risposta che mi avvicini a Dio.

se per te essere creato persona e libero non è un valore, non so che farci, per me lo è.


Tu dici, ha creato ogni essere umano libero...era libera quella bambina e molte come lei?

certo, l'essere vittima non pregiudica l'essere libero, anche se qualcuno arbitrariamente nega tale tua liberta sino all'ucciderti. Ma ancora, quanto più grande è l'ingiustizia subita da tale povera creatura se non vi è neppure un Dio che la accoglie nel suo abbraccio per consolarla e donarle la vita eterna?


Quindi secondo te, visto che l'inesistenza di Dio relativizza tutto, siamo costretti a credere in lui visto che siamo senza alternative?

ciao
marco

ovviamente mica siamo costretti, semplicemente non ha più senso parlare di male, sono semplici fatti, neutri, come è neutro i delfini che stuprano e uccidono una femmmina del loro branco. Seguendo i delfini semplicemente il loro istinto, in quanto non liberi, non persone, non compiono un atto malvagio.


******************************

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11/12/2008 16:13
 
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Re: Re:
edinz, 11/12/2008 15.30:




La questione morale non è di sola pertinenza di dio e delle religioni; mi pare che già discutemmo di questo, io e te, in altro 3D.

Non sono credente eppure penso che il mio sentire morale riguardo a fatti del genere, sia simile, se non identico, al tuo: come lo spieghi?

ma io mica nego la possibilità per un ateo di essere moralmente anche molto più perfetto di tutti i cattolici messi insieme, io nego la logica di tale morale, in quanto essa è senza radici, si riduce a sentimento o consuetudine, poichè manca, parafrasando Archimede, il punto fisso sul quale sollevare il mondo.




******************************

"Uomini che cominciano a combattere la Chiesa per amore della libertà e dell'umanità, finiscono col combattere anche la libertà e l'umanità pur di combattere la Chiesa" (G.K. Chesterton)
11/12/2008 16:20
 
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Ma Dio, dov'era?



Quando leggo o sento notizie del genere anch’ io mi faccio la stessa domanda. Ma se Dio ci ama così tanto da mandare il suo unigenito figlio per salvare l’umanità come mai non interviene davanti a queste atrocità.
Nel VT vi è riportato un caso dove mi ha sempre lasciato senza fiato. In 2 RE 2: 23-24 si legge:"E di là saliva a Betel. Mentre saliva per la via, piccoli ragazzi uscirono dalla città e si burlavano di lui e gli dicevano: “Sali, testa pelata! Sali, testa pelata!” 24 Infine egli
si voltò e li vide e invocò il male su di loro nel nome di Geova. Quindi due orse uscirono dal bosco e sbranavano quarantadue fanciulli di fra loro".
[SM=g1537334]

Nell’era cristiana (NT)anche se doveva prevalere l’amore o il perdono, in questa occasione Dio punì subito con la morte due bugiardi. Atti 5:3-10 “ ………..Tu non hai mentito agli uomini, ma a Dio”. 5 Udite queste parole, Anania cadde a terra e spirò. E grande timore venne su tutti quelli che lo udirono”……… “Ecco, i piedi di quelli che hanno sepolto tuo marito sono alla porta, e porteranno via anche te”. 10 All’istante essa cadde ai suoi piedi e spirò. Quando i giovani entrarono, la trovarono morta, e portatala via, la seppellirono accanto a suo marito”.
Come ho già detto davanti a questi due racconti rimango senza fiato.

Il punto è ....Se Dio tolse la vita ad Anania e sua moglie per aver mentito, perchè non fa la stessa cosa oggi quando le persone mentono mettendo a rischio la vita degli innocenti?

[SM=x570872] da Brian
11/12/2008 21:24
 
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Re:
.gandhi., 11/12/2008 14.08:


In questo forum ci sono molti cattolici e cristiani che credono in un Dio d'amore.
Allora...la domanda che mi è sorta immediatamente dopo avere letto la notizia è stata:
Ma Dio, dov'era?
Sinceramente, ho creduto in Dio per tanti anni, ma oggi come oggi mi trovo in seria difficoltà nel pensare che esista un Dio onnipotente e che resti indifferente di fronte a fatti di questo genere.
Credo non ci siano risposte, quindi mi tengo la rabbia dentro di me e cerco di andare avanti, pensando ad altro, oppure cerco una risposta differente al significato della sofferenza che diamo qui in occidente.

Voi che dite?

ciao
marco



Lascia perdere, caro Marco, non sono solo i tdg ad avere gli occhi bendati: cattolici e credenti di altre religioni non sono da meno.
E magari ora qualcuno interverrà con sofisticate argomentazioni filosofiche per spiegarci addirittura perché Dio non vuole o non può intervenire in queste circostanze, quasi fosse nella sua mente.
Ormai sono abituato a leggere astruserie da azzeccagarbugli di ogni tipo in risposta a domande di una semplicità e di una logicità disarmante come la tua, alle quali o si risponde in modo altrettanto semplice, o è meglio non rispondere per niente.
Vogliono credere a Dio a tutti i costi; e soprattutto vogliono trasmettere un'immagine di Dio che non sta in piedi a partire dalle premesse che loro stessi pongono.

Tu ti chiedi e chiedi: Dio dov'era?
E mai domanda fu più pertinente, visto che tal Dio non disdegnò in passato di immischiarsi spesso nelle faccende umane.

Solo una cosa non capisco: perché hai rabbia dentro di te?!
La rabbia dovrebbe averla chi crede in Dio e lo disapprova.
Io, che non credo in alcun Dio, non ho rabbia.

