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La mia piccola esperienza...

Ultimo Aggiornamento: 03/03/2009 00:00
11/11/2008 18:11
 
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Ciao a tutti...

Probabilmente la mia sarà una storia simile a qualcuna che avrete già letto e sicuramente meno significativa di molte altre, ma ognuno vive la sua vita con annessi problemi e annessa felicità.

Per me i Testimoni di Geova erano semplicemente una “setta” di fondamentalisti religiosi (senza offesa) sulla quale molti comici fanno battute trite e ritrite per strappare una risata al pubblico.
Non mi sono mai fermata a pensare alle ragioni che potessero più o meno avere, la vita in fondo era la loro, non l’ho mai fatto semplicemente perché non mi interessava, non mi toccava. Anche perché quel poco che sapevo mi sembrava già un’assurdità dal mio punto di vista.

Però più di un anno fa, nella mia vita entra Lui, ci conosciamo grazie a un giro di amicizie troppo lungo e tortuoso da riassumere in poco tempo: amici di amici in poche parole. Iniziamo ad uscire, io continuo a rimanere all’oscuro della sua fede, anche se aveva qualche comportamento “strano”, non veniva alle feste di alcuni miei amici e via dicendo, ma alla fine non ci vedevo nulla di male.
Passano i mesi e sono sempre più coinvolta, lui è dolce e gentile, mi fa stare bene, con gli altri è timidissimo, non parla quasi mai, nonostante cerchino di metterlo il più possibile a suo agio, e mi chiedono come riesco a stare con lui, io così piena di vita, allegra, che scherza e gioca con tutti ma sopratutto libera, senza troppe restrizioni, in particolari dai miei genitori, mentre sua madre si raccomanda ancora di tornare presto e non fa più tardi dell’una, o per lo meno è raro. Ma con me è diverso, con me ride, gioca, con lui sto bene e questo mi basta.
Ci amiamo, facciamo l’amore, non ero la prima ma mi aveva detto di non avere molto esperienza, la prendiamo con calma, con tutto l’amore di cui siamo capaci.
Andava tutto abbastanza bene, certo ogni tanto aveva dei comportamenti strani, ma pensavo fosse il suo carattere piuttosto chiuso, e poi della persona che ami accetti sia i pregi che i difetti.
Una sera però mi disse la verità portandomi quei libretti tanto simpatici che normalmente avevo preso e buttato girato l’angolo.
Ero arrabbiata, perché non era stato sincero, perché non me lo aveva detto prima, quando ero ancora in grado di tirarmi indietro senza troppe ferite (lo so che può essere egoista come pensiero e un po’ me ne vergogno). Mi dice che per lui non era facile dirmelo, che era in un momento di crisi spirituale e via dicendo, e che anche sua madre appartiene a questa religione.
Leggo quei libretti, sottolineo quelle parti che non mi sono chiare e sulle quale ho delle domende e gliele pongo, senza però ottenere delle vere risposte, però non approfondisco lì per lì perché non so fino a che punto posso spingermi, senza costringerlo a parlare di cose di cui magari non si sente sicuro.
Ovviamente non mi fermo a quegli opuscoli, sarebbe limitativo e di parte, continuo a cercare informazioni a confidarmi con una mia amica e mia madre.
Però da quel giorno inizio a capire il “perché” di tanti suoi comportamenti.
Il perché non eravamo andati a un concerto di musica classica in vaticano.
Perché non aveva detto niente ai suoi di me.
Perché non giravamo mai dalle parti di casa sua, ma continuavamo ad uscire con i miei amici, ad eccezione di un paio di suoi ex compagni di classe.
Ecc ecc
Però inizia ad aprirsi sempre di più, raccontandomi anche i problemi con la sua famiglia, del perché è diventato sempre più chiuso su se stesso e del difficile rapporto che ha con i genitori, soprattutto il padre.

Passa il tempo e lui è sempre più presente nella mia vita, conosce mio padre e mia madre (divorziati) che lo accoglie, non dico come un figlio, ma quasi: gli cucina le torte, e prima ancora di darne una fetta a me, mi dice di portarne un pezzo a lui, chiede sempre di lui e via dicendo.
A giugno decide di raccontare i suoi “Peccati” agli anziani (che scusatemi, quando ne parla a me ricorda tanto il telefilm STREGHE) : viene allontanato per un periodo di tempo perché non può assicurargli che non “peccherà” più e perché ha “scelto me”, perché mi ama e perché non immagina la sua vita senza di me. O per lo meno è quello che mi ha detto dopo l’incontro con gli anziani. (Lo so non mi spiego molto bene, ma ho un po’ le idee accavallate).
Io ne sono felice, ma vedo che comunque ne soffre, in particolare per la madre, alla quale le dice di me poco prima di partire per le vacanze con una mia amica e il suo fidanzato per 15 giorni.

