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Muri della vergogna – compreso quello della Watchtower

Ultimo Aggiornamento: 03/11/2008 22:31
03/11/2008 16:08
 
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Una di queste ultime domeniche ... abbiamo arricchito lo spirito

Nel nostro continuo peregrinare .... per il mondo, abbiamo l’opportunità e il privilegio di visitare parecchi musei. Finalmente, possiamo godere di tante opere che per le quali, prima, anche volendo, non avremmo avuto il tempo, a causa delle innumerevoli attività che ci accollava l'organizzazione.

Pochi giorni fa, siamo capitati a Ginevra, e abbiamo avuto il privilegio di visitare il museo della Croce Rossa, fondata da Henri Dunant nel 1863, epoca durante la quale Charles Taze Russel era intento ad un opera ... più meritoria, quella di fondare la Watchtower.

Basti pensare ai milioni di persone che sono state aiutate dall'iniziativa umanitaria di quest'uomo, Henri Dunant che si interessò e organizzò aiuti concreti per le persone che soffrono, senza abbindolarli con promesse future di un mondo utopico, ma occupandosi dei loro reali e attuali bisogni OGGI. I Testimoni dovrebbero arrossire pensando a questa organizzazione, invece di disassociare coloro che vi partecipano, come narrato nell'esperienza di Raymond Franz!

In questo periodo e fino al 25 gennaio, il museo ospita una mostra dal tema “Mura tra gli uomini”.
Visitando la mostra, non abbiamo potuto trattenerci dal fare un ravvicinamento tra questa piaga che colpisce milioni di persone e il muro che la Watchtower ha eretto tra i loro, auto-definitosi “veri cristiani” e il “mondo”. Questo a causa del fatto che le didascalie che accompagnano le foto dei differenti muri fanno continuo riferimento, in lingua inglese, alle “Watchtower”, ossia le Torre di Guardia a ridosso dei muri in questione.  

www.micr.ch/F/exhib/explore_current_f.html

Testi presi dal sito:
....................
In ogni tempo l’uomo ha eretto fortificazioni per proteggersi dai ‘barbari’. Freddamente elaborate dalle piantine degli stati maggiori, le 8 barriere attuali illustrano tutto delle limitazioni geopolitiche:
- la zona smilitarizzata tra Corea del Sud e Corea del Nord
- la linea verde che taglia l’isola di Cipro
- le linee di pace che separano i quartieri di Belfast in Irlanda del Nord
- le Berm, muri di sabbia che attraversa il Sahara occidentale da nord a sud
- la barriera costruita tra Stati Uniti e Messico
- il filo spinato delle enclavi spagnole di Melilla e Ceuta in Marocco
- la barriera elettrificata sulla linea di controllo tra Pakistan e India
- il muro tra Israeliani e Palestinesi.
 
A breve termine, il muro assume le funzioni di protezione e salvaguardia: Ma da solo non è completamente efficace. Deve essere lui stesso controllato. In realtà, separa più che proteggere: oltre l’aspetto della sicurezza è la separazione dal proprio vicino, dal proprio simile...questo è l’obiettivo!
 
La barriera è dapprima considerata come un ostacolo insormontabile. Col tempo si cerca il modo di contornarla. Il richiamo dell’altro, il sogno di un mondo e di un ‘altrove’ migliore sormontano e cancellano tutti i pericoli che si affronteranno per sfidare e sormontare questa barriera.
.................................

Vi era una gran quantità di foto affisse di muri, barriere doppie e triple, di pareti ondulate, vetro, filo spinato, fili elettrificati, telecamere, sensori, case a ridosso della barriera, cancelli per case accerchiate dalla zona proibita, ponti e posti di passaggio sorvegliati e controllati.
Sulle schede fornite a spiegazione delle foto, in inglese, si parlava spesso di Watchtower ossia di torri di controllo....ed ecco che i pensieri vanno di nuovo a loro.
Anche loro hanno eretto un muro tra di loro e le persone che non sono TdG, i muri non servono solo a proteggere ma anche a separare...
 