Ciao, Antonio

[Modificato da a.belmont 11/12/2008 21:50]
11/12/2008 21:58
 
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in risposta a domande di una semplicità e di una logicità disarmante come la tua, alle quali o si risponde in modo altrettanto semplice, o è meglio non rispondere per niente.



questa non l'ho capita.
naturalmente non vorrai con questo dire che se a domande semplici, non corrisponde risposta altrettanto semplice, la risposta deve essere da rigettare!

ovviamente non lo pensi.......altrimenti saremmo fritti [SM=g1678738]

purtroppo il mondo è un gran casino, è complicato per sua natura, le risposte semplici le potrai dare ai bimbetti, ma la realtà è sempre complicata!
Comprendere la realtà intorno a noi richiede un gran sacrificio, se questo vale per la vita di tutti i giorni, perchè non dovrebbe valere anche per le domande "ultime"?






"Darò loro un cuore nuovo e uno spirito nuovo metterò dentro di loro."
"Formatevi un cuore nuovo e uno spirito nuovo."

Ezechiele



11/12/2008 22:14
 
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Purtroppo si ritorna al solito...scarica barile!!!

Ci sono fatti ed eventi che ai nostri occhi sono incomprensili, ingiusti, sensa senso: una bambina lapidata da uomini senza scrupoli e bramosi di potere e dediti alla violenza; bambini che muoiono di fame, che sono colpiti da malattie incurabili; donne e uomini morti per alluvioni, per incuria; guerre che mietono migliaia e migliaia di vittime; bambine mamme gettate sulla strada...e l'elenco potrebbe continuare per giorni. A monte di tutto ciò sembra che esista un solo colpevole: Dio, il "famigerato" Dio al quale si chiede - anzi, si pretende - che venga a riparare ciò che viene distrutto dall'uomo; quel Dio che viene messo in mezzo e "nominato" anche quando si viene tamponati sulla strada o si perde un terno secco ritenuto sicuro o quando la propria squadra del cuore viene sonoramente battuta sul campo. [SM=x570888]

Già è comodo prendersela con Lui...tanto (si crede che...) non risponde! E, intanto, furbescamente noi tutti ci tiriamo indietro, ci autoassolviamo nell'illusione di essere meno colpevoli; anzi, di essere noi i puri e Lui il "fetente". [SM=g1543783]

Quanta ipocrisia! Ma chi ha sgangiato le bombe che hanno ucciso i bambini di un villaggio in Afganistan? chi ha costruito quelle bombe e gli aerei che le hanno trasportate? Chi ha deciso i finanziamenti per costruirle? chi ha votato il governo che ha preso quelle decisioni? Chi, invece, non è andato a votare perchè: "Tanto non cambia niente" o "Perchè sono cose che non mi interessano"? Gli esempi possono continuare all'infinito, ma ho rispetto in quanti, forse con troppa fretta e con un pizzico di superficialità, attribuiscono ad altri ciò che è farina del proprio sacco!!!!!!!! [SM=g27829]

Ma se ci dovesse essere una vera conversione dei cuori queste cose potrebbero finire, anche senza chamare in causa il Padreterno...che, ad ogni modo, ci mette sempre la Sua mano!!!! [SM=g1660613]

Meditate gente, meditate!


Un fraterno saluto. [SM=g1543902]

Freddie
-------------------
Risplenda su di noi, Signore, la luce del tuo volto. Il tuo volto, Signore, io cerco.

[Modificato da !Freddie! 11/12/2008 22:52]
11/12/2008 22:22
 
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Re: Re:
a.belmont, 11/12/2008 21.24:



Lascia perdere, caro Marco, non sono solo i tdg ad avere gli occhi bendati: cattolici e credenti di altre religioni non sono da meno.

un genio, a uno che fa una domanda tu aggiungi che non deve aspettarsi risposta, di fatto dandolgi del cretino. E in base a cosa? Ai tuoi pregiudizi.


E magari ora qualcuno interverrà con sofisticate argomentazioni filosofiche

si, capisco che per alcuni qualsiasi cosa esuli dal calcio e dal grande fratello siano ragionamenti astrusi e "sofisticate argomentazioni filosofiche".


per spiegarci addirittura perché Dio non vuole o non può intervenire in queste circostanze, quasi fosse nella sua mente.
Ormai sono abituato a leggere astruserie da azzeccagarbugli

sono abituato a simili argomentazioni (vabbè, argomentazioni si fa per dire) infantili. Solo che generalmente le fa la mia nipotina di 11 anni.


di ogni tipo in risposta a domande di una semplicità e di una logicità disarmante come la tua, alle quali o si risponde in modo altrettanto semplice, o è meglio non rispondere per niente.

che logica del piffero. Anche la domanda come è nato l'universo è una domanda semplice, per cui geniaccio, dammi una risposta semplice.


Vogliono credere a Dio a tutti i costi;

ma certo


e soprattutto vogliono trasmettere un'immagine di Dio che non sta in piedi a partire dalle premesse che loro stessi pongono.

se tu sapessi almeno di cosa stai parlando sarebbe già un passo in avanti.


Tu ti chiedi e chiedi: Dio dov'era?
E mai domanda fu più pertinente, visto che tal Dio non disdegnò in passato di immischiarsi spesso nelle faccende umane.

laddove tu sai che non lo stia facendo anche adesso.


