Tornereste in sala giusto per profittare della compagnia degli amici?

deep-blue-sea, 24/10/2008 17.48:

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Lancio questa domanda per iniziare un discorso che dovrebbe ‘solleticare' molti.

Alcuni direbbero:

- Ritornare per gli amici? Se fossero stati veri amici saremmo rimasti in contatto malgrado le opinioni divergenti, malgrado la lontananza, malgrado le opinioni altrui. I veri amici si perdono solo quando si muore!
E io posso dire nel mio caso, dato che sono ‘inattiva’ ho 2 amiche testimoni e una coppia di veri amici TdG che malgrado la lontananza, malgrado le divergenze e le opnioni altrui su di noi, ci son rimasti vicini.

- Per tornarci non dovrebbe più esserci dogmatismo, né controllo su come ci si veste, né su cosa si pensa, né se si preferisce saltare qualche adunanza, non dovrebbe esserci un’autorità che ti dica come adorare, come comportarti, insomma che controlli la tua vita.

- Indubbiamente abbiamo bisogno di contatti sociali e se gli unici che abbiamo avuto per una vita: i TdG, vengono a mancare potremmo trovarci isolati. Per questo é saggio allargare il nostro campo di conoscenze. Ci sono brave persone e cattive persone sia tra i TdG che fuori. Provare per credere!

- Se per profittare della compagnia dei fratelli devo sorbirmi insegnamenti errati, profezie sballate e traballanti, consigli (di uomini=CD) che dietro il paravento della Bibbia rovinano la vita della gente...preferisco stare senza quel tipo di amici!

Ecco alcuni punti di vista che condivido...quali sono i vostri?

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deep-blue-sea, 24/10/2008 17.48:

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Lancio questa domanda per iniziare un discorso che dovrebbe ‘solleticare' molti.

Alcuni direbbero:

- Ritornare per gli amici? Se fossero stati veri amici saremmo rimasti in contatto malgrado le opinioni divergenti, malgrado la lontananza, malgrado le opinioni altrui. I veri amici si perdono solo quando si muore!
E io posso dire nel mio caso, dato che sono ‘inattiva’ ho 2 amiche testimoni e una coppia di veri amici TdG che malgrado la lontananza, malgrado le divergenze e le opnioni altrui su di noi, ci son rimasti vicini.

- Per tornarci non dovrebbe più esserci dogmatismo, né controllo su come ci si veste, né su cosa si pensa, né se si preferisce saltare qualche adunanza, non dovrebbe esserci un’autorità che ti dica come adorare, come comportarti, insomma che controlli la tua vita.

- Indubbiamente abbiamo bisogno di contatti sociali e se gli unici che abbiamo avuto per una vita: i TdG, vengono a mancare potremmo trovarci isolati. Per questo é saggio allargare il nostro campo di conoscenze. Ci sono brave persone e cattive persone sia tra i TdG che fuori. Provare per credere!

- Se per profittare della compagnia dei fratelli devo sorbirmi insegnamenti errati, profezie sballate e traballanti, consigli (di uomini=CD) che dietro il paravento della Bibbia rovinano la vita della gente...preferisco stare senza quel tipo di amici!

Ecco alcuni punti di vista che condivido...quali sono i vostri?

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musicfunman, 24/10/2008 19.10:

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non tornerei mai in un'organizzazione per le persone dentro,neppure fossero i miei familiari. non sono mai stato tdg per via dei familiari ma perche credevo in quella strada. circa gli amici.... dico solo una cosa... fossi tornato dentro quelli che parlavano con me solo per farmi rientrare non li avrei rivoluti come amici..e circa quelli che facendo finta di volermi incontrare mi portarono al punto di dire "bhè visto che le tue sono solo parole.. direi che possiamo chiudere l'amicizia".. mi risposero di netto e in maniera fredda e senza nessuna emozione di reale tristezza per un'amicizia persa.. bhè ... non sarei in gradi di ridare amicizia in quanto non potrei piu' in nessun modo ritenerla ne vera ne sincera.
peggio ancora... la persona a cui telefonai mentre ero tdg. lei si era sposata in chiesa e quindi automaticamente dissociata. visto che lo seppi da altri volli farle un ultimo saluto cordiale , sincero da amico. le dissi che a prescindere se sarebbe tornata o meno, a prescindere se il suo cammino fosse stato diverso o meno, i miei sentimenti sia ora che in quel momento , e pure se fosse tornata non sarebbero mai cambiati coem amicizia e gli ribadii nonostante il momento difficile i miei sentimenti sinceri di amicizia ahce se non ci saremmo piu sentiti e gli augurai lo stesso tanta felicita'.
quando uscii ebbi modo di ricontattarla , poi un po' er pigrizia e vari impegni non riuscii mai ad andare a trovarla, ma ogni tanto la chiamavo...
quest'anno dovevamo finalmente trovarci un sabato... lei mi aveva accennato che aveva ripreso ad andare in sala ,al che le dissi che io invece no,ma ognuno hai il suo percorso(la diversita' tra il mio e il suo è che lei non si pose mai domande particolari)-bhè sarebbe arrivato certametne il momento dove avremmo chiuso le comunicazioni .... fin qui normale. ma sapete cosa mi feri'?il giorno prima di vederci mi arrivo' un messaggio..."TI SCRIVO QUESTO MESSAGGIO PER FARTI SAPERE CHE IERI SERA SONO STATA RIASSOCIATA. PURTROPPO SAI BENE PURE TU COME BISOGNA COMPORTARCI IN QUESTI CASI.."
provai a telefornarle almeno per salutarla in maniera cortese e dirci buon cammino....
non si degno' neppure di alzare la cornetta ..
ciò che piu' sconvolge è il fatto di vedere persone che hanno in parte sofferto e capito determinate cose , non acquisire minimamente una sensibilita' emotiva da donare poi positivamente agli altri..
e qualcuno si chiede ancora se con questo tipo di persone ci rifarei amicizia?l'amicizia ha le sue regole.. il desiderio di cuore che l'amico sia felice e stia bene e che possa sapere che in cuor nostro gli vogliamo bene.
in passato telefonai pure aqualcuno che aveva perso il padre... non ci fu mai neppure un " e tu comunque stai bene?"
l'amico vero primariamente si preoccupa di come stai... se no non lo è .
tornare per gli amici? la domanda sarebbe.... SAREBBERO DAVVERO DEGLI AMICI? CIAO A TUTTI