Le vacanze vanno bene, siamo felici, ci divertiamo, anche se vivendo 24 ore su 24 insieme, iniziamo a scoprire alcune sfumature del carattere dell’altro che continuano ad incentivare le mie paure, mentre lui parla di matrimonio e bambini tra massimo tre anni, parla di case con giardino, di sala hobby e di cani. (Secondo me vive nel mondo degli illusi, già trovare casa che abbia sia tetto che soffito e nella quale ci si possa stare in più di due persone contemporaneamente, ad un prezzo accessibile è un miracolo, figuriamoci sala hobby, giardino e via dicendo, ma vabbè, questo è un altro argomento!)
Questo mi piace, non avevo mai pensato a tutto questo neanche dopo 3 anni insieme al mio ex.
Penso a quello che mi dice, ed è bellissimo, però inevitabilmente la mia mente va a quelli che potrebbero essere i miei figli con lui: alla loro curiosità nei confronti della vita, non voglio che i miei figli siano limitati nelle scelte, siano condizionati da una religione, non voglio che se scoprano una sessualità diversa da quella dei genitori si debbano sentire in colpa, o sentire sbagliati ma soprattutto giudicati da un genitori, non voglio che mio figlio possa perdere la vita perché lui si rifiuta di fargli fare una trasfusione, ecc ecc. Per poi parlare dell’aspetto più materiale: vedere i loro visetti contenti davanti ad una torta di compleanno, i loro occhi speranzosi la vigilia di Natale.
Lui per ora non ha intenzione di rientrare, sempre a sentire lui, anche se l’altra domenica è tornato in sala dopo un paio di mesi. Dice che deve pensarci bene, che deve riflettere, ma so, anche per sua ammissione, che ci crede in quei principi con cui è cresciuto e anche fare l’amore con me sicuramente si sente in colpa.
Tutt’ora la madre non ne vuole sapere di me, facendoci rimanere male lui che ci terrebbe a farmeli incontrare, anche se ammette che i suoi non mi tratterebbero come i miei trattano lui, a dirla tutta neanche io spruzzo felicità da ogni poro all’idea di conoscerli, è una relazione tra me e lui, ci rispettiamo, tant’è che lui non ha mai provato a chiedermi di diventare TdG né io gli ho mai importo le mie idee. Ma se lui mi chiedesse di conoscerli lo farei, per lui.

Non ho vere domande, non saprei neanche quali fare sinceramente ora come ora, forse più che altro mi serviva per sfogarmi un po’ con persone che hanno vissuto esperienze similie magari sentire la vostra opinione. Grazie a tutti per l’accoglienze e per aver avuto la pazienza di leggere tutto!
Scusate se c'è qualche ripetizone di troppo o qualche errore, i miei pensieri sono ancora accavallati e confusi [SM=g27823]
[SM=x570901]

quando avrai il coraggio di insegnuire le tue emozioni e lasciare la porta aperta a ogni possibilità.. solo allora io ci sarò
11/11/2008 18:21
 
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Ciao Giulia, ho letto la tua esperienza e non so se vuoi consigli o semplicemente racontarti. Credo che lui abbia bisogno di tempo perchè comunque dal suo comportamento si capisce che si è allontanato parecchio dai tdg però come al solito è tra l'incudine e il martello e ti assicuro che è dura. sicuramente soffrirà per sua mamma. quello che posso suggerirti io, oltre a dargli tempo è di parlare tanto e non tralasciare niente. soprattutto per quel che riguarda i figli, occorre essere sulla stessa linea d'onda. stagli vicino e fagli capire che per te ne vale la pena e un bel in bocca al lupo. ti auguro tanta felicità!
[SM=g1537159] [SM=g1537336]
11/11/2008 19:34
 
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Non è per niente facile e capisco lui... Forse non riuscirai mai fino in fondo a renderti conto di quello che il tuo fidanzato ha vissuto, vive e continuerà a vivere.

Le differenze, secondo me, possono essere anche un arricchimento. Guardala da questo punto di vista.
Continua ad amarlo con le sue mancanze, con le sue inevitabili fissazioni. Non cercare di prevaricarlo (e sei brava, mi sembra che finora non l'hai mai fatto, continua così).

