edinz, 22/10/2008 12.00:
Sai, cara Mikela, tu dici bene: non forzare, lasciare che le cose maturino e... ma è che ci sono momenti di scoramento così profondi, che non trovi la forza per voler continuare a comprendere. Non vedi l'uscita del tunnel, una conclusione pur che sia, che continua a spostarsi indefinitamente nel tempo. Poi capire... capire cosa? Ci provi ma se non sei mai stato nell'organizzazione ti sfugge il senso di quelle crisi di coscienza e soprattutto ti chiedi: ma che amore sarà mai che non ha la forza di andare oltre una moralità preconfezionata? Che forza potrà mai avere un sentimento che non mette in discussione nulla se non se stesso?
Ma non rispondi, perché, in fondo una risposta non la vuoi e torni a camminare o magari anche a correre nel tunnel, sperando che oltre la prossima curva s'intravvederà la luce... la forza l'hai trovata, ancora una volta, e si chiama disperazione.
all'inizio della mia storia
ero sempre tg e frequentavo,pioniera regolare!!
Vivevo la storia inizialmente in maniera clandestina e poi non ce la feci piu,
mi sentivo in colpa,mi sentivo come se avessi provato ad uccidere DIo,responsabile di una catastrofe che secondo il mio pensiero,in quel momento,
mi si sarebbe abbattuta su di me sicuro 100per 100
perchè Dio mi ripudiava;
io facevo sesso e La bibbia dice di non farlo al di là del matrimonio.
Poi con questa persona la cosa si faceva sempre piu seria
e allora pensavo al matrimonio,e mi rimbombavan nella mente le frasi di tutti
frasi,che ho sempre sentito,
che un matrimonio al di fuori della congregazione non ha e non può avere la benedizione di DIo,e quindi sarà infelice.
Poi pensavo ancora alle amcihe che avrebbero detto di me;
I miei genitori!!
Ero in uno stato di totale confusione e mi sentivo in colpa per tutto,
perchè volevo vivere la mia vita liberamente
e amare lui come sentivo
senza paure.
avrei voluto vivere meglio anche l'amore che lui dava a me,ma che con tutto quel casino e paure,non riuscivo ad apprezzare pienamente.
Volevo non deludere i miei genitori che speravano sposassi un bravo fratello,
e che mio padre,accettava a denti stretti già il fidanzamento con un non TG.
Non volevo deludere ancora Dio!!
Ho pensato di impazzire perchè niente di quello ch avrei scelto
avrebbe reso felici tutti,e per tutti
intendo dire tutti coloro ai quali tenevo piu di ogni altra cosa
E avevo una paura folle che mi ignorassero da li in poi,
come se non esistessi piu!!
Il mio lui non mi ha mai pressato,
ha semopre detto che crede a suo modo
e non approva molte cose dei TG,,,,
ma non ha mai fatto pressione perchè vedessi cosa è giusto e cosa no!!
Alla fine ci sono arrivata FINALMENTE!!
ma c'è voluto del tempo,5 anni.
per 5 anni ho sempre avuto la paura che tutto finisse perchè Dio non benediceva il nostro AMore!!
Ecco perchè capisco lei in parte,e posso provare a capire lui.
L'amore,se è quello il fondamento,la storia andrà avanti!!
con il termine"non forzare"le cose intendo
di non forzare la relazione,a non piccarsi su ciò che non accade e sul quale noi esterni che siamo il lui o la lei in questione,non possiamo pretendere di cambiare.
é difficile dura da accettare,ma o si riesce ad accettare la dura relatà
o si fa festa!!
LEi adesso non ce la fa ad uscirne e nessuno può obbligarla.
Lo deve fare perchè e quando lo vuole davvero
altrimenti in futuro se le tornerà alla mente con rimpianto
non potrà dire di aver scelto perchè voleva,ma perchè costretta da una serie di ragioni forti!!
é responsabilità personale!!
ognuno dei due deve decidere per se prendendosi la responsabilità di ogni decisione
sapendo cosa vuole davvero.
Se lui continua ad incalzarla
come fa una mamma con il figlio per fargli capire le cose,
lei non si prenderà mai la responsabilità di scgliere davvero
ed è piu semplice pingerci sopra e trascinare la cosa fino a che non si spezza da sè!!
Un abbraccio
e spero davvero che l'Amore abbia la meglio!!
Mikela