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carlomagno1955, 24/10/2008 19.29:

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Ritonare per gli amici?
Quali amici?
Lo "zio Fabio"?
Mio fratello gemello?
Mio fratello più grande e padre padrone?
Per far contenta mia madre 95enne?
Credo che questa esperienza mi abbia già insegnato molto sia sull'amicizia che sui rapporti familiari.
Ho problemi molto più gravi da risolvere, compresa la mia salute.
Ritornando cosa mi direbbero questi vecchi amici.
Bentornato....noi ti abbiamo sempre voluto bene...scusaci se non siamo venuti e non ti abbiamo neanche telefonato quando è morta Angela...sai abbiamo saputo che sei stato ricoverato in gravi condizioni, saremmo voluti venire ma sai lo abbiamo fatto per il tuo bene...
E mio fratello che farà? continuera a raccontare che in occasione del funerale gli si è rotta l'auto....
E l'altro raccontera ancora che a trovato molto traffico ed è arrivato quando noi non c'eravamo più?
Che ha preferito non disturbarmi sul telefonino.
Però...che carino.
Lasciamo perdere.

Scusate gli errori di ortografia ma è stato colpito un nervo molto scoperto.

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Achille Lorenzi, 24/10/2008 19.05:

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No, in quanto le persone che ho lasciato uscendo dal gruppo non erano e non sono mai state vere amiche.
La vera amicizia non può esistere in una simile struttura, in cui le persone non hanno il diritto, la possibilità e anche la capacità, di essere se stesse.

Achille

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Achille Lorenzi, 24/10/2008 19.05:

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No, in quanto le persone che ho lasciato uscendo dal gruppo non erano e non sono mai state vere amiche.
La vera amicizia non può esistere in una simile struttura, in cui le persone non hanno il diritto, la possibilità e anche la capacità, di essere se stesse.

Achille

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+TripleX+, 24/10/2008 19.50:

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ehm..mi ero scordato il post..
volevo dire che la mancanza degli amici TG non si sente assolutamente, almeno per quanto mi riguarda. Un amicizia fondata sul sospetto, sulla delazione, sul non potersi confidare apertamente...non vedo perchè chiamarla cosi. Si aggiunga anche che quello che tra tutti credevo un "amico" alla fine voleva trombarmi la moglie (scusate il termine..) capirete come non mi manchino assolutamente i "cari amici" TG

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rosadeldeserto75, 24/10/2008 19.54:

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Incredibile!

La dove c'e' l'alta moralita', lontano dal Mondo di Satana, nel quasi Paradiso terrestre si tenta di "rubare" la moglie altrui?

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Muscoril, 24/10/2008 21.31:

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Achille Lorenzi, 24/10/2008 19.05]No, in quanto le persone che ho lasciato uscendo dal gruppo non erano e non sono mai state vere amiche.La vera amicizia non può esistere in una simile struttura, in cui le persone non hanno il diritto, la possibilità e anche la capacità, di essere se stesse.

Achille
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Carissimi,
Mi collego all'intervento di Achille, e chiedo quanti di noi hanno avuto almeno un vero amico. Una persona con cui potersi confidare liberamente, insieme alla quale sentirsi liberi dei propri comportamenti, e quant'altro fa parte della vera amicizia.

Io ho avuto affetto, ne ho ancora (e credo di averne anche ricevuto) per coloro con cui ho condiviso tanta parte della mia vita, specialmente per alcuni, ma da questo a poter vivere una vera e quindi incondizionata amicizia c'e' una buona differenza. A porsi nel mezzo fra le persone c'e' sempre la WTS.

Sono contento che la famiglia di dep blu see abbia trovato e mantenuto veri amici. Sarei curioso di sapere quanti altri, non solo dopo aver lasciato la WTS, ma anche quando erano TdG, avevano vere ed incondizionate amicizie.

Amichevolmente, vostro
Matisse

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