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Chiedo aiuto!

Ultimo Aggiornamento: 05/11/2008 16:29
03/11/2008 13:54
 
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Ciao a tutti ragazzi. L'altra volta ho avuto una discussione con un pioniere speciale. Lui voleva parlare con me e sapere i motivi del mio allontanamento dall'organizzazione e la cosa di cui abbiamo parlato quella sera riguardava il problema della grande folla di rivelazione capitolo 7. Io sostenevo che tale grande folla ha connotati celesti e gli ho chiesto perchè questi non possono essere i gentili a cui era stato data l'opportunità della speranza celeste in seguito. Lui mi ha preso il capitolo di giovanni al capitolo 10 e mi ha parlato della presenza di tre ovili, il primo era quello degli ebrei che hanno poi rifiutato il Cristo e hanno perso l'opportunità, il secondo invece ha detto che comprende sia ebrei che gentili e poi mi ha detto che il terzo sono queste altre pecore che hanno una speranza terrena!! Se dunque il secondo comprende ebrei e gentili, il terzo deve comprendere queste altre pecore terrene!! Io sinceramente non sapevo queste cose ma non mi sembrano così giuste dato che io in giovanni al capitolo dieci leggo di un ovile in cui le pecore ascoltano la voce del pastore e poi leggo: "e ho altre pecore che non sono di questo ovile, anche'esse devo condurre". Quindi due ovili e non tre. QUando gli ho detto ciò mi ha detto che mi mancano i tasselli per comprendere le scritture appropriatamente e che ho una scarsa conoscenza biblica. Dice che dovrei leggere tutta la Bibbia. Mi ha infastidito questa posizione un pò arrogante, ma lasciamo perdere. Chi di voi può darmi una mano. E' vero quanto ha detto??
03/11/2008 14:16
 
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Vedi qui, soprattutto nella parte finale:

www.infotdgeova.it/dottrine/destini.php


Ciao
Speranza

"Due cose riempiono l'animo di ammirazione e venerazione sempre nuova e crescente, quanto più spesso e più a lungo la riflessione si occupa di esse: il cielo stellato sopra di me, e la legge morale in me". (Kant)
03/11/2008 14:17
 
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Re:
Checcolino86, 03/11/2008 13.54:

Ciao a tutti ragazzi. L'altra volta ho avuto una discussione con un pioniere speciale. Lui voleva parlare con me e sapere i motivi del mio allontanamento dall'organizzazione e la cosa di cui abbiamo parlato quella sera riguardava il problema della grande folla di rivelazione capitolo 7. Io sostenevo che tale grande folla ha connotati celesti e gli ho chiesto perchè questi non possono essere i gentili a cui era stato data l'opportunità della speranza celeste in seguito. Lui mi ha preso il capitolo di giovanni al capitolo 10 e mi ha parlato della presenza di tre ovili, il primo era quello degli ebrei che hanno poi rifiutato il Cristo e hanno perso l'opportunità, il secondo invece ha detto che comprende sia ebrei che gentili e poi mi ha detto che il terzo sono queste altre pecore che hanno una speranza terrena!! Se dunque il secondo comprende ebrei e gentili, il terzo deve comprendere queste altre pecore terrene!! Io sinceramente non sapevo queste cose ma non mi sembrano così giuste dato che io in giovanni al capitolo dieci leggo di un ovile in cui le pecore ascoltano la voce del pastore e poi leggo: "e ho altre pecore che non sono di questo ovile, anche'esse devo condurre". Quindi due ovili e non tre. QUando gli ho detto ciò mi ha detto che mi mancano i tasselli per comprendere le scritture appropriatamente e che ho una scarsa conoscenza biblica. Dice che dovrei leggere tutta la Bibbia. Mi ha infastidito questa posizione un pò arrogante, ma lasciamo perdere. Chi di voi può darmi una mano. E' vero quanto ha detto??




Credo che questo trattato ti sarà utile... stampalo e faglielo leggere oppure mandaglielo per posta...


