l'ipocrisia dei tdg

CIAO amici,oggi ho avuto la conferma che dietro i volti dei tdg, si nasconde il falso.


STAMATTINA facendo delle commissioni, ho incontrato due proclamatrice della cong. dove frequentavo.

DATO che non sono stato dissassociato:visto che non sonostato mai battezzato per via del sangue,mi anno fermato.

LE TDG: ciao salvatore come va, nella cong. ci manchi tanto.
perche' non vieni a trovarci in sala?


MA COME: quando frequendavo queste tdg mi passavano davanti senza salutarmi, con la puzza sotto il naso, tutte tirate come se per loro io non esistessi, è ora che non frequeto piu' tutti che mi cersano.


QUARDATE amici mancava poco che le mandavo a quel paese,umigliandole in mezzo la strada.

IO non sono come loro che quando un tdg sbaglia lo evitano, io sono gentile con tutti e mi sono trattenuto.

COMUNQUE mi anno dimostrato che:
1)ano passato 5 minuti di conversazzione,cosi possono metterlo sul rapportino.
2)l'ipocrisia che dimora nei loro cuori.

Ciao Wolfstenio,
Più che voglia di salutarti avevano paura di evitarti.

Quanto è lontano l'amore da chi è abituato a manipolare l'amore.

Peccato che in questo forum siamo tutti distanti se no ci andavoma a fare una pizza tutti insieme.

bungatunga, 17/10/2008 20.33:

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Ciao Wolfstenio,
Più che voglia di salutarti avevano paura di evitarti.

Quanto è lontano l'amore da chi è abituato a manipolare l'amore.

Peccato che in questo forum siamo tutti distanti se no ci andavoma a fare una pizza tutti insieme.

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si si la pizza concordo!!!!! viva l'amicizia!!!!

A me invece e' successo il contrario.
Quando studiavo, ovvero ero interessata, mi salutavano, invitavano a cena,ecc. e adesso che non lo faccio piu' - non esisto piu'.
Incredibile ma vero. All'inizio ho sofferto un po' perche' in realta' non ho fatto niente di male.
Poi ho conosciuto questo sito che mi ha aperto gli occhi e confermato i miei dubbi.
Finalmente sono libera anche se mi da ancora un po' fastidio questo tipo di comportamento. Pazienza.

.... ma magari fermassero me!!!!!!!MA io come tanti altri qua sono intoccabile. DISASSOCIATISSIMA!!!!!Comunque a parte gli scherzi...ti capisco...e so che oltre a far male fa anche tanta rabbia
a me capita che se ci si incrocia con le care sorelle,un tempo amiche per dovere(visto che finita la mia vita cristiana ,finita anche l amicizia e l amore che predicano tanto)loro cambino lato di strada.
Aò...mica ho la peste!!!Anzi devo dire che nonostante l età(32)sono ancora un fiorellino ...
A me viene una rabbia e le guardo e sapete una cosa?
NON SONO MAI IO AD ABBASSARE LO SGUARDO PER PRIMA,no nno non c è proprio dubbio... Questa è la loro umiliazione da parte mia,pungente,ma discreta e senza parole offensive,sennò l avrebbero vinta loro!!!


PS:si la pizza si!!!!

Mi avete fatto ricordare il periodo quando, chi mi fece lo studio, mi
consigliò di lasciare le mie amicizie (Persone del mondo malvage)
e da persona interessata, mi circondarono di attenzioni, allegri, sorridenti, mi invitavano ad uscire, allo studio TORRE DI GUARDIA, insomma fecero di tutto per incoraggiarmi e per farmi dimenticare i miei amici (Del mondo).
Ebbene, quando mi battezzai, sparirono TUTTI, la situazione si capovolse ero IO a cercarli!!
IPOCRITI (amore per uno scopo)una volta raggiunta la meta con il mio battesimo puff!!! chi ti conosce???
Persone che un tempo mangiavano nel mio piatto e giuravano eterna amicizia adesso DOVE SONO??? LI ho cercaTi per aiutarli, ma mi trattarono come appestato (non lo sai che con noi non cipuoi parlare??) e che avevo fatto ho ammazzato qualcuno??
Ho stuprato, HO CHIESTO IL PIZZO?, Ho estorto denaro?? solo perchè mi sono slegato dal DIO SCHIAVO FEDELE E DISCRETO!
fedele e discreto??????

Queste tipo di ipocrisie le notai quando cominciavo a non andare piu' in Sala.Incontravo dei fratelli in servizio sotto casa che mi dicevano"allora e' un po' che manchi' ,dai torna che stiamo insieme a cena con gli altri magari..."