È stato penoso immedesimarsi nelle sofferenze di milioni di persone escluse e separate da barriere umane. Ecco alcuni fatti che ci han colpito:
 
-  In Corea dal 1953 quando fu eretto il muro circa 6 milioni di persone hanno una parte dei familiari dall’altra parte, che non hanno più potuto incontrare! Vi sono appunto watchtower dalle quali le persone possono osservare con binocoli ‘l’altro lato’ sperando forse di vedere familiari...
Le guardie di frontiera della Corea del Sud portano caschi di acciaio e occhiali scuri (da sole), per non mostrare al nemico il loro stato d’animo, le loro espressioni e il loro sguardo.
-  La linea verde che taglia Cipro: che tristezza vedere palazzi abbandonati sulla spiaggia, che tristezza vedere una scala che porta in una stradina sbarrata! Come potranno i turchi entrare in Europa con il problema dell’ invasione di Cipro nel 1974?

-  Le Berm che son state create dopo che un milione di persone han dovuto scappare dai combattimenti del Fronte Prolisario- Algeria-Marocco. La zona cuscinetto è anche disseminata di mine anti-uomo. Vi è la foto di un vecchio saharaui con una maglietta con la scritta: SAHARA: distruggiamo il muro della vergogna.
 
-  E che dire dei 3200 kilometri di barriere  alte a volte fino a 9 mt, con sofisticati metodi di controllo per impedire ai messicani di penetrare negli USA. Alcune sezioni delle barriere sono state ‘addobbate’ con innumerevoli bare, colorate e dipinte con su scritte le date della morte di coloro che han cercato di attraversarle lasciandovi la vita.  Altre sezioni invece sono state ‘addobbate’ con croci che portano i nomi di persone  morte tentando di passare di frodo. Triste e macabro insieme!!!
D’altra parte la frontiera che permette il passaggio giornaliero di lavoratori muniti di permessi, tra Messico e USA, è la frontiera più affollata al mondo. La foto mostrava code e code di auto davanti ai posti di frontiera, con decine di migliaia dipersone.
 
-  La barriera tra India e Pakistan che si contendono la zona del Cashmire è anche significativa. Vi sono scaramucce e tiri giornalieri con morti. Interessante che il commercio locale continua malgrado le difficoltà. La foto mostrava un vecchietto con un carico sulla testa che arriva al posto di controllo, vi è una linea bianca a terra che non bisogna assolutamente oltrepassare e passa il suo carico direttamente sulla testa dell’altro uomo al di là della linea.
È anche interessante che il posto di passaggio controllato, vien chiuso con un cancello, i turisti vanno li per assistere al cambio della guardia degli indiani da una parte e i pakistani dall’altra che avviene in questo modo: i soldati da ambo i lati si precipitano di corsa al cancello con le armi spianate, si fermano di blocco sulla linea di demarcazione della frontiera e .... si stringono la mano e chiudono il cancello. Che galantuomini vero?
 
E che dire delle barriere in Irlanda? E di quella tra Israele e Palestinesi,......vivere in quelle condizioni deve essere molto doloroso per tutti coloro che sono obbligati a vivere in quelle zone. Vedere con i nostri occhi, certe case, certe famiglie, in condizioni deplorevoli, senza cibo, senza acqua o con solo il 30% del fabbisogno, in tende, in capanne, nella miseria e in pericolo di vita, ci ha rattristato enormemente e ci ha fatto apprezzare profondamente il tetto, il cibo, l’acqua, la libertà delle quali godiamo  
La riflessione fatta è che non è molto differente da quanto creato dalla WT.
Invece di promuovere la tolleranza, l'apertura verso il “diverso” (quelli del mondo), verso i membri della propria famiglia che non hanno abbracciato la stessa fede, o quelli che dopo averla abbracciata decidono di abbandonarla .... il baratro creato dalla WT è più doloroso e subdolo che quello creato dagli altri.

Un disassociato che vorrebbe vedere, abbracciare, accarezzare i propri nipoti, si ritrova come il Sud Coreano che vorrebbe abbracciare i propri nipoti che si trovano al di là del muro della vergogna, costretto a osservarli, quando ne ha i mezzi, con un binocolo da lontano.
I ragazzi vengono educati in scuole che insegnano che quelli al di là del muro sono “nemici”, da non frequentare, che saranno distrutti ad Armaghedon!

Triste dato di fatto che viene preso come “normale”, “cristiano”, tanto, dicono, non fu Cristo stesso a dire “Non pensate che io sia venuto a mettere pace sulla terra; non sono venuto a mettere pace, ma spada. 35 Poiché sono venuto a causare divisione, ponendo un uomo contro suo padre, e la figlia contro sua madre, e la giovane nuora contro sua suocera”.