Solo una cosa non capisco: perché hai rabbia dentro di te?!
La rabbia dovrebbe averla chi crede in Dio e lo disapprova.
Io, che non credo in alcun Dio, non ho rabbia.

solo pregiudizi [SM=x570881]


******************************

"Uomini che cominciano a combattere la Chiesa per amore della libertà e dell'umanità, finiscono col combattere anche la libertà e l'umanità pur di combattere la Chiesa" (G.K. Chesterton)
11/12/2008 22:40
 
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Non so che dire. E' molto difficile credere in Dio, ma è anche molto difficile non credere, se non in Dio, almeno in un principio che dia un senso al fatto che esista "qualcosa" anzichè il nulla.

Solo una constatazione. Spesso sono proprio le persone più vicine alla morte, o quelle nella sofferenza, nella malattia, e nell'indigenza che riescono a credere più facilmente...

11/12/2008 22:41
 
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Re:
predestinato74, 11/12/2008 21.58:


in risposta a domande di una semplicità e di una logicità disarmante come la tua, alle quali o si risponde in modo altrettanto semplice, o è meglio non rispondere per niente.



questa non l'ho capita.
naturalmente non vorrai con questo dire che se a domande semplici, non corrisponde risposta altrettanto semplice, la risposta deve essere da rigettare!

ovviamente non lo pensi.......altrimenti saremmo fritti [SM=g1678738]

purtroppo il mondo è un gran casino, è complicato per sua natura, le risposte semplici le potrai dare ai bimbetti, ma la realtà è sempre complicata!
Comprendere la realtà intorno a noi richiede un gran sacrificio, se questo vale per la vita di tutti i giorni, perchè non dovrebbe valere anche per le domande "ultime"?




E' vero, mi devo spiegare meglio.
Una domanda del tipo: "Perché Dio permette atrocità?", domanda del tutto pertinente e per niente banale pur nella sua semplicità, ammette risposte che, PER ESSERE CONVINCENTI, devono essere semplici, ossia comprensibili a chi, nella sua semplicità, ha posto la domanda; altrimenti esse non servono a nulla.

Insomma, una domanda come quella posta da Marco l'avrebbe potuta fare anche un bambino.
E allora, per favore, diamo risposte che siano spiegazioni valide anche per un bambino, anche se, personalmente, dubito che in questo caso ce ne siano.



[Modificato da a.belmont 11/12/2008 23:16]
13/12/2008 01:43
 
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nell'ambito dei testimoni Dio permette certe cose in quanto c'è di mezzo la contesa sulla sua sovranita'.Satana disse che Dio e' un bugiardo e l'uomo poteva governarsi da solo... traducendo in conclusione "vediamo cosa siete ora capaci di fare" .Solo il tempo puo' dare questa risposta e tempo ne è passato. Se uno fosse definito ladro, l'unico modo di dimostrare che non lo è, è quello di lasciare che gli eventi dimostrino la realta' delle cose. Cosi' tenendo conto del pensiero dei testimoni, che sotto questo aspetto concordo ancora personalmente, vedo piu' la risposta nella scrittura che dice"l'avvenimento imprevisto capita a tutti" (scusate se non ho usato le parole specifiche della scrittura, l'ho scritta a memoria ora).

lo sbaglio piu' grande è forse incolpare Dio per forza di certe atrocita'.Sicuramente è una sofferenza sentire certe notizie e , come penso pure molti di voi, mi sento stringere il cuore a tale violenza.

tante volte la religione e l'oppio dei popoli davvero, il che scatena una violenza disumana. Che dire?l'unica spiegazione che voglio dare e' sia quella iniziale sul perche' dio permetta le cose , ma discolpandolo dal modo poi in cui gli uomini agiscono bestemmiando il suo nome nel loro agire.
Purtroppo quella ragazzina si è solo trovata sotto le grinfie dell'ignoranza e del fanatismo peggiore, e sono certo che Dio ha sofferto nel vedere tale situazione come tante altre. Dio soffre per tutte le cose brutte nel mondo. Arrivera' un momento dove sistemera' le cose , ma secondo i suoi tempi e progetti.

d'altro canto.... leggendo il forum se non ci fosse un dio (cosa che non credo personalmente )bhè concordo che le leggi non avrebbero piu senso ma rimarrebbe solo una legge personale che sarebbe differente singolarmente.... e quindi a prescindere da credente e no.
Da questo pero' vorrei tirare in ballo un ulteriore riflessione, proprio perche' ci poniamo il problema di avere principi, l'avere valori ....questo mi porta ancor piu' a pensare che non siamo soli...
13/12/2008 01:46
 
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Re:
musicfunman, 13/12/2008 1.43:

nell'ambito dei testimoni Dio permette certe cose in quanto c'è di mezzo la contesa sulla sua sovranita'.Satana disse che Dio e' un bugiardo e l'uomo poteva governarsi da solo... traducendo in conclusione "vediamo cosa siete ora capaci di fare" .Solo il tempo puo' dare questa risposta e tempo ne è passato. Se uno fosse definito ladro, l'unico modo di dimostrare che non lo è, è quello di lasciare che gli eventi dimostrino la realta' delle cose. Cosi' tenendo conto del pensiero dei testimoni, che sotto questo aspetto concordo ancora personalmente, vedo piu' la risposta nella scrittura che dice"l'avvenimento imprevisto capita a tutti" (scusate se non ho usato le parole specifiche della scrittura, l'ho scritta a memoria ora).

lo sbaglio piu' grande è forse incolpare Dio per forza di certe atrocita'.Sicuramente è una sofferenza sentire certe notizie e , come penso pure molti di voi, mi sento stringere il cuore a tale violenza.