E se è amore vero, il resto verrà da sè. Auguri...
11/11/2008 21:08
 
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Re:
Ciao..
Provo a dire la mia sulla tua esperienza dato che per molti aspetti il tuo ragazzo è molto simile alla mia persona di qualche anno fà.

La timidezza può far parte del carattere di una persona, della sua formazione ma sicuramente essere testimone di geova amplifica questo aspetto. Timidi verso il mondo in tutto.. tranne quando si deve bussare alla porta in predicazione!

I sensi di colpa sono frutto di una coscenza addestrata per averli laddove scatta l'allarme. L'allarme è il vostro amore. Può sembrare un paradosso ma è così. Ti consiglio quindi, se è forte il sentimento per lui, di stargli vicino. Non farlo sentire solo in questo caos. Fargli capire davvero cosa significa amare fuori dalla sala. E' combattutto fra gli affetti che ha lì dentro e il tuo amore che comunque gli apre una porta verso la "vita" (mio punto di vista ovviamente).

Per me è stato così.. La mia prima storia fuori dalla cerchia non fu semplice da far accettare. Ma solo parlando con mia mamma, dell'importanza che aveva per me quella persona, mostrandogli la mia sofferenza riuscii ad ottenere il suo favore in merito. Per me fu una vittoria enorme. Ero contentissimo. Anche se pressato molto da anziani e i cari fratelli.

Anche io tardai a presentare la mia ragazza ai miei amici.. ma vuoi sapere il motivo? Amici non ne avevo! No, perchè fino a quel momento le mie uniche amicizie erano strette con quelli della sala. Era complicatissimo spiegarle questa situazione e allora tardavo a parlarle. Anche io non le dissi subito di essere un testimone: troppa paura di perderla. E' stata la persona a cui devo di più per la rottura delle "catene teocratiche" Mi aggrappai a lei con tutte le mie forze. E anche se poi tra noi non è andata come credevamo, rimane la stima e il profondo amore di aver compiuto insieme un cambiamento radicale e passionale.

A te auguro la forza di affrontare la situazione e insieme di costruire quello che la sua religione gli sta togliendo.
Potete farcela!
Tifo per voi!!




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"Al di sopra degli stagni, al di sopra delle valli, delle montagne, dei boschi, delle nubi, dei mari, oltre il sole e l'etere, al di là dei confini delle sfere stellate,
spirito mio tu ti muovi con destrezza e, come un bravo nuotatore che si crogiola sulle onde, spartisci gaiamente, con maschio, indicibile piacere, le profonde immensità.
Fuggi lontano da questi miasmi pestiferi, va' a purificarti nell'aria superiore, bevi come un liquido puro e divino il fuoco chiaro che riempie gli spazi limpidi.
Felice chi, lasciatisi alle spalle gli affanni e i dolori che pesano con il loro carico sulla nebbiosa esistenza, può con ala vigorosa slanciarsi verso i campi luminosi e sereni;
colui i cui pensieri, come allodole, saettano liberamente verso il cielo del mattino; colui che vola sulla vita e comprende agevolmente il linguaggio dei fiori e delle cose mute"

C. Baudelaire - Elevazione [I Fiori del Male]
11/11/2008 22:07
 
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Ciao Giulia!!
io ho vissuto la tua stessa cosa a parti invertite
io Tg e lui no!
Determinante con i miei genitori,la mia decisione per le mie scelte

ma ci ho messo del tempo per prendere davvero tra le mie mani la mia vita
anche con lui,,,,
Se c'è l'amore è ciò che dovete far prevalere!!Su tutto!!
Uniti
al di là di ogni cosa!!
Voi siete il cuore il resto può solo che essere un contorno in piu!!
Piano piano ti auguro che lui si liberi dalla dottrina che certamente lo condiziona,ma già scegliendo te che sei al di fuori
vuol dire che cerca ciò che piu gli somiglia
e ciò che gli da la vita che lui vuole davvero!!

Da come hai descritto non è una situazione facile
ma lui mi sembra già a buon punto e ve lo auguro!!

prima o poi ai suoceri gli passa!!

Lui deve vivere ciò che ama,a partire da se stesso e con te!!idem tu!!

Non è egoistico essee adirata perchè ti ha detto molto dopo quando,i sentimenti eran già alti
che è Tg,,,,
ti ha aperto il suo vero mondo però,e non deve essere stato per niente facile,ne omettertelo per tanto tempo,e ne dirtelo in seguito!!
Sarò na romantica inguaribile,però
lui da come descrivi il tutto
Ti ama!!e tu lo Ami tanto,,,,
Non smettete mai di parlare delle vostre perplessità,angoscie e paure!!
Condividete senza reprimervi e senza privarvi di essere voi stessi al 100 per 100l l'un con l'altro!!