Tornato in Sala dopo un po',quei fratelli a malapena ti salutavano!


Magari cominciavo a puzzare di disassociato..

rosadeldeserto75, 17/10/2008 22.30:

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A me invece e' successo il contrario.
Quando studiavo, ovvero ero interessata, mi salutavano, invitavano a cena,ecc. e adesso che non lo faccio piu' - non esisto piu'.
Incredibile ma vero. All'inizio ho sofferto un po' perche' in realta' non ho fatto niente di male.
Poi ho conosciuto questo sito che mi ha aperto gli occhi e confermato i miei dubbi.
Finalmente sono libera anche se mi da ancora un po' fastidio questo tipo di comportamento. Pazienza.

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Bhè cara rosadeldeserto.. capisco il tuo fastidio. ho sempre trattato con normalita' le persone con le quali ho studiato e poi si sono fermate, ho sempre avuto piacere nel vederli per strada o sapere le loro condizioni . pure io pero', vivendo in una famiglia di tdg, anche quando lo ero, rimanevo nauseato a vedere che ... mentre una persona studiava..." telefonate a gogo, come stai, come va, oooooh poverina non ti preoccupare , mi spiace tanto di cio' che ti è successo, vuoi una mano posso aiutarti?" insomma un'interesse personale da parte dei miei davvero piacevole...
e poi se la persona smetteva di studiare? pensi che le chiamate di sapere come stava continuavano? nanananana...
Ho pure fatto commenti a volte in sala ai tempi, dove chiarivo il fatto che l'interesse personale verso una persona deve andare oltre al solo motivo di convertirla... ma se leggete le riviste ,,, i tdg non hanno mai dato amicizia, gentilezza si, perche' non essendo amici del mondo il tdg ha con la sua gentilezza l'unico scopo di fare proseliti.... se no non ha senso. ma l'amicizia va ben oltre questo e l'interesse personale è la felicita' di vedere qualcuno felice del suo cammino e libero di camminarlo .

Sapete che, mediamente, la gente che come me non ha mai fatto parte di nessuna organizzazione settaria, non conosce nulla non solo di TDG ma nemmeno di Mormoni, Evangelici, Avventisti... Io sono "qui" quasi per caso e altrettanto casualmente oggi, grazie a voi che scrivete e raccontate le vostre esperienze nonché allo splendito sito curato da Achille che ospita il forum, posso vantare un'infarinatura di geovismo. A volte mi capita di chiacchierare con amici e conoscenti che inevitabilente, visto gli ambienti che frequento, fanno parte del novero di coloro che non sanno nulla dei TDG se non ricordarli, anche simpaticamente, come coloro che rompono le scatole la domenica mattina. Ebbene, in tali conversazioni racconto non solo delle peculiarità dogmatiche che spesso vengono considerate bizzarie e nulla più (si tenga presente che l'unico contatto religioso, per quasi tutti, è stato il cattolicesimo) ma mi soffermo soprattutto sugli "usi e costumi" che caratterizzano il mondo dei TDG. Come rimasi a suo tempo senza parole io, così resta la gente con cui ne parlo. Sgomento e incredulità sono le reazioni più frequenti. Addirittura qualcuno mi ha accusato di esagerazioni. Inutile che vi stia a tediare con particolari, potrete senz'altro immaginare quali siano gli argomenti più spinosi. Cultura e classe sociale (che schifo d'espressione!) d'apparteneza delle persone che conosco è piuttosto varia e ho discorso con molti di geovismo, eppure i commenti sono quasi perfettamente sovrapponibili, certamente molto negativi. Partendo da questo, rassicurato del fatto che i giudizi negativi non sono solo quelli del sottoscritto riconosciuto pazzo furioso, continuo a farmi una domanda: com'è possibile che persone che abbiamo definito di diversa estrazione socio-culturale (aggiungo senza evidenti condizionamenti religiosi), abbiano la stessa reazione di rigetto nei riguardi di prassi comportamentali dei TDG, arrivando anche a dubitarne la liceità; mentre ci sono centinaia di migliaia di persone solo in Italia che si conformano a quelle regole e non ne vedono la contradditorietà verso gli insegnamenti della Bibbia stessa, comunque verso un condiviso buonsenso nei rapporti col prossimo, che ereditiamo da una visione illumista e cristiana? Sebbene non sia cristiano, alcuni principi li ritengo condivisibili anche dal punto di vista morale. Se una parziale risposta riesco a darmela per chi nell'organizzazione ci è nato per "ereditata spiritualità" famigliare, resto invece interdetto se penso a coloro che, invece, hanno avuto una formazione culturale e spirituale al di fuori di qualsivoglia movimento settario. In parole povere, mi chiedo come si possa aderire alla WT da adulti, con una personalità e una moralità se non definitive certamente nemmeno solo abbozzate, considerando che l'insegnamento in congregazione, per quanto ho potuto capire, è spesso diametralmente opposto a quanto ritenuto giusto, auspicabile, in ogni caso non scorretto nel "mondo" da cui si proviene.