"Discutiamo ora di chi va in cielo:
Tutte le scritture dicono unanimemente che chi ha fede in Cristo ha la speranza celeste:
agli ebrei per prima:
Atti 13:26 Fratelli miei, figli della discendenza d' Abraamo, e tutti voi che avete timor di Dio, a noi è stata mandata la Parola di questa salvezza.

e ai gentili poi:

atti 13:46-48 46 Allora Paolo e Barnaba, parlando con franchezza, dissero: "Era necessario che fosse annunziata a voi per primi la parola di Dio; ma poiché la respingete e non vi giudicate degni della vita eterna ecco, noi ci rivolgiamo ai gentili. 47 Poiché così ci ha comandato il Signore: "Io ti ho posto come luce delle genti perché tu porti la salvezza fino all' estremità della terra. 48 I gentili, udendo queste cose, si rallegrarono e glorificavano la parola del Signore; e tutti coloro che erano preordinati alla vita eterna credettero.

Cosa includeva la salvezza?

Giovanni 13:2 Nella casa del Padre mio ci sono molte dimore; se no, ve lo avrei detto; io vado a prepararvi un posto. 3 E quando sarò andato e vi avrò preparato il posto, ritornerò e vi accoglierò presso di me, affinché dove sono io siate anche voi.

ebrei 3:1 Perciò, fratelli santi, che siete partecipi della celeste vocazione, considerate l' apostolo e il sommo sacerdote della nostra confessione di fede, Gesù Cristo,

efesini 4:4 Vi è un unico corpo e un unico Spirito, come pure siete stati chiamati nell' unica speranza della vostra vocazione.

1 Pietro 1:4 4 per una eredità incorruttibile, senza macchia e inalterabile. Essa è conservata in cielo per voi,

filippesi 3:20” La nostra cittadinanza infatti è nei cieli, da dove aspettiamo pure il Salvatore, il Signor Gesù Cristo.”

Queste scritture sono incontrovertibili.
Ora analizziamo cosa ci insegna Paolo riguardo la resurrezione:

1 Corinzi 15:20-55

"20 Ma ora Cristo è stato risuscitato dai morti, ed è la primizia di coloro che dormono. 21 Infatti, siccome per mezzo di un uomo è venuta la morte, così anche per mezzo di un uomo è venuta la risurrezione dei morti. "

Le scritture parlano dello stato dei morti come di sonno, sappiamo che la teologia ebraica primordiale concepiva l'uomo come un insieme di adam, ruah e neshama, l'anima (nephesh) era la persona completa nella sua totalità con tutti questi "soggetti" (per lo più derivati da cose fisiche come l'aria il respiro e il sangue, tutte cose che rendono l'uomo vivo), i morti però non hanno un annientamento totale in quanto qualcosa sopravvive alla morte in uno stato larvale in un "luogo" chiamato sheol, qui "risiedono le ombre dei morti":
Isaia 14:9-11:
" 9 Dal basso dello sheol si agitano per te, per farsi incontro al tuo arrivo; per te esso risveglia le ombre, tutti i potenti della terra; ha fatto sorgere dai loro troni tutti i re delle nazioni. 10 Tutti prendono la parola per dirti: "Anche tu sei stato fiaccato come noi, sei diventato simile a noi!". 11 Il tuo fasto è disceso nello sheol, come la musica delle tue arpe. Sotto di te si stendono le larve, i vermi sono la tua coperta. "

Proverbi 9:18 E lui non sa che là ci sono le ombre, che agli antri dello sheol scendono i suoi invitati.

1 Samuele 2:6 "L' Eterno fa morire e fa vivere; fa scendere nello Sceol e ne fa risalire."

salmo 16:10 "perché tu non lascerai l' anima mia nello Sceol e non permetterai che il tuo Santo veda la corruzione."

Più tardi cominciò a spuntare il concetto di "resurrezione dei corpi" alla venuta del messia, si comincia a parlare dello stato dei morti come di sonno, termine ripreso dalla teologia cristiana successiva, i farisei fecero loro questo concetto della morte e resurrezione, i sadducei invece la negavano completamente.
Questa fase arcaica venne poi superata e gli ebrei ampliarono il loro concetto di anima:
L'anima venne vista come composta da tre elementi: nefesh, ru'ah, e neshamah. Essi sono solitamente spiegati in questi termini:

Nefesh La parte inferiore o "funzioni animali" dell'anima. Si riferisce agli istinti e funzioni vitali. Si trova in tutti gli uomini, ed entra nel corpo fisico al momento della nascita. È all'origine della natura fisica e psicologica.
Le altre due parti dell'anima non esistono dalla nascita, ma si creano lentamente col passare del tempo. Il loro sviluppo dipende dall'agire e dalle credenze dell'individuo. Di esse si dice che esistano in forma completa negli individui spiritualmente avanzati
Ruach L'anima mediana, o spirito. Essa consiste nelle virtù morali e nella capacità di distinguere il bene dal male. Nel linguaggio moderno è analoga alla psiche o all'ego.
Neshamah L'anima superiore, il Sé più elevato. Essa distingue l'uomo da tutte le altre forme di vita. Ha a che fare con l'intelletto, e permette all'uomo di godere e beneficiare della vita dell'aldilà. Questa parte è comune ad ebrei e non ebrei al momento della nascita. È la parte che permette la consapevolezza dell'esistenza e presenza di Dio.

Queste "scoperte" però erano assenti nel periodo neotestamentario, la dottrina più importante per i cristiani era, ed è, la resurrezione dei corpi in un periodo di tempo chiamato "ultimo giorno" fu Gesù a parlarne in Giovanni 11 che noi conosciamo bene in relazione alla resurrezione di Lazzaro.
Continuiamo con Paolo:



"22 Perché, come tutti muoiono in Adamo, così tutti saranno vivificati in Cristo. 23 ma ciascuno nel proprio ordine: Cristo la primizia, poi coloro che sono di Cristo alla sua venuta."

Quindi il primo a resuscitare in questo stato è Cristo, seguiranno i suoi discepoili ma alla sua venuta...
ancora:

35 Ma dirà qualcuno: "Come risuscitano i morti, e con quale corpo verranno?". 36 Stolto! Quello che tu semini non è vivificato, se prima non muore. 37 E quanto a quello che semini, tu non semini il corpo che ha da nascere, ma un granello ignudo, che può essere di frumento o di qualche altro seme. 38 E Dio gli dà un corpo come ha stabilito, e a ciascun seme dà il suo proprio corpo. 39 Non ogni carne è la stessa carne; ma altra è la carne degli uomini, altra la carne delle bestie, altra la carne dei pesci, altra la carne degli uccelli. 40 Vi sono anche dei corpi celesti, e dei corpi terrestri, ma altra è la gloria dei celesti, altra quella dei terrestri. 41 Altro è lo splendore del sole, altro lo splendore della luna ed altro lo splendore delle stelle, perché una stella differisce da un' altra stella in splendore. 42 Così sarà pure la risurrezione dei morti; il corpo è seminato corruttibile e risuscita incorruttibile. 43 È seminato ignobile e risuscita glorioso; è seminato debole e risuscita pieno di forza. 44 È seminato corpo naturale, e risuscita corpo spirituale. Vi è corpo naturale, e vi è corpo spirituale. 45 Così sta anche scritto: "Il primo uomo, Adamo, divenne anima vivente" ma l' ultimo Adamo è Spirito che dà la vita. 46 Ma lo spirituale non è prima bensì prima è il naturale, poi lo spirituale. 47 Il primo uomo, tratto dalla terra, è terrestre; il secondo uomo, che è il Signore, è dal cielo. 48 Qual è il terrestre tali sono anche i terrestri; e qual è il celeste, tali saranno anche i celesti. 49 E come abbiamo portato l' immagine del terrestre, porteremo anche l' immagine del celeste. 50 Or questo dico, fratelli, che la carne e il sangue non possono ereditare il regno di Dio; similmente la corruzione non eredita l' incorruttibilità. 51 Ecco, io vi dico un mistero: non tutti morremo, ma tutti saremo mutati in un momento, 52 in un batter d' occhio, al suono dell' ultima tromba; la tromba infatti suonerà, i morti risusciteranno incorruttibili e noi saremo mutati, 53 poiché bisogna che questo corruttibile rivesta l' incorruttibilità e questo mortale rivesta l' immortalità. 54 Così quando questo corruttibile avrà rivestito l' incorruttibilità e questo mortale avrà rivestito l' immortalità, allora sarà adempiuta la parola che fu scritta: "La morte è stata inghiottita nella vittoria". 55 O morte, dov' è il tuo dardo? O inferno, dov' è la tua vittoria? "

Quindi le anime che dormono nello sheol saranno ricongiunte ad un nuovo corpo glorioso ed immortale ad immagine di Cristo, invece i suoi seguaci che saranno vivi alla sua venuta verranno mutati in tale stato senza passare per la morte:

1 Thessalonicesi 4:13
"13 Non vogliamo lasciarvi nell' ignoranza, o fratelli, riguardo a quelli che dormono, affinché voi non siate afflitti come gli altri che non hanno speranza. 14 Se infatti crediamo che Gesù è morto ed è risuscitato, così Dio riunirà con lui anche quanti si sono addormentati in Gesù. 15 Questo infatti vi diciamo sulla parola del Signore: che noi, i viventi, i superstiti, non precederemo nella venuta del Signore quelli che si sono addormentati. 16 Poiché il Signore stesso, al segnale dato dalla voce dell' arcangelo, dalla tromba di Dio, discenderà dal cielo e i morti che sono in Cristo risorgeranno per primi. 17 Quindi noi, i viventi, i superstiti, insieme con essi saremo rapiti sulle nubi per incontrare il Signore nell' aria. E così saremo sempre col Signore. "

E i morti precristiani?

Abbiamo letto che i cristiani avranno la prima resurrezione, questo non esclude che gli altri risorgeranno dopo, da nessuna parte è scritto che i morti risorgeranno in un corpo diverso e che alcuni rimarranno sulla terra e altri andranno in cielo, la speranza celeste dal punto di vista biblico è aperta a tutti indistintamente come mostrato da le parole di Cristo stesso:

Giovanni 5:26-29 "26 Come infatti il Padre ha la vita in se stesso, così ha dato anche al Figlio di avere la vita in se stesso; 27 e gli ha dato il potere di fare il giudizio, perché è Figlio dell' uomo. 28 Non stupitevi di ciò: viene un' ora in cui tutti coloro che sono nei sepolcri ascolteranno la sua voce 29 e coloro che hanno fatto il bene ne usciranno per la risurrezione della vita, coloro che hanno praticato il male per la risurrezione del giudizio."

La dottrina del millennio è fondata dalle parole dell'apocalisse, ma non mi pronuncio sull'attendibilità della stessa, l'apocalisse è scritta in segni e non è facile da capire o interpretare, la divisione tra 144000 e grande folla ha senso se si inquadrano i 144000 come i martiri (i numeri sono evidentemente simbolici), coloro che hanno scelto di morire volontariamente per Cristo, hanno una posizione privilegiata, ma insieme a loro vi è la grande moltitudine in cielo, davanti al trono di Dio e all’Agnello con gli angeli, i vegliardi ed i quattro viventi (Apocalisse 7,9).

Creare due destini rende Dio parziale, questa dottrina non ha fondamento nella scrittura, chi ci crede prende passi dell'apocalisse interpretabili o figure allegoriche tipo le "altre pecore" le quali possono rappresentare benissimo i gentili e non una categoria di serie b cestinata sulla terra sotto la guida di eletti di serie A; si è creata prima la dottrina (cercando di fondere insieme la teologia veterotestamentaria che vedeva la resurrezione sulla terra in un paradiso edenico con la successiva speranza celeste fornita ai cristiani, ma questo non è necessario, basta seguire gli sviluppi teologici che si sono susseguiti nel corso dei millenni ed accettare quello finale esposto nel NT) e poi si sono cercate scritture che potessero avallare questa dottrina, non è cosi che un serio studioso della scrittura deve fare.
La speranza è unica:

Efesini 4:4-5 4 un solo corpo e un solo spirito, così come siete stati chiamati a una sola speranza, quella della vostra vocazione; 5 un solo Signore, una sola fede, un solo battesimo;

1 Corinti 12:13 13 Siamo stati infatti battezzati tutti in un solo Spirito per formare un corpo solo, sia Giudei sia Greci, sia schiavi sia liberi; e tutti siamo stati abbeverati nel medesimo Spirito.