tante volte la religione e l'oppio dei popoli davvero, il che scatena una violenza disumana. Che dire?l'unica spiegazione che voglio dare e' sia quella iniziale sul perche' dio permetta le cose , ma discolpandolo dal modo poi in cui gli uomini agiscono bestemmiando il suo nome nel loro agire.
Purtroppo quella ragazzina si è solo trovata sotto le grinfie dell'ignoranza e del fanatismo peggiore, e sono certo che Dio ha sofferto nel vedere tale situazione come tante altre. Dio soffre per tutte le cose brutte nel mondo. Arrivera' un momento dove sistemera' le cose , ma secondo i suoi tempi e progetti.

d'altro canto.... leggendo il forum se non ci fosse un dio (cosa che non credo personalmente )bhè concordo che le leggi non avrebbero piu senso ma rimarrebbe solo una legge personale che sarebbe differente singolarmente.... e quindi a prescindere da credente e no.
Da questo pero' vorrei tirare in ballo un ulteriore riflessione, proprio perche' ci poniamo il problema di avere principi, l'avere valori ....questo mi porta ancor piu' a pensare che non siamo soli...




volevo scusarmi le gli errori di grammatica dovuti alla stanchezza ehe e comunque precisare che a Dio , nonostante mi ritengo laico ora, ci credo ancora :)
13/12/2008 13:46
 
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Re: Re:
a.belmont, 11/12/2008 21.24:



Lascia perdere, caro Marco, non sono solo i tdg ad avere gli occhi bendati: cattolici e credenti di altre religioni non sono da meno.
E magari ora qualcuno interverrà con sofisticate argomentazioni filosofiche per spiegarci addirittura perché Dio non vuole o non può intervenire in queste circostanze, quasi fosse nella sua mente.
Ormai sono abituato a leggere astruserie da azzeccagarbugli di ogni tipo in risposta a domande di una semplicità e di una logicità disarmante come la tua, alle quali o si risponde in modo altrettanto semplice, o è meglio non rispondere per niente.
Vogliono credere a Dio a tutti i costi; e soprattutto vogliono trasmettere un'immagine di Dio che non sta in piedi a partire dalle premesse che loro stessi pongono.

Tu ti chiedi e chiedi: Dio dov'era?
E mai domanda fu più pertinente, visto che tal Dio non disdegnò in passato di immischiarsi spesso nelle faccende umane.

Solo una cosa non capisco: perché hai rabbia dentro di te?!
La rabbia dovrebbe averla chi crede in Dio e lo disapprova.
Io, che non credo in alcun Dio, non ho rabbia.

Ciao, Antonio



Sono felice di leggere il post di uno che ha capito in pieno sia lo spirito che mi anima sia il perchè pongo questa domanda. Apprezzo pure il fatto che tu evidenzi come lo evidenzio sempre io il fatto che in definitiva, le risposte che leggo altro non sono dei tentativi di giustificare l'idea di un Dio di amore con il fatto che resta indifferente a fatti del genere.
Non può coesistere l'idea di un Dio personale di amore con l'evidente indifferenza da parte sua alle sofferenze che milioni di esseri umani sono costretti a subire a causa di circostanze da loro non scelte e imposte dallla povertà, luogo di nascita, cause che nulla hanno a che vedere col libero arbitrio, che se c'è è per chi causa la sofferenza e non certo per chi la subisce.
Vorrei chiedessero a quella bimba se era d'accordo del fatto che lei era dentro una buca con la sua lapidazione in preparazione, dopo essere stata violentata, se si trovava d'accordo con Dio del fatto che lei era li perchè fosse garantito il suo libero arbitrio.
Se Dio me lo chiedesse, io rinuncerei al mio libero arbitrio piuttosto di essere ucciso in quel modo.

La mia rabbia si riferisce al fatto che non ero li ad evitare il fatto e se potevo, avrei preso le pietre e le avrei scagliate contro quel branco di assassini...e questa rabbia monta ogni giorno...
Spero in futuro io riesca ad elaborare un idea più logica sul significato della sofferenza, almeno mi metto tranquillo e non ci stò più male.


cial marco




13/12/2008 14:07
 
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Re: Re: Re:
Vazda Vjeran, 11/12/2008 16.13:

ma io mica nego la possibilità per un ateo di essere moralmente anche molto più perfetto di tutti i cattolici messi insieme, io nego la logica di tale morale, in quanto essa è senza radici, si riduce a sentimento o consuetudine, poichè manca, parafrasando Archimede, il punto fisso sul quale sollevare il mondo.






A quanto pare ti stai dimenticando della coscienza, il principio del bene e del male è innato nell'uomo, ecco perchè Paolo diceva che i gentili seguivano la legge anche non la conoscevano perchè seguivano le proprie coscienze.

Le domande di Marco sono comunque sacrosante e secondo me, non vi è risposta convincente che possa giustificare questa assenza di Dio.

ciao
Mario
P.S. hai detto che la ragazza torna alla sua casa(celeste immagino) ... perchè vi è mai stata?
L'anima non inizia ad esistere al concepimento?
13/12/2008 14:59
 
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Re: Re: Re:
.gandhi., 13/12/2008 13.46:


Sono felice di leggere il post di uno che ha capito in pieno sia lo spirito che mi anima sia il perchè pongo questa domanda. Apprezzo pure il fatto che tu evidenzi come lo evidenzio sempre io il fatto che in definitiva, le risposte che leggo altro non sono dei tentativi di giustificare l'idea di un Dio di amore con il fatto che resta indifferente a fatti del genere.
Non può coesistere l'idea di un Dio personale di amore con l'evidente indifferenza da parte sua alle sofferenze che milioni di esseri umani sono costretti a subire a causa di circostanze da loro non scelte e imposte dallla povertà, luogo di nascita, cause che nulla hanno a che vedere col libero arbitrio, che se c'è è per chi causa la sofferenza e non certo per chi la subisce.
Vorrei chiedessero a quella bimba se era d'accordo del fatto che lei era dentro una buca con la sua lapidazione in preparazione, dopo essere stata violentata, se si trovava d'accordo con Dio del fatto che lei era li perchè fosse garantito il suo libero arbitrio.
Se Dio me lo chiedesse, io rinuncerei al mio libero arbitrio piuttosto di essere ucciso in quel modo.

