21/10/2008 09:20 |
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| Registrato il: 03/09/2008
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Re: "le tecniche" e la vergogna rocket74, 21/10/2008 9.00:
Quando ero Tdg da adoloscente le cose peggiore che potevano capitarti erano un paio:una e' che ti beccavano i compagni di scuola vestito incravattato alle cinque del pomeriggio in un giorno feriale e la seconda era la piu' terribile:andare al corso o struscio come dir si voglia per dare le riviste e vedere alcuni tuoi compagni avvicinarsi !!
Una gogna,un livello d'imbarazzo incredibile!Cominciavi a vedere da lontano una vetrina e via ,schizzavi la davanti di corsa e facevi finta di guardare interessato,lasciando di stucco il tuo compagno .
Ma a volte ti si avvicinavano lo stesso e ti chiedevano:"Ehi ma come stai vestito cosi' ,che hai avuto una comunione?
"No ragazzi ,sto facendo un opera legata alla mia religione"
Rosso paonazzo,blu cardinalizio sono i colori che ti passavano in faccia.I compagni annuiscono ,fanno finta di capirti ,vanno via e mentre vanno vedi che ridacchiano.
Il giorno dopo a scuola ,gli stessi ti fanno questo genere di battute:
"Ragazzi ieri ho visto X vestito come un manichino" e li ' sogghigni vari.
"C'era ieri X che stava a da' i giornaletti al corso"
Un'altra cosa e' quando uscivi da casa per andare ,NON VOLEVI farti vedere dai tuoi vicini che magari ci giocavi o ti ci vedevi per qualche ragione.
E li' tecniche varie,tipo prendere l'ascensore e andare diritto in garage,oppure fare le scale rapidamente o ancora lasciarsi la cravatta in mano per farsi il nodo in macchina......
niente di piu' comune prassi per tutti gli adolescenti che ricordi che mi hai dato....ma la corsa per le scale la faccio tutt'ora....per i compagni ormai sono passati 20 anni....
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