TI AUGURO
VI AUGURO TUTTO L'AMORE DEL MONDO E CHE LUI SI LIBERI E VIVA SENZA RIMORSI L'AMORE INSIEME ALLA PASSIONE!!
TI MANDO UN MEGA BACIONE CON TANTO AFFETTO!!
AUGURANDOTI OGNI BENE!!

Miky


11/11/2008 22:41
 
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Grazie
Grazie lupetta78, i consigli sono ben accetti. Si, il tempo è fondamentale e nessuno, io per prima, glielo voglio negare, tengo veramente a lui, e posso solo lontanamente immaginare quanto sia difficile, io ci sono per lui, quando ha bisogno di parlare, o di qualsiasi altra cosa.

Ciao Elghrn84, infatti venendo a contatto con una realtà diversa sicuramente ho imparato moltissime cose che magari prima ignoravo o volevo ignorare. Mi piace scoprire e imparare cose nuove, confrontarle con quelle che già so. Sicuramente questo non cambia i miei sentimenti, e di fissazioni ne ha tante, alcune assurde e che si contraddicono. Non gli imporrei mai nulla sia perché non ne sarei capace, secondo perché se anche lo facessi lui non sarebbe felice. Cerco in tutti i modi di andargli incontro, ma ogni tanto sono un po’ sconfortata da tutto. Grazie per aver risposto

Xcrazydiamondx per fortuna lui non andava a predicare di porta in porta, so che la sua timidezza è anche frutto della sua religione e non ha amici, a parte l’ex compagno di classe con il quale usciamo ogni tanto e i colleghi (non TdG) lui in fondo è cresciuto solo e questo mi dispiace moltissimo anche perché io sono come sono anche grazie al fatto che a la mia infanzia è stata completamente diversa: una marea di parenti sempre in visita, cugini a non finire, amici di famiglia che sono come parenti. Come ho già detto cerco di stargli accanto il più possibile, di cercare un dialogo, ma quelle rare volte che iniziamo a parlarne o meglio io inizio a parlarne sembra di farlo con un muro, fissa il vuoto e non mi risponde se non con luoghi comuni, guai a farglielo notare, difende tutto il suo “mondo” con le unghie, anche se non ho detto nulla di male, anzi. Proprio per questo non so mai come iniziare un discorso senza che si chiuda a riccio. E tutto questo, in più i suoi atteggiamente mi butta nello sconforto, e inzia a passarmi nella mente l’idea che forse è tutto inutile.
Grazie per i tuoi consigli, mi rincuore leggere di persone come voi che hanno trovato la forza di aprire gli occhi e vedere quello che desiderate veramente.

Ciao Miky
Grazie per aver risposto. Io ci tengo tantissimo a lui, sono anche diventata gelosa ( [SM=x570867] ehehehe) cosa che prima non ero, anzi e so che lui mi ama, da come mi guarda, da come mi stringe quando facciamo l’amore o semplicemente da come mi bacia lievemente sulla fronte stringendo la mia testa al suo petto e da quello che ha fatto fino ad ora. Siamo innamorati, ma non so se veramente l’amore supera tutto. O per lo meno non so se lo farà da parte mia visto che so che se dovessi stare alle sue “regole” per quanto riguarda me e i figli, non potrei accettarlo.
Per i genitori, conoscerli a me sinceramente non va, anche perché per tre anni con il mio ex sono stata veramente come una figlia per sua madre, e quando ci siamo lasciati ne ha sofferto anche lei, quindi sono restia a conoscere i genirori in generale, soprattutto se la madre può considerarmi come un piccolo diavolo tentatore (scherzo, però di certo preferirebbe un'altra persona accanto al figlio)
Il dialogo come ho scritto non è il massimo, ma continuo a lavorarci.
Auguro ogni bene anche a te e al tuo ragazzo.
Devi essere una persona molto forte per essere riuscita ad uscire e a seguire l’amore, complimenti. Spero che lui riesca a fare lo stesso.