La mia rabbia si riferisce al fatto che non ero li ad evitare il fatto e se potevo, avrei preso le pietre e le avrei scagliate contro quel branco di assassini...e questa rabbia monta ogni giorno...
Spero in futuro io riesca ad elaborare un idea più logica sul significato della sofferenza, almeno mi metto tranquillo e non ci stò più male.


cial marco






carissim marco, capisco la ferita che puoi provare e condivido le tue emozioni di sdegno, comunque non ci sono tante spiegazioni, o esiste un dio e ha i suoi motivi per lasciare certe situazioni accadere o... se siamo in balia del caso e di una evoluzione della specie , se cosi' possiamo chiamarla, bhè l'unica cosa da dire è che viviamo in un mondo fatto di m... e seppur è inacettabile, la realta' è che ci troviamo di fronte a sopportare a volte certe neffandezze dove la violenza e l'ignoranza prevaricano.
non sono per giustificare nessuno , dico solo che se esiste un dio , cosa in cui credo e come ho voluto commentare nel commento prima, ha dei suoi motivi per non agire ora. Detto questo riguardo alla ragazzina, purtroppo si è trovata a parlare con le persone sbagliate, si è trovata nella situazione sbagliata e ahime' caso vuole ha subito senza averne colpa. Aggiungiamo pure che come dici tu carissimo marco, forse non ha avuto la fortuna di trovare pure persone forti che avrebbero reagito a quella violenza difendendola.
parliamo di paesi fanatici dove non e' facile resistere da soli.
pero'questo è il mio pensiero,mmmmmmmmm mi sia concesso un esempio che forse non calza a pennello nel totale ma che fa capire in parte cio' che volevo dire in merito ai motivi...
siamo a un ponte,,, fra poco passera' un treno pieno di passeggeri...
il capostazione ha un bimbo che è a giocare fuori della stazione;mentre il bimbo gioca si avvicina sui binari e lo scambio dei binari non funziona... cosi ' che il treno potrebbe deragliare.
mentre arriva il treno... il bimbo si accinge sul binario, il padre non ha tempo di decidere cosa fare o salva il figlio o salva tutti gli altri..... cosa fareste?questo esempio lo ricordo in merito alla vita di gesu' , era bello per capire come dio avesse sofferto nel farlo morire in sacrificio.... ma vorrei utilizzarlo in parte pure nel ragionamento che ci poniamo qui.
Ripeto se esiste un dio che è amore , giustizia ,potenza.,... ecc....
, se è cosi', deve avere dei motivi per tacere, se no giustamente non avrebbe senso e sono pienamente d'accordo. Non prendiamo per scontato il fatto che dio lasci le cose cosi'. Se invece dio non esiste... allora non vedo perche dovremmo porci la domanda... un mondo fatto dal caos non puo' avere regole morali.qui c'e' gente atea,ma seppur non crede in nulla (almeno cosi dice)le qualita' positive e morali che mostrano sono gia' l'evidenza che un'intelligenza ce le ha date e possiamo utilizzarle.
leggendo il commento che hai scritto alla fine, menzionato da un forista, noto (pensiero personale chiaramente )il pensiero di una persona deluso dalla religione, dalla fede . Posso comprendere la sua visione ma non per forza esserne d'accordo.
personalmente credo in dio seppur non sto con nessuno, ma comprendo pure che a volte non è sempre la prima reazione che risolve le cose e certe volte pure la gente ne paga le spese per colpa di altri.
ognuno di noi ha un cammino , ognuno di noi deve cercare le risposte piu' logiche nella propria esistenza, solo con sincerita' possiamo trovarle.
Detto questo e spero di non turbare nessuno con i miei commenti,mi associo alla tua rabbia e spero che nel cervello di quella gente un giorno si rendano conto di che atrocita' hanno fatto o spero che a loro volta nella vita si ritrovino di fronte allo stesso problema questa volta pero' dalla parte opposta.........
so che non si puo' dire.... pero' permettetemi uno sfogo...diretto a tutti i fanatici MA VAFFANC..... scusate
13/12/2008 15:13
 
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Di chi la colpa, dell'uomo o di Dio?
Nel mondo vi sono miliardi di persone, ognuno di esse con una propria personalità, propri desideri, e proprie valutazioni , su ciò che è giusto e su ciò che non lo è, questa caratteristica rende la persona libera, libera di decidere su ogni aspetto, al di là poi se sia giusta o meno (giusta! ma da chi?, chi valuta questa giustezza?).

Vi sono avvenimenti come quello citato, che ci sconvolgono, ci rendono irritati, impotenti di poter fare qualcosa affinché tali barbarie non venissero più perpetuate, l’incapacità che va oltre la nostra possibilità ci rende ancora più irritati, ed allora ecco si deve cercare un “ colpevole”, su cui scaricare tutte la nostra rabbia, ma si badi bene non si colpevolizza coloro che compiono tali azioni, non si colpevolizza i governi che tacitamente lasciano praticare queste cose ripugnanti, non si colpevolizza la “ Religione” che incoraggia certe pratiche disumane, niente di tutto questo, vi è uno che fa al caso nostro, senza invischiare gli “uomini”, è “Dio”.