Evviva i muri! [SM=x570866] [SM=g27829]
  
........................
"Dubitare di tutto o credere a tutto sono due soluzioni altrettanto comode che, l'una come l'altra, ci dispensano dal riflettere"
Henri Poincaré




Claudia
03/11/2008 16:46
 
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Interessantissime riflessioni, grazie per avercene resi partecipi, e... ovviamente condivido.

La WTS oltre al suo muro fisico della sua torre di guardia,crea quello mentale, come dicevi tu, che divide ancora di più e più a lungo, anche se i muri fisici dovessero venire abbattuti..

[SM=g1543902] Ely [SM=x570897]

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"Poca scienza allontana da Dio, ma molta scienza riconduce a Lui". (Louis Pasteur)




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03/11/2008 22:31
 
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Chi ha la "Verità", è sovente un pericolo per tutti! Soprattutto quando non ce l'ha!
Carissima.
Grazie davvero per la bellissima testimonianza che hai inviato.

In fondo, quello che dici è tutto quello che le Religioni hanno fatto sinora, salvo rari casi: portare divisioni.
Gabriele Mandel, Maestro Sufi (www.sufijerrahi.it ; www.gabrielemandel.net) dice che tutte le Religioni si pongono lungo un cerchio, ed il cammino verso il Centro è quello che unisce.
L'avevo detto anche a chi viene a predicare da me, con apertura: in fondo, avevo detto, diciamo tutti la stessa cosa. E' il momento di abbandonare le divisioni.
Non mi è giunta risposta. E' vero, loro, i TDG, sono la Verità. E io sono comunque la Menzogna. Il mio amico mi aveva detto: "Sergio, io voglio salvarti". Io gli ho ricordato che mi salvo ugualmente, che tutti ci salviamo, se lo vogliamo. Ma lui non era d'accordo.
Impossibile smuoverlo. E' convinto. Ormai la sua mente pensa soltanto per stimolo - risposta. Qualsiasi cosa che viene dal di fuori non produce effetto.

Mentre, in altri casi, l'indottrinamento avviene su livelli piuttosto alti e sottili, qui la cosa è davvero grossolana. Infatti, è una delle proposte più basse, come livello spirituale, che si possano vedere.
Bastano pochi minuti per smontare quanto viene detto, il castello di carte che i Testimoni hanno costruito.

Ma qui il muro non è solo fisico. Altrimenti, un po' di discernimento lo farebbe rompere davvero con un soffio di vento.
Il muro è mentale. E' l'impedire alla persona di ragionare e pensare con la propria testa. E' fornire risposte prima ancora che la risposta ci sia.

Leggendo le pubblicazioni dei Testimoni, non capisco come sia possibile proporre, per cose tutto sommato così banali (provate a leggere un testo di altro tipo e lo capirete), uno studio con una persona.
Ovviamente, tutto lo studio è finalizzato a chiudere la persona. A indottrinarla.
Poi, a processo completato, la persona ha un muro mentale, simile al Moro di Berlino, che non può più valicare. Pena l'espulsione.
Come accadeva allora, quando veniva detto che "di là c'è il Male", qui accade la stessa cosa. Al di là esiste soltanto il male.
E' una soglia che c'è nella mente, ma non è meno reale di quella soglia fisica che impedisce lo spostamento. Qui la soglia è peggiore: infatti, quando la soglia fisica cade, le persone vedono il Mondo al di là. In questo caso, il Mondo al di là è oscurato da occhiali deformanti applicati con idee distorte, confuse, non definite, evanescenti, inconsistenti.

E la persona ci crede, si trova in questo cerchio, delimitato da Mura, tra i presunti "Eletti" che si salveranno da Armagheddon, invitati a non frequentare nessun altro al di fuori.

Poi, qualcuno mette la testa fuori dal Muro. E qui si trova fuori in ogni senso. Si trova "dall'altra parte", con la porta del cerchio chiusa, e le mura, che prima erano davanti a lui, ora sono dietro, alle spalle.
E' nel Mondo di Satana. Finché non scopre la sua bellezza, e, cogliendo un fiore, vede che la Vita è ancora in lui.

E la bellezza lo avvolge ancora.

Muri della vergogna. Anche credere di avere la Verità, indottrinare, alzare Muri contro la persona è un problema.ù

La conoscenza è l'unica arma. Almeno per evitare che qualcuno ci finisca dentro.
Oppure per dargli tutto il supporto possibile per fargli capire che il Muro in realtà non esiste. Ed un soffio di vento lo dissolve. E tutti possono essere di nuovo liberi.

Grazie davvero!

Sergio.


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