Ciao a tutti e grazie ancora..
quando avrai il coraggio di insegnuire le tue emozioni e lasciare la porta aperta a ogni possibilità.. solo allora io ci sarò
11/11/2008 23:12
 
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Dolcissima Giula!! [SM=x570890]

Dovete lavorarci in due sul dialogo,
e soprattutto,non scendere mai a compromessi e vie di mezzi,contentini momentanei,
e mai fare sceltegrandi in nome dell amore come quella per una religione,nessuno dei due lo deve fare.
Son cose che uno deve scegliere per non voltarsi un giorno e dare la colpa all altro anzichè prendersi la responsabilità, e mi sembra che tu non lo pressi e neanche lui con te,ed è buono questo!!
Mettetevi al tavolino e discutete su ciò che pensate e sperate per il vostro futuro
cosa vi piace e cosa no,
sogni,paure,,,,
apertamente e senza tenervi niente,e senza puntarvi il dito l'uno contro l'altro.
ma fatelo il prima possibile,prima che la parola ormai entri fra voi,,,,
All inizio ero combattuta e pensavo non potesse durare per via di opinioni appunto come il sangue etc,,,,

Poi te l'ho detto,la decisione e la chiarezza di ciò che vuole per la sua vita indipendentemente dalla coppia è fondamentale!!

Ancora augurandoti ogni bene e tutto l'amore del mondo fra voi!!
ti auguro anche una buona notte!!

Miky;D


11/11/2008 23:26
 
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Ciao Giulia,

prova a dare un'occhiata qui:

www.infotdgeova.it/varie/innamorare.php

[SM=x570892]






Il tempo è un grande maestro. Peccato che uccida tutti i suoi allievi. (H. Berlioz)
11/11/2008 23:43
 
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Non c'è che dire: sei in un bel pasticcio. Sarà difficile venirne fuori in modo "indolore".

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Deus non deserit si non deseratur
Augustinus Hipponensis (De nat. et gr. 26, 29)

12/11/2008 12:54
 
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Ciao Giulia,

comprendo profondamente il tuo stato d'animo, le tue perplessità e le tue paure che questa relazione purtroppo comporta.
Da quello che racconti capisco che il tuo fidanzato non è un TdG convinto e con la mentalità chiusa, per cui sicuramente credo che per voi ci possano essere delle buone speranze....è per questo che ti dico che dovete cercare di stare il più vicino possibile; se ci si ama veramente e se ci si sforza di venirsi incontro, si trova la forza di andare avanti e di superare qualsiasi barriera.

Non lasciare e soprattutto non permettere che la religione sia da ostacolo alla vostra unione e al vostro amore...DIO NON PERMETTEREBBE QUESTO!

Capisco anche che sia difficile per te il fatto di non essere accettata di buon grado dalla sua famiglia...da questo punto di vista a me invece è andata più che bene, mi hanno accolta con affetto fin da subito e questo mi ha sicuramente riempito di gioia e di speranze.
..Si..è vero quello che dici...la madre sicuramente preferirebbe vedere accanto a suo figlio una TdG, però, prima o poi lei dovrà aprire gli occhi e rendersi conto che suo figlio ti vuole bene davvero e che con te si sente felice, per cui vedrai che, se è una persona intelligente, alla fine non potrà far altro che accettarti e volerti bene...una madre non può che volere la felicità del figlio!

Far fronte a tutti i problemi non sarà sicuramente facile, ma ricordati sempre che alla fine chi conta veramente siete solo voi due e l'amore che vi unisce...tutto il resto non conta!

Ti abbraccio forte e ti auguro con tutto il cuore ogni bene!



[SM=g1537159] [SM=g1537336]
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"Qui non crescono piante ed alberi ma fioriscono persone..."
13/11/2008 20:59
 
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Ciao Miky,
penso anche io che non bisognerebbe mai fare scelte grandi in nome dell’amore, infatti gli sto accanto, senza mettergli fretta ne fare pressioni di alcun genere, perché non sarebbe giusto farlo, e perché se mi trovassi nella sua posizione vorrei che la persona che mi fosse accanto in quella circostanza facesse la stessa cosa.
Però appunto perché so che non prenderò mai una decisione del genere in base all’amore, la parte più egoista di me, forse anche quella più razionale, mi dice che dovrei “uscirne” prima che passi altro tempo, so che non è bello da dire (ma in fondo è la parte egoista di me che parla [SM=g27823] ) perché magari tra due o tre anni lui potrebbe scegliere di tornare, potrebbe rendersi conto che quello che vuole per essere felice è stare lì con loro, o peggio magari potrebbe farlo dopo il matrimonio, (cosa che ha anche ipotizzato lui, ma che per me è pure ipocrisia perché sarebbe come prendere un giro Dio, aggirare le sue leggi e i suoi principi, come per togliersi dai piedi i divieti che comporterebbe una relazione con i principi della sua religione nel periodo prima del matrimonio, ovviamente gliel’ho detto e si è sentito un po’ “colpevole” per quello che aveva detto, o almeno questo ho percepito dalla sua espressione) e a quel punto che fare?! È come se fossi alla tacita ricerca di certezze per un futuro sereno insieme a lui, ma che non mi permetto di fargli perché conosco la sua risposta: L’amore supera tutto. Per me non è così.
Grazie per il tuo sostegno, anche se non è nulla di grave…

Ciao Gocciazzurra, grazie per il link, sto per andare a leggerlo..