Dio è Onnipotente, è Onnisciente, a lui tutto è possibile ed a lui è tutto imputabile, la domanda più frequente è: “ se lui esistesse perché non interviene?” “ perché permette che tutto ciò accade?”.

Com’è stato accennato l’uomo è dotato di libero arbitrio, può decidere delle sue azioni, ha in se la capacità di fare del bene o del male, ha la capacità di valutare se certe azioni recano benefici o danno al prossimo, ma possiede anche una più grande capacità, quella di correggersi se da” esso voluto”.

Spesso per i propri interessi sia economici, che ideologici, agisce in maniera tale da non considerare gli altri come persone, ma come mezzi per raggiungere il proprio scopo, senza preoccuparsi se vengono usate pratiche che di “umano” hanno ben poco.

Possiamo / dobbiamo imputare a Dio se esistono queste persone?, se le medesime si aggregano per formare sistemi autoritari?, o piuttosto è l’essere umano che gestisce male la sua libertà?.

Dio ha lasciato l’uomo libero, non lo ha reso uno schiavo, un automa, dove dire per filo e per segno quello che deve o non deve fare, da bloccarlo quando sbaglia, chi di noi vorrebbe nella propria casa una persona simile?, quanti errori abbiamo fatto? Forse obbligati da qualcuno?, anche i nostri errori o i nostri successi sono dovuti alla nostra libertà di decidere, e non imposti.

Dio ha lasciato un sentiero, tramite Cristo ci ha fatto conoscere il suo proposito, ha donato suo Figlio affinché chi lo desidera possa ricevere il dono della Sua Grazia, nel NT c’è la “mappa” del cristiano, di colui che vuole adoperare la sua libertà come mezzo per fare del bene al prossimo e non per danneggiarlo.

Dobbiamo comprendere che Dio non è il nostro servitore,colui che esaudisce i nostri desideri, perché se dovessimo pensarla così, allora avremmo bisogno del “ Genio della lampada”.
Franco





13/12/2008 15:15
 
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Re: Re: Re: Re:
musicfunman, 13/12/2008 14.59:


carissim marco, capisco la ferita che puoi provare e condivido le tue emozioni di sdegno, comunque non ci sono tante spiegazioni, o esiste un dio e ha i suoi motivi per lasciare certe situazioni accadere o... se siamo in balia del caso e di una evoluzione della specie , se cosi' possiamo chiamarla, bhè l'unica cosa da dire è che viviamo in un mondo fatto di m... e seppur è inacettabile, la realta' è che ci troviamo di fronte a sopportare a volte certe neffandezze dove la violenza e l'ignoranza prevaricano.
non sono per giustificare nessuno , dico solo che se esiste un dio , cosa in cui credo e come ho voluto commentare nel commento prima, ha dei suoi motivi per non agire ora. Detto questo riguardo alla ragazzina, purtroppo si è trovata a parlare con le persone sbagliate, si è trovata nella situazione sbagliata e ahime' caso vuole ha subito senza averne colpa. Aggiungiamo pure che come dici tu carissimo marco, forse non ha avuto la fortuna di trovare pure persone forti che avrebbero reagito a quella violenza difendendola.
parliamo di paesi fanatici dove non e' facile resistere da soli.
pero'questo è il mio pensiero,mmmmmmmmm mi sia concesso un esempio che forse non calza a pennello nel totale ma che fa capire in parte cio' che volevo dire in merito ai motivi...
siamo a un ponte,,, fra poco passera' un treno pieno di passeggeri...
il capostazione ha un bimbo che è a giocare fuori della stazione;mentre il bimbo gioca si avvicina sui binari e lo scambio dei binari non funziona... cosi ' che il treno potrebbe deragliare.
mentre arriva il treno... il bimbo si accinge sul binario, il padre non ha tempo di decidere cosa fare o salva il figlio o salva tutti gli altri..... cosa fareste?questo esempio lo ricordo in merito alla vita di gesu' , era bello per capire come dio avesse sofferto nel farlo morire in sacrificio.... ma vorrei utilizzarlo in parte pure nel ragionamento che ci poniamo qui.
Ripeto se esiste un dio che è amore , giustizia ,potenza.,... ecc....
, se è cosi', deve avere dei motivi per tacere, se no giustamente non avrebbe senso e sono pienamente d'accordo. Non prendiamo per scontato il fatto che dio lasci le cose cosi'. Se invece dio non esiste... allora non vedo perche dovremmo porci la domanda... un mondo fatto dal caos non puo' avere regole morali.qui c'e' gente atea,ma seppur non crede in nulla (almeno cosi dice)le qualita' positive e morali che mostrano sono gia' l'evidenza che un'intelligenza ce le ha date e possiamo utilizzarle.
leggendo il commento che hai scritto alla fine, menzionato da un forista, noto (pensiero personale chiaramente )il pensiero di una persona deluso dalla religione, dalla fede . Posso comprendere la sua visione ma non per forza esserne d'accordo.
personalmente credo in dio seppur non sto con nessuno, ma comprendo pure che a volte non è sempre la prima reazione che risolve le cose e certe volte pure la gente ne paga le spese per colpa di altri.
ognuno di noi ha un cammino , ognuno di noi deve cercare le risposte piu' logiche nella propria esistenza, solo con sincerita' possiamo trovarle.
Detto questo e spero di non turbare nessuno con i miei commenti,mi associo alla tua rabbia e spero che nel cervello di quella gente un giorno si rendano conto di che atrocita' hanno fatto o spero che a loro volta nella vita si ritrovino di fronte allo stesso problema questa volta pero' dalla parte opposta.........
so che non si puo' dire.... pero' permettetemi uno sfogo...diretto a tutti i fanatici MA VAFFANC..... scusate


Se esiste un Dio, tu dici, allora deve avere per forza dei motivi.
Io invece dico: visto che le sofferenze ci sono e nessuno di onnipotente ci pone fine, evidentemente Dio o non esiste, o non è come vorrei che fosse.
La differenza tra me e te è che tu poni l'esistenza di un Dio d'amore come cosa certa e poi cerchi di dare delle giustificazioni, io vedo le sofferenze e concludo che se ci fosse sarebbe intervenuto.

