Confutazioni ai punti sollevati sui compleanni:
1)non è comandato nella Bibbia di festeggiare i compleanni;
Se per questo non lo è nemmeno l’anniversario di matrimonio. Infatti nella Bibbia non si legge mai che bisogna rammemorare il matrimonio con una festa!
Solitamente però quando si risponde in questo modo il Tdg obietta che il matrimonio è stato comandato da Dio.
Beh, su questo non ci piove! Però la nascita è stata comandata dal diavolo forse? Non è anch’essa una cosa istituita da Dio?
Perciò perché come si rammemora l’anniversario di matrimonio non si può rammemorare il giorno della propria nascita?
2)i compleanni erano in uso durante i culti pagani;
E che cos’è che non era in uso nei culti pagani durante il paganesimo? Anche i giorni della settimana sono ispirati a divinità pagane (Lunedì = luna, martedì = Marte, Mercoledì = Mercurio, ecc) allora se così stanno le cose dovremmo anche adottare un nuovo calendario con nuovi nomi dei giorni della settimana.
Ma quello che importa è che l’uso dei giorni della settimana non sia legato al culto pagano oggi! E che non venga usato in maniera da rendere adorazione ad altre divinità.
Stessa cosa dicasi per i compleanni! E’ vero che in passato essi erano legati ai culti pagani ma oggi non lo sono affatto e quindi, in base al significato odierno di semplice rammemorazione del giorno della nascita, non c’è alcun motivo per non festeggiarli.
3)ogni volta che nella Bibbia si parla di un compleanno è in una vicenda negativa e siccome nella Bibbia non viene lasciato nulla al caso, allora questo significa che indirettamente Dio ha fatto comprendere di non gradirli.
Questo è andare ‘oltre ciò che è scritto’ facendo speculazioni inutili sui racconti della Sacra Bibbia. E’ evidente che quando la Bibbia parla di quelle vicende negative dove vennero festeggiati i compleanni non sta parlando dei compleanni in sé ma di quelle vicende negative, la cui narrazione ha lo scopo di insegnare qualcosa. I compleanni quindi diventano un elemento accessorio rispetto allo scopo principale per cui la Bibbia parla e non hanno rilevanza alcuna rispetto al messaggio che la Bibbia ci vuole dare.
D’altra parte se andiamo a guardare bene, anche dei felini non si parla mai nella Bibbia in una luce positiva: significa questo che non possiamo avere un gatto? Non credo proprio!
In definitiva perciò non è sbagliato festeggiare il proprio giorno di compleanno. Lo sbaglio è l’idolatria e la falsa adorazione.
La verità non è qualcosa di statico ma è basata su una conoscenza progressiva, in grado di mettere in discussione anche i precedenti concetti raggiunti usando il modello del metodo scientifico