Matteo 8:10-11 10 All' udire ciò Gesù ne fu ammirato e disse a quelli che lo seguivano: «In verità vi dico: presso nessuno in Israele ho trovato tanta fede. 11 Vi dico inoltre che molti verranno dall' oriente e dall' occidente e sederanno a mensa con Abramo, Isacco e Giacobbe nel regno dei cieli,

Ebrei 11:12-16 12 Per questo, da quest' unica coppia, e per di più già morta, nacquero figli numerosi come le stelle del cielo e come l' arena che è sulla riva del mare, che è impossibile numerare. 13 Secondo la fede tutti questi [i fedeli precristiani] morirono, pur non avendo ricevuto le promesse, ma avendole viste e salutate da lontano, e riconoscendosi stranieri e pellegrini sulla terra. 14 Quelli infatti che dicono tali cose mostrano chiaramente che cercano una patria. 15 E se avessero avuto nella memoria quella patria da cui erano usciti, avrebbero avuto occasione di ritornarvi. 16 Ora invece essi aspirano a una patria migliore, e cioè alla celeste. Perciò Dio non ha vergogna di essere chiamato il loro Dio. Infatti egli ha preparato loro una città.

Alla luce di queste scritture, quale altra prova vogliamo ancora?


Romani 8:18-39 "18 Penso infatti che le sofferenze del tempo presente non hanno un valore proporzionato alla gloria che si manifesterà in noi. 19 L' attesa spasmodica delle cose create sta infatti in aspettativa della manifestazione dei figli di Dio. 20 Le cose create infatti furono sottoposte alla caducità non di loro volontà, ma a causa di colui che ve le sottopose, nella speranza 21 che la stessa creazione sarà liberata dalla schiavitù della corruzione per ottenere la libertà della gloria dei figli di Dio. 22 Sappiamo infatti che tutta la creazione geme e soffre unitamente le doglie del parto fino al momento presente. 23 Non solo essa, ma anche noi, che abbiamo il primo dono dello Spirito, a nostra volta gemiamo in noi stessi, in attesa dell' adozione a figli, del riscatto del nostro corpo. 24 Fummo infatti salvati nella speranza; ma una speranza che si vede non è più speranza: chi infatti spera ciò che vede? 25 Ma se noi speriamo ciò che non vediamo, stiamo in attesa mediante la costanza. 28 Sappiamo poi che per coloro che amano Dio tutto confluisce in bene, per coloro che secondo il piano di Dio si trovano ad essere chiamati. 29 Poiché coloro che da sempre egli ha fatto oggetto delle sue premure, li ha anche predeterminati ad essere conformi all' immagine del Figlio suo, affinché egli sia il primogenito tra molti fratelli. 30 Coloro che predeterminò, anche chiamò; quelli che chiamò, questi anche giustificò; quelli poi che giustificò, anche glorificò. ... 37 Ma in tutte queste cose noi stravinciamo in grazia di colui che ci amò. 38 Sono infatti persuaso che né morte né vita, né angeli né potestà, né presente né futuro, 39 né altezze né profondità, né qualunque altra cosa creata potrà separarci dall' amore che Dio ha per noi in Cristo Gesù nostro Signore. "


La dottrina dei due destini ha privato i testimoni di Geova dalla necessità di nascere di nuovo, di partecipare realmente alla Santa Cena (commemorazione) Giovanni 6:53-56; 13:12-17, e di beneficiare di gran parte della Bibbia (quasi tutto il N.T.) che applicano alla classe dei 144.000 di cui solo una residua parte vive ancora sulla terra."

03/11/2008 14:20
 
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16 16. Io ho anche delle altre pecore, che non son di quest'ovile;
Il Signore parla quì dei Gentili, i quali per lo più giacevano "nelle tenebre e nell'ombra della morte"; imperocché i Giudei, quantunque si arrogassero il privilegio esclusivo di essere le pecore del grande ovile del Messia, non lo avevano mai ricevuto da Dio. Al contrario, quando gli antichi profeti parlano della Chiesa dei tempi messianici, associano spesso i Gentili col popolo eletto Isaia 42:16; 49:6; 60:2-3. Alcuni di quei Gentili, come il centurione di Capernaum, la donna Sirofenice, Cornelio ecc. già cercavano come a tastoni il liberatore, in mezzo alle tenebre dalle quali erano circondati; ma si tratti di essi in questo passo o no, il Signore parla dei Gentili come essendo già le sue pecore, perché li amava, e la grazia sua aveva pure per oggetto la loro salute.
quelle ancora mi conviene addurre, ed esse udiranno la mia voce;
Le pecore di cui parla qui il Signore non formavano un ovile da se, come i Giudei, i quali da secoli avevano goduto il privilegio di una organizzazione religiosa; però erano sempre pecore di Cristo; anzi alcuni vedono nelle parole indefinite "altre pecore" l'intenzione di Gesù di dire che la nazione giudaica, alla quale i Farisei volevano limitare il popolo di Dio, non formava che la parte meno numerosa dell'ovile intero. Il "ricondurre i Gentili" era, nei disegni di Dio, parte dell'opera messianica, che il Salvatore era tenuto ad adempiere. Il risultato dell'esser egli "levato in su dalla terra", doveva essere di "trarre tutti a se" Giovanni 12:32, e questo si va adempiendo, tuttodì, mediante l'azione dello Spirito e opera missionaria della Chiesa. "Queste parole contengono una promessa ed una profezia al tempo stesso, annunziano che gli eletti fra i Gentili udiranno la voce di Cristo, mediante la Predicazione dell'Evangelo, e udendola crederanno ed ubbidiranno, promettono che i Gentili ascolteranno e saranno convertiti, promessa che doveva avere per effetto di incoraggiare gli apostoli, e tutti quelli che di secolo in secolo proseguiranno l'opera loro di annunziare le buone notizie della salute" (Ryle).