L'esempio del treno e del bimbo che gioca sui binari non è calzante, perchè Dio se fosse onnipotente ha benissmo la capacità di salvare sia l'uno che l'altro. Lo so anch'io caro amico, che la bimba in questione si è trovata nel posto sbagliato al momento sbagliato, ma se io fossi stato nella possibilità di impedire le accadesse qeullo che le è accaduto, mi sentirei responsabile se non avessi fatto nulla, si chiama omissione di soccorso.

DIO LO FA SEMPRE E NON MI DICE NEMMENO IL PERCHè!!!!


ciao
marco


13/12/2008 15:39
 
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Re: Re: Re: Re:
(Mario70), 13/12/2008 14.07:



A quanto pare ti stai dimenticando della coscienza, il principio del bene e del male è innato nell'uomo, ecco perchè Paolo diceva che i gentili seguivano la legge anche non la conoscevano perchè seguivano le proprie coscienze.

ma questo significa che l'essere umano ha una natura ben definita, un'ontologia che non dipende dalle consuetudini e dalle epoche, ovvero che esiste una legge naturale. E la legge naturale implica Dio. Mentre qui si ipotizzava che Dio non esistesse. Come vedi...
Ma gli aguzzini di quella ragazza com'è che non avevano una coscienza? Ovvero perchè la loro è diversa? E se è diversa, questo non vuol forse dire appunto che è impossibile definire il male se non vi è un punto di riferimento esterno che tale lo definisce a prescindere da come lo vive la coscienza? Come vedi...


Le domande di Marco sono comunque sacrosante

e chi lo ha mai negato?

e secondo me, non vi è risposta convincente che possa giustificare questa assenza di Dio.

ma il problema è esattamente questo, poichè tu (tu generale, noi) non conosci Dio e il suo agire hai una visione assai ristretta e come fai allora con così pochi dati a disposizione a dire che Dio è assente? Un po' come dire che il sig. Mario Rossi di Milano non lavora perchè non l'ho visto nel mio ufficio a Roma, anzi siccome non l'ho visto, Mario Rossi non esiste proprio. Capisci che non funziona.


P.S. hai detto che la ragazza torna alla sua casa(celeste immagino) ... perchè vi è mai stata?
L'anima non inizia ad esistere al concepimento?

non esistiamo forse dall'eternità nel pensiero di Dio? E se Dio è la nostra origine e la nostra casa, allora sì, si può anche dire che è un tornare.

Ogni bene



******************************

"Uomini che cominciano a combattere la Chiesa per amore della libertà e dell'umanità, finiscono col combattere anche la libertà e l'umanità pur di combattere la Chiesa" (G.K. Chesterton)
13/12/2008 16:04
 
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Re: Re: Re: Re: Re:
.gandhi., 13/12/2008 15.15:


Se esiste un Dio, tu dici, allora deve avere per forza dei motivi.
Io invece dico: visto che le sofferenze ci sono e nessuno di onnipotente ci pone fine, evidentemente Dio o non esiste, o non è come vorrei che fosse.
La differenza tra me e te è che tu poni l'esistenza di un Dio d'amore come cosa certa e poi cerchi di dare delle giustificazioni, io vedo le sofferenze e concludo che se ci fosse sarebbe intervenuto.

L'esempio del treno e del bimbo che gioca sui binari non è calzante, perchè Dio se fosse onnipotente ha benissmo la capacità di salvare sia l'uno che l'altro. Lo so anch'io caro amico, che la bimba in questione si è trovata nel posto sbagliato al momento sbagliato, ma se io fossi stato nella possibilità di impedire le accadesse qeullo che le è accaduto, mi sentirei responsabile se non avessi fatto nulla, si chiama omissione di soccorso.

DIO LO FA SEMPRE E NON MI DICE NEMMENO IL PERCHè!!!!