Ciao trianello, indolore non credo potrà mai esserlo, purtroppo.

Ciao Sunflower. (bellissimo nick [SM=x570867] [SM=x570867] ) no non è un testimone convinto, o per lo meno lo è su quello che gli pare a lui, e questo sinceramente mi infastidisce un po’, perché i dubbi ci stanno, ed è giusto che ci siano, anzi ringrazio per il semplice fatto che li abbia, però su certe cose come le trasfusioni è convinto che ci siano altri modi per intervenire e si opporrebbe, o per esempio la concezione del capofamiglia, cosa che io non condivido assolutamente perché la famiglia deve essere in democrazie, se così possiamo dire, non ci deve essere una persona che decide per tutti, o per lo meno nella mia famiglia è sempre stato così per fortuna, ma su quello indubbiamente farei valere le mie ragioni.
Per quanto riguarda la famiglia, sinceramente il non essere accettata dalla madre non mi tange, anche lui dice che non gli interessa se la madre o chi per lei si opponessero alla nostra relazione, resterebbe con me, più che altro mi dispiace per lui, anche io sarei dispiaciuta se mia madre non dimostrasse il minimo interesse per il mio ragazzo, per la persona che mi rende felice; perché nonostante dice che rimarrebbe con me è normale che gli dispiaccia.
Grazie per aver risposto, ti auguro tantissima felicità anche a te.

Grazie a tutti
Giulia

quando avrai il coraggio di insegnuire le tue emozioni e lasciare la porta aperta a ogni possibilità.. solo allora io ci sarò
10/02/2009 18:14
 
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Novità
Salve a Tutti…
Scusate se fino ad adesso non ho più partecipato al forum, ma non sono stati bei mesi questi, e l’ultimo colpo di grazia me lo ha dato l’altro ieri il mio ragazzo, o meglio ex ragazzo...
Purtroppo come temevo il mio amore non è stato abbastanza, le pressioni della madre e della sua religioni hanno “vinto” e ha deciso di lasciarmi dicendo che siamo troppo diversi, che l’amore non basta (quando prima sosteneva il contratrio) .
Ha deciso che accanto a se vuole una persona simile a lui, che condivida i suoi pensieri e le sue idee, lo ha scelto dall’oggi al domani, o per lo meno così si è comportato visto che il giorno prima avevamo passato una bellissima giornata insieme.
Purtroppo fa male…
Soprattutto tutte le frasi ipocrita che poi ha detto: “Non ti dimenticherò mai, continuerò ad amarti per sempre, non troverò mai un'altra ragazza che mi dia tutto quello che mi hai dato tu in questo anno e mezzo, probabilmente resterò solo tutta la vita visto che la mia felicità a con te”.
Non ha voluto parlarne più, non ha neanche provato a cercare un dialogo, e ora mi sento vuota… Tutto quello che ho cercato di costruire con lui, i nostri sogni sono stati spezzati via da lui, che credevo li condividesse.
Non credo che cambierà mai idea, anche perchè se ne è andato in un momento difficile per me, quando avevo più bisogno di lui…
Dovrei farmene solo una ragione ed andare avanti?
So che voi non potete sapere cosa passa nella sua testa, forse neanche lui lo sa bene…
Scusate per la lunghezza e per avervi annoiato ancora con le mie paure e delusioni, quando magari voi ne avete di più importanti e serie!
[SM=x570866]
quando avrai il coraggio di insegnuire le tue emozioni e lasciare la porta aperta a ogni possibilità.. solo allora io ci sarò
10/02/2009 18:55
 
