31/08/2008 14:24 |
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| Registrato il: 29/07/2008
| Utente Junior | | OFFLINE | |
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Grazie di cuore per i consigli.
La situazione in effetti è dannatamente complicata e io non credo di essere abbastanza lucido sulla faccenda, per questo sono giunto alla conclusione che qualunque cosa farò (o non farò) sarà sbagliata.
Ho cercato di saperne di più sul suo conto ma mio fratello (tdg), che la conosce, una volta mi ha detto che non ne sa niente (ovvimente non gli ho creduto) e un'altra si è innervosito e ha glissato bellamente la domanda. Nonostante sappia quanto sia stata importante per me questa ragazza.
Prima che lasciassi i tdg abbiamo avuto una storia che poi, anche per colpa di pesanti influenze esterne, è finita male. Siamo stati amorevolmente massacrati dagli anziani, soprattutto lei, io avendo un carattere forte ho tenuto testa. Sappiamo bene che le donne sono particolarmente discriminate in congregazione, alcune esperienze che ho letto su questo sito me ne hanno dato una triste prova.
Lei ha scritto persino alla sociatà per denunciare le violenze psicologiche che ha subito (a me purtroppo le ha raccontate troppo tardi).
Alla fine della storia io ho abbandonato per sempre i tdg disgustato e pieno di rabbia (in verità avevo già aperto gli occhi ma stavo dentro solo per lei), lei ha cambiato congregazione.
Non ha voluto più saperne di me e da allora non ci siamo più sentiti. All'inizio riuscivo a sapere qualcosa sul suo conto da terzi, poi più nulla.
Adesso questa notizia (ho sentito mia madre che ne parlava al telefono con un'amica) e un po' mi fa male. Anche perchè sono impotente e sarebbe meglio se riuscissi a non pensarci più. Ma non ci riesco.
Grazie ancora per la sfogo.
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