Non sarà che il terzo ovile è nato nel 1935 con la "riforma" Rutherford?
Nonna Pina
03/11/2008 16:34
 
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Ho trasferito il 3D in sezione più idonea.


Gocciazzurra/Mod.






Il tempo è un grande maestro. Peccato che uccida tutti i suoi allievi. (H. Berlioz)
03/11/2008 17:58
 
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Re:
Checcolino86, 11/3/2008 1:54 PM:

Ciao a tutti ragazzi. L'altra volta ho avuto una discussione con un pioniere speciale. Lui voleva parlare con me e sapere i motivi del mio allontanamento dall'organizzazione e la cosa di cui abbiamo parlato quella sera riguardava il problema della grande folla di rivelazione capitolo 7. Io sostenevo che tale grande folla ha connotati celesti e gli ho chiesto perchè questi non possono essere i gentili a cui era stato data l'opportunità della speranza celeste in seguito. Lui mi ha preso il capitolo di giovanni al capitolo 10 e mi ha parlato della presenza di tre ovili, il primo era quello degli ebrei che hanno poi rifiutato il Cristo e hanno perso l'opportunità, il secondo invece ha detto che comprende sia ebrei che gentili e poi mi ha detto che il terzo sono queste altre pecore che hanno una speranza terrena!! Se dunque il secondo comprende ebrei e gentili, il terzo deve comprendere queste altre pecore terrene!! Io sinceramente non sapevo queste cose ma non mi sembrano così giuste dato che io in giovanni al capitolo dieci leggo di un ovile in cui le pecore ascoltano la voce del pastore e poi leggo: "e ho altre pecore che non sono di questo ovile, anche'esse devo condurre". Quindi due ovili e non tre. QUando gli ho detto ciò mi ha detto che mi mancano i tasselli per comprendere le scritture appropriatamente e che ho una scarsa conoscenza biblica. Dice che dovrei leggere tutta la Bibbia. Mi ha infastidito questa posizione un pò arrogante, ma lasciamo perdere. Chi di voi può darmi una mano. E' vero quanto ha detto??




Eccoti una mano d’aiuto.
Gesù disse che era stato mandato in primo luogo alle pecore perdute della casa d’Israele. Mat.15:24.
Paolo dice: Io non mi vergogno dell’Evangelo; perchè esso è potenza di Dio, per la salvezza d’ogni credente; del Giudeo prima e poi del greco (Gentili). Rom.1:16.
Durante tutto il tempo che Gesù fu sulla terra non aveva il mandato per le altre pecore, cioè, i gentili, e quando una volta mandò i suoi discepoli disse loro: “Non andate fra i gentili, … ma andate piuttosto alle pecore perdute della casa d’Israele”. (Mat.10:6)
Poi, alla fine dei suoi giorni sulla terra, Gesù avendo promesso ai suoi discepoli di raccogliere a sé le altre pecore che non sono dell’ovile d’Israele, (non Israeliti, ma Gentili) , da a questo punto il compito ai suoi fedeli di evangelizzare tutto il mondo. (Mar.16:15; Mt.28:19; At.26:17-18) Vedi anche Rm.10:11-15; 15: 8-10.
In conclusione, non esistono più due ovili detti: uno per i Giudei, e l’altro per i Gentili, ma un unico ovile di Giudei e Gentili insiemi, da formare un unico e solo gregge, un solo Pastore. Gv.10:16.
Circa poi la grande folla di Riv.7:9, vista da Giovanni dinanzi al trono nei cieli, se vuoi imparazzare tutti gli anziani tdg, fai loro questa domanda dicendo: Vi fu uno scambio di parole fra Giovanni apostolo ed un anziano dei 24 che siedono ognuno sul suo trono, intorno al trono di Dio nei cieli. Domanda: Lo scambio di parole fra Giovanni e l’anziano, scritto in Riv.7:13-15, avvenne in cielo o sulla terra???
La Torre, non avendo mai dato una spiegazione al riguardo, nessuno di loro sa rispondere in verità, e son costretti di arrampicarsi agli specchi dicendo: È una visione…… non mettere enfasi.
Tu invece rispondi e dici: La visione sta per la verità o per falsificare la verità?? Dimostra loro che Giovanni era lì dinanzi al trono in spirito e ciò dimostra la vita Spirituale fuori del corpo umano….
Ho uno studio mio su questo e te lo manderei se me lo chiedi…
Saluti
Mosca


