bungatunga, 27/09/2008 10.45:
Ciao a tutti,
devo dire che la mia confusione sta peggiorando, ieri sono venuti a farmi visita perché manco da un bel po’ alle adunanze.
Discutendo della necessità di nutrirsi spiritualmente è venuto fuori il discorso dell’ ispirata parola di Dio come di un libro dove incentrare tutta la nostra vita e di non smettere mai di assumere il contenuto per non deperire spiritualmente e magari “raffreddarsi” .
Durante questo colloquio pensavo al fatto che se avessi detto, che sono a contatto con voi e che molto di quel “cibo spirituale” loro non lo vedevo più commestibile, avrei combinato il putiferio, così ho deciso di non parlare di questo.
Ma la mia confusione che cercherò di mettere a posto con il vostro aiuto se desiderate, è causata dal non avere più un fulcro mi sento come destabilizzato come in un vecchio post di Tranello che sono andato a rileggerlo dove parlava del problema psicologico dei TdG .
Vorrei smettere di aggrapparmi ad una “certezza” ma d’altra parte così facendo mi sento come se gettassi la bibbia nel cesso.
Non so se riuscirò a esprimere tutto per iscritto quello che sento , ma anche se ho un’esperienza relativamente breve alla vostra(5anniTdG in questo momento) questi anni hanno scombussolato la mia esistenza hanno dato sia cose positive sia cose(che adesso scopro) negative.
La realtà nei TdG è un po’ diversa da come mi è apparsa in questo forum , c’è gente che Vive la “verità” con gioia e di questi che non si parla qui.
Ma d’altra parte qui si da risalto al problema di chi non Vive la “verità” con gioia ed è costretta(non è un esagerazione, psicologicamente costretta) per motivi di convenienza affettiva,rapporti di lavoro,e di un’altra categoria che mai nessuno menziona cioè quelli che pur non accettando non escono perché sono agorafobici (un po anche come me) così soffrono in silenzio o riflettono alla favosa frase che ti propongono –e Pietro gli rispose :-da chi ce ne andremo? Tu solo hai parole…..-
E’ appunto dell’ultima frase,vorrei incitare questo forum a parlare tanto della via di uscita , come già si fa,come tanto nel credere in qualcosa che riempi il vuoto.
Un bacione grosso a tutti.
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Non è proprio vero che qui dentro non si parla delle cose positive dei tdg, io spesso l'ho fatto, ma sono sicuramente la minoranza rispetto ai molteplici post critici.
Del resto la maggior parte di noi è alquanto incavolata con la WTS sia perchè si è sentita tradita, sia perchè subisce l'ostracismo del disassociato, sia perchè ha perso parecchi amici (se non tutti) sia perchè ha perso il proprio ragazzo-a e potrei continuare a lungo,
insomma le cose negative sono maggiormente sentite perchè toccano i sentimenti e le emozioni, del resto possiamo dargliene torto?
Ognuno di noi può parlare per se, ed io lo faccio ora con te: secondo me passare subito da una "mamma" ad un'altra, non è profittevole, è come quell'uomo che non lascia la ragazza finchè non ne trova un'altra, ho sempre pensato che costoro fossero dei vigliacchi, prima dovrebbero avere la forza e la coerenza di lasciare la ragazza, poi una volta lasciata questa, farsi un
autoesame di cosa ci sia stato in lui che non è andato bene, insomma un
autoanalisi introspettiva profonda, questo richiede molto tempo, quindi non avere fretta ed aspetta e nel contempo continua a fare ricerche studia e rifletti.
Quando avrai trovato una certa pace interiore, ed analizzato cosa in te non andava bene, se ancora continuerai a sentire il bisogno di condividere la tua fede con altri, allora potrai cercare la chiesa che più si avvicina alle tue nuove scoperte, oppure come nel mio caso considerarle tutte più o meno uguali e frequentare chi vuoi, tanto non è il modo in cui si adora Dio che è importante, ma la messa in pratica dei consigli di Cristo ad esserlo.
Saluti
MArio
"Il messaggio è chiaro. Il nostro amore per Geova dev’essere più forte del nostro amore per i familiari che gli divengono sleali.
Oggi Geova non mette immediatamente a morte quelli che violano le sue leggi.
Amorevolmente dà loro l’opportunità di pentirsi delle loro opere ingiuste. Ma come si sentirebbe Geova se i genitori di un trasgressore impenitente continuassero a metterLo alla prova frequentando senza necessità il loro figlio disassociato?"(La torre di Guardia 15 luglio 2011 pagine 31)