Rispondetemi... se volete... se potete.

Io che ci sono finito dentro completamente da adulto ti posso dire che il motivo che mi ha spinto principalmente era che in fondo in fondo non c'era niente di male, si parlava di bibbia e io che ho fatto il chirichetto sentivo un po di nostalgia di cose di Dio.

Ecco quale è il problema ora ci sono arrivato il male della dottrina viene proposto alla fine, è un escalation di "scoperte bibliche" che ha all'ultimo gradino "il male".

Il controllo completo della propria esistenza dal punto di vista: affettivo, sociale!!,e anche della propria personalità espressiva.

Io sono arrivato a dire fra me : "non sò più chi sono" .
Prima quando avevo tuttaltre amicizie e vero che fumavamo dicevamo qualche parolaccia ma ero più vivo!
Per uno come me che scherzava sempre con doppi sensi innoqui qualche parolaccia, ma non cera malvagità non ho mai odiato nessuno e nessuno penso mi odiava.
E' da quando sono TdG che odio invece chi mi sfotte a lavoro e non posso più rispondere pan per focaccia perchè altrimenti darei "cattiva testimonianza" oh Dio!! quando vorrei tornare indietroooo, la musica gli amici!!!
Ciao
scusate lo sfogo.

In parole povere, mi chiedo come si possa aderire alla WT da adulti, con una personalità e una moralità se non definitive certamente nemmeno solo abbozzate, considerando che l'insegnamento in congregazione, per quanto ho potuto capire, è spesso diametralmente opposto a quanto ritenuto giusto, auspicabile, in ogni caso non scorretto nel "mondo" da cui si proviene
Ti posso rispondere per quel che riguarda la mia esperienza.
Arrivata in età più che adulta, in una situazione, come dice delicatamente don Minuti “culturalmente indifesa”, vale a dire mostruosamente ignorante di religione, per mancanza d’interesse oltre che di tempo e di bisogno spirituale.
In un periodo in cui tutto quanto avevo costruito affettivamente era crollato e mi sentivo priva di forze.
Questo ero quando ebbi il primo impatto con i testimoni.
L’indottrinamento è lento, costate, se si accorgono che puoi essere interessata.
Ti si offre amicizia, empatia e piano piano inizi a frequentare il loro mondo.
In sala senti gli stessi insegnamenti che qualunque buon genitore cerca di trasmettere ai propri figli, le particolarità dottrinali, sul momento, non ti sconvolgono, avvolta come sei da un calda coperta di attenzioni affettuose.
Scopri, un po’ alla volta l’irrazionalità di certe interpretazioni, ti accorgi che il professato amore tra fratelli è inquinato da banali pettegolezzi ( come succede nel “mondo”), insomma dopo molto (purtroppo) ti rendi conto che la comunità in cui sei entrato è soggetta ai pregi e difetti di qualsiasi comunità, con l’aggravante che è un sistema chiuso (sono sconsigliati come pericolosi i contatti e le amicizie che ne esulano) e che si proclama il migliore.
L’atteggiamento di profondo odio e disprezzo per le altre confessioni religiose, e in particolare verso la Chiesa Cattolica, appresa soprattutto durante lo studio di “rivelazione” mi colpì sfavorevolmente, cominciai a notare l’incongruità di certe interpretazioni.
Bisognava fare contorcimenti illogici per comprenderle e, una colta capite, erano talmente irrazionali, che sfuggivano subito di mente.
Gli atteggiamenti verso gli ex, mi sono stati rivelati da questo forum, nessuno me ne aveva accennato.
Ho interrotto lo studio quando ho scoperto “l’affaire” ONU.
Bhe, questo è tutto.
Non mi ritengo intellettualmente troppo sotto la media, ho sempre lavorato a contatto con le persone, se non sono furbissima, non sono, credo, particolarmente sprovveduta, eppure, come vedi, non ho saputo evitare questa esperienza.
Spero di essere stata esaustiva.
Nonna Pina