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Mi dispiace per la tua esperienza, ti sono vicino.
Questo dimostra ancora una volta come la WTS riesce a condizionare le persone e renderle anche ipocrite.
Io credo di avere molti piu' anni di te e soprattutto credo di aver passato troppi anni nella congregazione dei TG, quindi ne ho viste tante persone soffrire per delle regole assurde, soffrire dietro una facciata di apparente felicita', quindi mi sento di dirti, fatti di una ragione, stai serena e se vorrai cercare ancora il ragazzo tra i TG assicurati che non sia di quelli completamente indottrinati, questo per dirti che ce ne sono dei bravissimi e di mente aperta che delle regole della WTS se ne infischiano (scusatemi il termine) [SM=p1537331]
Otello44
10/02/2009 19:06
 
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Re: Novità
Giulia.Sunflower, 10/02/2009 18.14:

Salve a Tutti…
Scusate se fino ad adesso non ho più partecipato al forum, ma non sono stati bei mesi questi, e l’ultimo colpo di grazia me lo ha dato l’altro ieri il mio ragazzo, o meglio ex ragazzo...
Purtroppo come temevo il mio amore non è stato abbastanza, le pressioni della madre e della sua religioni hanno “vinto” e ha deciso di lasciarmi dicendo che siamo troppo diversi, che l’amore non basta (quando prima sosteneva il contratrio) .
Ha deciso che accanto a se vuole una persona simile a lui, che condivida i suoi pensieri e le sue idee, lo ha scelto dall’oggi al domani, o per lo meno così si è comportato visto che il giorno prima avevamo passato una bellissima giornata insieme.
Purtroppo fa male…
Soprattutto tutte le frasi ipocrita che poi ha detto: “Non ti dimenticherò mai, continuerò ad amarti per sempre, non troverò mai un'altra ragazza che mi dia tutto quello che mi hai dato tu in questo anno e mezzo, probabilmente resterò solo tutta la vita visto che la mia felicità a con te”.
Non ha voluto parlarne più, non ha neanche provato a cercare un dialogo, e ora mi sento vuota… Tutto quello che ho cercato di costruire con lui, i nostri sogni sono stati spezzati via da lui, che credevo li condividesse.
Non credo che cambierà mai idea, anche perchè se ne è andato in un momento difficile per me, quando avevo più bisogno di lui…
Dovrei farmene solo una ragione ed andare avanti?
So che voi non potete sapere cosa passa nella sua testa, forse neanche lui lo sa bene…
Scusate per la lunghezza e per avervi annoiato ancora con le mie paure e delusioni, quando magari voi ne avete di più importanti e serie!
[SM=x570866]




Ciao Giulia,

ho letto la tua esperienza e con la mente mi hai fatto tornare indietro nel tempo, alla visione del film "indovina chi viene a cena?!" L'hai visto?
Al tempo in cui era quasi inconcepibile l'unione tra persone di diversa etnia, contro tutto e tutti, a volte, la coppia vince, con una unione che reca felicità ad entrambi.

Ma è raro.

Quando poi c'è la religione di mezzo, tutto si complica. I tuoi dubbi e le tue perplessità erano fondatissimi: Natale, Pasqua, Compleanni, comunione, cresima, ecc. nell'educazione religiosa avrebbero costituito enormi ostacoli.

Non dico che mi fa piacere l'interruzione del rapporto col tuo ex, semplicemente mi ha confermato che non ti amava affatto, forse è stata solo rimandata una conclusione che, con un matrimonio e dei figli, sarebbe stata in futuro ben più dolorosa.

Spero di non apparirti cinico perchè non lo sono, sono invece realista e, oggettivamente, meglio chiudere oggi un rapporto che, viste le premesse, avrebbe avuto scarse possibilità di riuscita, ma non certo per colpa tua.

Sicuramente l'esperienza ti ha fatto bene.

Sono convinto che saprai donare il tuo cuore a chi lo terrà stretto accanto al suo.


[SM=g1537159]

10/02/2009 19:07
 
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Re: Novità
Giulia.Sunflower, 10/02/2009 18.14:


So che voi non potete sapere cosa passa nella sua testa, forse neanche lui lo sa bene…



Cosa passa esattamente nella sua testa non mi è possibile saperlo, ma conoscono bene cosa è passato nella mia testa tempo fa quando ero all’interno dei TdG.

Anch’io ho vissuto un’esperienza analoga, in questo caso al contrario, ovvero io ero com’è “lui” adesso.

All’epoca ero un giovane TdG, inesperto e immaturo.

Inesperto in quanto a chi è nato all’interno dei TdG non è consentito avere le esperienze tipiche dei giovani, soprattutto nei confronti del sesso opposto.