ciao
marco





faccio riferimento al fatto che l'esempio era usato di solito in un altro aspetto....
capisco che puoi non vederlo totalmente calzante...
partiamo da un altro lato allora.... io dico che tu sei un bugiardo....
sei perfettamente un bugiardo e nulla di cio' che dici e'realta' . dico che stai prendendo tutti per i fondelli che nulla di cio' che dici è valido....
qui a tutti ci danno dei bugiardi giusto?cosa fa la differenza ?il tempo e la realta'...
capisci ora a cio' che volevo arrivare?dio non puo' essere bugiardo , dio non puo' essere ingiusto , dio non puo' provare nessuno col male, ma dio per giustizia deve , visto che ha pure una schiera angelica intorno e un universo che osserva lasciare che il tempo dimostri se servirlo è un beneficio o meno, oppure se davvero l'uomo lo serve solo per tornaconto. solo il tempo puo' dimostrare cio' .
ora l'uomo sta governando se stesso e si fa del male. è vero fa male vedere che dio non agisce ora, ma mica è scritto che non lo fara' mai.
io cerco di giustificare?bhè io ho questa visione di cose, ma perdonami la considerazione, se tu non credi in un dio, perche ti poni la domanda^?il caos non puo' darti risposta.
circa l'esempio del treno fu usato in passato per dire la similitudine della morte di gesu' e del dolore in merito di dio dando suo figlio per un discorso di pari in merito al riscatto per l'uomo, in confronto con un padre che alla scelta di salvare il proprio figlio o centinaia di persone , decide con immenso dolore di sacrificare il primo...
se gesu' non fosse morto l'umanit'a non poteva essere riacquistata..
perche' gesu?perche era l'unico che nella creazione delle cose aveva maggior motivazione rispetto agli altri di arrivare in fondo a quella prova....ma per dio fu difficile donarlo.
hai ragione in parte è un altro discorso che qui non apro, ma quello che voglio dire visto che dio è giustizia non puo' rimangiarsi le parole e visto che è onnipotente non puo'fallire e rifare le cose da capo, se no non lo sarebbe....
se dio avesse subito risolto le cose in maniera semplice dimostrerebbe solo di esseree un fallito.... mentre lui agisce superando i problemi in altro modo.
d'altro canto l'uomo ha libero arbitrio e il malvagio , per chi ci crede, ha solo creato confusione e ha portato a dare la colpa a dio in tutto.
sicuramente quella bimba sara' ricordata nella sua memoria .circa il resto a tempo stabilito pure gli altri pagheranno. Spero per loro siano solo in ignoranza e non nel piu buio fanatismo piu' convinto...

parlando di me....se uno mi da del bugiardo deve pure dimostrarlo con le azioni... gli lascio il tempo di farlo .... poi agisco...la verita' arriva sempre al bivio e le cose si risolvono...
se questo cammino non è necessario allora posso pure agire prima... dipende...


13/12/2008 16:10
 
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circa le coscienze ricordiamoci che la coscienza puo' essere educata o diseducata.... guardiamo per esempio il tempo di hitler , i suoi soldati erano addrestati a non provare emozioni in certi casi.i tdg sono addestrati pure col continuo battere su certi argomenti e certe emozioni, i mussulmani sono pure addestrati nella coscienza ecc,....

la coscienza si forma dalle informazioni che interirizziamo... da cio' che impariamo pure o da cio' che viviamo...
ove ci sta violenza... si diventa insensibili a volte, ove ci sta amore si riesce a coltivare pure questo
dove si punta sul fondamentalismo e le leggi umani al posto di dio , succede pure l'atrocita' detta prima....
e comunque proprio il fatto di provare una coscienza......dovrebbe farci riflettere...
è proprio strano pensare a un caos che ce l'abbia fornita
13/12/2008 16:12
 
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eheheh bhè ragazzi mi sia permesso un pensiero mi pare dal libro di alessandro magno.

una volta uno gli disse : se io fossi alessandro magno agirei così e così.....

a sua volta alessandro disse: pure io se fossi te farei come dici tu, ma l'unico problema è che non lo sono......
13/12/2008 18:58
 
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Sarà un concetto molto terra-terra, ma un interrogativo simile me lo ponevo quando ero tdG, a proposito della dottrina sulla "contesa universale".
Cioè, non riuscivo a capire come Geova potesse permettere il male assoluto nel mondo (di cui il caso della bambina lapidata è un esempio), tutto sommato solo per fare un piacere a satana, per dargli uno schiaffo morale, e far vedere che Lui aveva ragione. Non poteva risolvere la contesa senza causare sofferenza alle sue incolpevoli creature? O forse satana è un suo pari? Allo stesso tempo, specialmente nel VT, non esitava a punire con la morte gli uomini che non gli erano ubbidienti...

Non credo ci sia una risposta razionale all'interrogativo posto da te, ghandi. Credo, infatti, che anche la spiritualità orientale abbia i suoi limiti e i suoi paradossi, comunque vale la pena approfondirla.

[Modificato da Al Nair 13/12/2008 18:59]
13/12/2008 22:09
 
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Re:
Al Nair, 13/12/2008 18.58:

Sarà un concetto molto terra-terra, ma un interrogativo simile me lo ponevo quando ero tdG, a proposito della dottrina sulla "contesa universale".
Cioè, non riuscivo a capire come Geova potesse permettere il male assoluto nel mondo (di cui il caso della bambina lapidata è un esempio), tutto sommato solo per fare un piacere a satana, per dargli uno schiaffo morale, e far vedere che Lui aveva ragione. Non poteva risolvere la contesa senza causare sofferenza alle sue incolpevoli creature? O forse satana è un suo pari? Allo stesso tempo, specialmente nel VT, non esitava a punire con la morte gli uomini che non gli erano ubbidienti...

Non credo ci sia una risposta razionale all'interrogativo posto da te, ghandi. Credo, infatti, che anche la spiritualità orientale abbia i suoi limiti e i suoi paradossi, comunque vale la pena approfondirla.



Sarà pure un concetto terra-terra, ma, non per questo, difetta di logica e di buon senso.
Alla faccia dei filosofanti spocchiosi che ti guardano dall'alto in basso se fai queste domande da povero uomo della strada!
Quando, in un mio intervento, dissi che se fossi stato Dio, con le sue prerogative di onnipotenza, avrei saputo far meglio, sono stato deriso.
E allora adesso vi chiedo: preferite il Dio che si è comportato come ha ben ricordato Al Nair, o, come Dio, avreste preferito me, che, dall'alto della mia onnipotenza, avrei risolto la contesa senza causare sofferenza ad alcuno?!

Ciao, Antonio

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