Vi racconto un esperienza accaduta nei giorni scorsi:
la zia di mia moglie è come se fosse la sorella, da quanto tempo hanno trascorso assieme prima che mia moglie fosse disassociata e da quanto erano legate. Poiché mia moglie ha saputo che la famiglia di sua zia sta passando dei brutti momenti dal punto di vista finanziario ha deciso di darle una mano facendole la spesa una volta al mese e facendogliela recapitare da sua madre (mia sucocera), per rispettare la volontà di sua zia (gli intendimenti dell SFD
) di non rivolgerle la parola
.
Ieri sera mia moglie riceve la telefonata di sua cugina ancora tdg ma inattiva (l’unica della famiglia con cui mia moglie ha ancora dei contatti) che, a nome di sua madre, le diceva che sua madre non desiderava più che mia moglie la aiutasse perché metteva in difficoltà la sua anima in quanto, a suo modo di vedere, tentava di tenere in piedi dei contatti che invece la bibbia negava. Mia moglie è in punizione e non doveva tentare di alleviare la pena!!
La cugina ha detto allora alla madre di restituire o buttare via la spesa e la risposta è stata: “ma viene tutto da Geova non si può rifiutare”.
Alla conclusione di tutto, perché nel mezzo ci sono state più telefonate tra mai moglie e mia suocera, mia moglie ha detto: allora mi limiterò a fare la carità al primo che passa.
[Modificato da countrydancer 26/08/2008 09:06]