Nel commentario online del sito
www.laparola.net , il passo viene così spiegato:
-------------------------
Questi discepoli conoscevano, anche meglio di quelli d'Efeso, le disposizioni dei giudei palestinesi l'apostolo, e l'irritazione degli spiriti, nel centro della ortodossia tradizionale, a cagione delle predicazioni sovversive (così le giudicavano cotesti giudei) che l'apostolo avea fatte. Essi dunque lo avvertivano premurosamente; e siccome i fatti provarono poi che non aveano torto, Luca dice che essi parlavano per suggerimento dello Spirito; come dei profeti, insomma Atti 20:23. I loro consigli erano dettati dall'affetto personale ch'essi aveano per Paolo. La vita dell'apostolo stava loro molto a cuore. Paolo, dal canto suo, segue l'impulso del medesimo Spirito Atti 20:22, che gli addita la via del dovere. Lo Spirito è lo stesso in ambedue i lati; ma non sarebbe giusto il dire ch'ei si mette in contradizione con se stesso; sono i suoi organi, che apprezzano i fatti, da due punti di vista differenti.
----------------------------
ok, allora siamo d'accordo anche con quelli del sito "laparola".
Grazie anche a te Achille
Un abbraccio, Ely
--------------------
Achille