04/11/2008 10:11
 
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Bravi Mario e Moscarossa!!!
Ottima spiegazione!!!

[SM=x570905] [SM=x570905] [SM=x570892]
04/11/2008 11:23
 
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Ottimo materiale bravi tutti sara' utilissimo anche per me
Grazie.
Otello44
04/11/2008 15:50
 
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Mamma mia ragazi siete preparatissimi quanto conforto mi da tutto ciò, grazie.... Mosca, si voglio le tue ricerche anzi parlerei volentieri a telefono con qualcuno di voi, così posso chiedere più informazioni, se vi fa piacere mandatemi i vostri numeri, non sapete quanto ho bisogno di sfogarmi e di parlare con qualcuno non testimone dato che qui lo sono tutti e mi considerano un fissato.
Inoltre non ci sono spiegazioni la grande folla di rivelazione 7:9 è celeste, non c'è nulla da aggiungere!!Quindi sono i gentili, le cosiddette altre pecore. Mamma mia tutto ciò è confortante, è una rilettura del messaggio biblico e mi fa riacquistare quella fede in Dio che avevo perduto, grazie a voi!! [SM=g1537159]
04/11/2008 23:43
 
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I tre ovili corrispondono alle tre chiavi di Pietro (tutto aumenta a questo mondo! e l'importante è che non siano due come pensano tutti i cattolici).

La prima la usò quando parlò ai giudei a Pentecoste.
La seconda quando aprì la porta ai pagani nella persona di Cornelio.
La terza... urca! e mica me la ricordo più. [SM=x570872] Però è sicuro che erano tre. [SM=g1678738]
----------------------
est modus in rebus
05/11/2008 16:17
 
