Sottoscrivo appieno. Lui deve fare il suo mestiere, indipandentemente dalle sue convinzioni.
Come faccio io quando sono membro interno agli esami di maturità e combatto per far avere voti i più alti possibili ai miei allievi pur sapendo che sono degli asini.....
Quindi il giurista piu' importante d'italia si muoverebbe solo per motivi di guadagno, e accetterebbe qualsiasi causa??