Ero anche immaturo, immaturo nel decidere, in quanto nei TdG tutto ciò che è giusto e tutto ciò che è sbagliato è già stato deciso e definito da altri e non può essere messo in discussione. Non c'è spazio per le opinioni personali.

All’epoca mi ero innamorato di una “ragazza del mondo”, con lei stavo molto bene, vivevo dei momenti intensi e stupendi.

Ma avevo paura, troppa paura.

Avevo paura che venisse scoperto quello che avevo fatto con lei, paura delle conseguenze, paura di perdere quello che era la mia vita fino a quel momento, paura di perdere gli amici, paura di perdere la mia famiglia, paura di come sarebbe stata la mia vita dopo, paura di perdere quella “verità” che mi avevano ben inculcato dentro.

Paura, paura di scegliere, paura di vivere, PAURA.

E’ proprio per paura, per un “ricatto emotivo” di perdere tutto che si resta all’interno dei TdG o come nel caso del tuo ex-ragazzo fa di tutto per rientrare.

Io ho superato la paura quando sono cresciuto, cresciuto dentro come individuo libero, e ho scelto di scegliere, ho scelto di VIVERE la mia vita.

Ho un unico ripianto, quello di non potermi riprendermi le occasioni perdute.

Spero che anche “lui” possa capirlo al più presto e possa crescere, possa scegliere, possa VIVERE.

Un abbraccio,
196

"Io parto per strappare una stella al cielo e poi, per paura del ridicolo, mi chino a raccogliere un fiore". (E. Rostand dal "Cyrano")
[Modificato da ghematriah196 10/02/2009 19:23]
10/02/2009 19:41
 
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Grazie per avermi risposto…

Otello44, si ho solo 20 anni, sono molto giovane, grazie per la risposta, non cercherò un ragazzo tra i testimoni di geova, anche lui sembrava più aperto, ma invece… Poi ora non penso proprio di cercare un altro ragazzo.
Purtroppo non concepisco tutto quello che loro difendono, non credo sia possibile vivere nell’infelicità, anzi, non credo che quello sia vivere.

Ciao Kalos52, no, non ho visto il film, ma magari prossimamente lo prenderò in affitto, ora non credo sia il momento giusto per vedere un film del genere. Razionalmente so che questa è la decisione giusta per entrambi, però questo non riesce a cancellare il dolore di tutto quello passato e che sto vivendo ora, anche perché non è stato facile stare insieme a lui. Forse hai ragione tu (scusami se ti do del tu) a dire che non mi ha mai amato veramente, anche se spero che non sia realmente così, anche perché altrimenti sarebbe riuscito anche a prendermi in giro.

Ciao 196, grazie per aver risposto, io credo che lui abbia paura di avere un rapporto come quello dei genitori, che la sua futura famiglia sia come quella dove è cresciuto, dove non dialogo a parte i soliti saluti mattutini, dove non c’è condivisione e forse neanche più amore. Anche io vorrei che lui aprisse veramente gli occhi, non per me, perché non penso che possa mai accadere, ma per lui… Vorrei tanto che iniziasse a VIVERE come non ha fatto fino ad ora…
Anche se è difficile, ha 26 anni ormai e quei principi sono troppo radicati in lui, spero solo che in un anno e mezzo posso essere riuscita a dargli qualcosa che fino ad ora non aveva, e ad essere riuscita a fargli venire qualche dubbio in più, ma non penso visto il risultato…
Un abbraccio

Probabilmente avete ragione, dovrei solo ricordare i bei momenti vissuti e cercare di trarre qualcosa da questa esperienza, anche se dolorosa.
Grazie
quando avrai il coraggio di insegnuire le tue emozioni e lasciare la porta aperta a ogni possibilità.. solo allora io ci sarò
03/03/2009 00:00
 
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quoto al 100% quello che ha detto ghematriah.

Lo strumento che si usa, con efficacia, sopratutto per chi è nato nella " verità" è la paura.

Nulla è certo, se non la paura di perdere quello che di virtuale, in realtà, nella congragazione hai.

In realtà è tale e tanto il condizionamento che non riesci a distinguere il reale ( cioè le emozioni, i desideri, i sentimenti ) da quello che invece è virtuale ( cioè quello che secondo loro dovresti avere, sentire, desidere, credere).

Per Giulia,
non credo che lui non ti ami, è solo che la paura di perdere tutto lo tiene in ostaggio al punto da non poter permettere ai suoi sentimenti di schiudersi.

Forse con il tempo capirà.

Non ti crucciare. Segui la tua strada.

Un abbraccio. Libera
[SM=g1537336]
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