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Nel thread “Chiedo aiuto”, da te aperto, Io (moscarossa) sono intervenuto e fra l’altro ho scritto:
(“Circa poi la grande folla di Riv.7:9, vista da Giovanni dinanzi al trono nei cieli, se vuoi imbarazzare tutti gli anziani tdg, fai loro questa domanda dicendo: Vi fu uno scambio di parole fra Giovanni apostolo ed un anziano dei 24 che siedono ognuno sul suo trono, intorno al trono di Dio nei cieli. Domanda: Lo scambio di parole fra Giovanni e l’anziano, scritto in Riv.7:13-15, avvenne in cielo o sulla terra???
La Torre, non avendo mai dato una spiegazione al riguardo, nessuno di loro sa rispondere in verità, e son costretti di arrampicarsi agli specchi dicendo: È una visione…… non metterci enfasi.
Tu invece rispondi e dici: La visione sta per la verità o per falsificare la verità?? Dimostra loro che Giovanni era lì dinanzi al trono in spirito e ciò dimostra la vita Spirituale fuori del corpo umano….” ))
Ora all’ungando il brodo, essendomi sfuggita una parte interessante, l’aggiungo qui.
Qual è dunque l’importanza d’insistere di fronte ad un tdg, di ottenere la risposta circa dove avvenne lo scambio di parole fra l’anziano e Giovanni?
Ripeto, il tdg cercherà a tutti i costi sotterfugi che non valgono a nulla, se solo sappiamo che l’anziano che parlava a Giovanni, ha un trono intorno al trono di Dio, e non si trova che vada in altri posti.
Giovanni a sua volta fu comandato da Dio (la potente voce dal cielo) di salire su al cielo, per dargli da vedere le cose che avverranno in breve; e giacché venne chiamato… il suo salire al cielo avvenne nel suo spirito, e fu da parte sua un’azzione da fare in ubbidienza a Colui che l’aveva chiamato lassù, dove gli viene poi data la visione da vedere.
Or siccome questo mostra la vita nello spirito dell’uomo, fuori dal corpo, Apoc.4:1-2, essi ne diranno di tutti colori per non ammettere la vita fuori dal corpo. (vedi, 2Cor:5:6-8). Tu solo devi domandare dicendo: Giovanni fu ubbidiente alla chiamata di salire al cielo, o si rifiutò?
No! Anzi, fu ubbidiente ed ecco si trova dinanzi al trono di Dio, e vede tutte le cose scritte nel cap.5, ed è ancora lì nel cap.7 quando parla con uno degli anziani, circa la grande folla vista dinanzi al trono.
Qui entra la frase che mi è sfuggita nel mio primo messaggio di questo thread, cioè: l’importanza di confermare che lo scambio di parole fra Giovanni e l’anziano avvenne nel cielo vicino al trono di Dio, dove l’anziano siede sul suo trono intorno al trono di Dio.
Una volta confermato questo, ecco che l’anziano indicando a Giovanni la gran folla dinanzi al trono di Dio, là, vicino a loro, dice: “Questi che son vestiti di vesti bianche chi son essi e donde son venuti??
Nota che la gran folla è in festa, vestita di veste bianca della Sposa di Cristo, e poi il termine “Donde son Venuti", l’anziano sta dicendo che dalla terra son venuti qua dinanzi a noi nei cieli. Spero che mi sia spiegato.
Se sai bene ministrare questo soggetto, non vi sarà alcun tdg che possa cercare di convertirti, poiché il soggetto e adatto ad aprire loro gli occhi all’inganno, e quelli di loro che vogliono andare avanti con occhi chiusi, si allontanano da te. Io ho fatto buon’esperienze di ciò, ed ho visto pezzi grossi di loro che non sono lasciati all’impiedi. E sono pronto a dimostrarlo a qualche tdg che si trova con noi.
Moscarossa

05/11/2008 16:23
 
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Re:
Checcolino86, 04/11/2008 15.50:

Mamma mia ragazi siete preparatissimi quanto conforto mi da tutto ciò, grazie.... Mosca, si voglio le tue ricerche anzi parlerei volentieri a telefono con qualcuno di voi, così posso chiedere più informazioni, se vi fa piacere mandatemi i vostri numeri, non sapete quanto ho bisogno di sfogarmi e di parlare con qualcuno non testimone dato che qui lo sono tutti e mi considerano un fissato.
Inoltre non ci sono spiegazioni la grande folla di rivelazione 7:9 è celeste, non c'è nulla da aggiungere!!Quindi sono i gentili, le cosiddette altre pecore. Mamma mia tutto ciò è confortante, è una rilettura del messaggio biblico e mi fa riacquistare quella fede in Dio che avevo perduto, grazie a voi!! [SM=g1537159]




Parole di entusiasmo come le tue mi ricordano le mie ricerche di otto anni fa
quanti MAMMA MIA dissi!!
Come ti capisco!!

Ciao. Lo SPIRITO SANTO ti sta benedicendo, sta parlando al tuo cuore,
ricordati, è LUI che è capace di aprire i nostri occhi!!

Ciao [SM=x570907] [SM=x570921]
[Modificato da Robenz 05/11/2008 16:25]
05/11/2008 16:29
 
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GLORIA A DIO

LA VERITA' TRIONFA E GRAZIE AL CONSOLATORE, LO SPIRITO SANTO

Giovanni 14:26 - Versione Nuova Riveduta

"ma il Consolatore, lo Spirito Santo, che il Padre manderà nel mio nome, vi insegnerà ogni cosa e vi ricorderà tutto quello che vi ho detto."


SONO FELICEEEEE!!

PER CHECCOLINO86



[SM=g1537159] [SM=g1537159] [SM=g1537336] [SM=g1537196] [SM=x570892] [SM=x570921] [SM=x570921]
[Modificato da Robenz 05/11/2008 16:31]
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