qualcosa di me

salve a tutti.....la mia nn e' una storia drammatica come ne ho lette qui......sono semplicemente una tdg (ancora si purtroppo)intrappolata in una realta' che nn le appartiene..... anche se sono inattiva da ormai 10 anni mi sento ancora addosso la pressione di questa organizzazione visto che tutta la mia famiglia e' tdg fervente... fortunatamente nn vivo piu' con i miei genitori...non perche' non stessi bene con loro...uno dei motivi principali per cui me ne sono andata di casa e' stato proprio per non dover essere costretta a frequentare adunanze ed altre attivita' dei tdg..... come potrete immaginare all'inizio a casa mia e' stata una tragedia greca,ma per fortuna col passar del tempo hanno smesso di farmi predicozzi ed ora le cose vanno bene....

allora vi chiederete in cosa mi sento intrappolata....ve lo spiego subito;se potessi manderei anche subito la lettera di dissociazione perche' non vorrei avere proprio nulla a che fare con questa organizzazione che per tutta la vita mi ha solo privato....

privato di un'infanzia normale(niente feste,compleanni,gite,ecc)privato di un'adolescenza normale (ancora feste,gite,pizza coi compagni di scuola,fidanzatino,o addirittura la passeggiata in piazza) privato anche di un'istruzione,visto che "tanto arriva armaghedon non devi pensare ad una carriera nel mondo"continua...

ma queste cose le avrete passate anche voi...nn tutti forse ma tanti si....e poi in sala? lasciamo perdere....sempre in seconda sala per lo smalto che nn andava bene o l'anello al pollice che non mi faceva distinguere da quelli del mondo...poi la figlia dell'anziano andava sul podio con una gonna che le si vedevano le tonsille,ma quello andava bene.....

insomma non andava mai bene nulla....e tutto questo per cosa? per una religione di cui in fondo al cuore non mi e' mai importato un bel niente.....ma ci sono restata...e questo mi riporta al motivo per cui mi sento intrappolata....non posso lasciarla definitivamente perche' amo troppo i miei genitori e li ucciderei.....

questo e' il motivo....quando ho smesso di frequentare le adunanze mio padre mi ha detto solo:"pero' non farti disassociare ti prego"... capite?forse pensa che comunque se non mi dissocio mi "salvo"lo stesso...non lo so,pero' gli ho fatto questa promessa....e vado avanti cosi'in un limbo dove non sono "ne carne ne pesce".......

non sono tdg ma non posso fare quello che mi pare sempre per la paura che qualcuno mi veda e riferisca.....pensate che non sono normale? a volte me lo chiedo anche io.....grazie x l'attenzione spero di non avervi annoiato....un bacio

Ciao!!ho letto ciòche hai scritto e,,,,mi dispiace per questa tua situazione,,io sono inattiv da 5 anni;posso capire quant'è dura mantenere la promessa che hai fatto a tuo padre,e non mi sento di dirti cosa fare,l'unica cosa che mi sento di dirti è che,é giusto che tu pensi a quello che ti rende felice,provare a parlarne con loro,che cmq tu sei sempre sua figlia indipendentemente dalla vita che scegli di fare;Sei adulta per vivere da sola e prenderti responsabilità che ti riguardano,ma solo quelle che riguardano te!!Non puoi non vivere così e privarti di respirare solo perchè il primo str,,,,può parlare e dire anche ciòche non è vero,perchè tanto la bocca e i pensieri delle persone non le possiamo controllare,quindi pensa a te!!e te lo dico con il cuore in mano,gli anni passano e non lasciare che i giorni scorrono così nell ansia,reprimendo quella che sei veramente e reprimendo tutti i tuoi sogni!!Viviti e vivi ituoi desideri!!Dio ci giudicherà per ciò che siamo dentro,non per i gesti esterni!!Con tantoaffetto ti mando un abbraccio grande!!Summer

Anch'io sono daccordo col commento precedente... devi vivere la tua vita , i tuoi genitori soffriranno ma poi gli passserà mentre quello che tu reprimi dentro di te potrebbe farti male... io solo da poco mi sono dissociata e l'ho fatto perchè non riuscivo a sopportare le visite pastorali e gli inviti alle loro adunanze... non è stato facile neanche per me dissociarmi , ho metà della famiglia dentro e so che con la mia decisione l'ho già persa... ma io voglio riprendermi la mia vita anche se per farlo dovrò rinunciare a gli affetti più cari... pensaci bene mia cara , in principio sarà dura ma almeno ritroverai te stessa. Auguri

e non sei riuscita a far perdere le tue tracce, né sei riuscita a farti dimenticare? Scherzo cara.

Insomma non ci si puo liberare dalla morsa dell'organizzazione se non attraverso sofferenza(col serio rischio di perdere tutti i familiari) o con un annuncio che serve solo a sporcare e danneggiare l'individuo.

Comprendo il tuo sentimento di oppressione, cosa dirti? Se provi a parlarne serenamente con tuo padre? Preparati un bel discorsetto così che anche lui sia preparato a rispondere agli anziani, tipo: mia figlia é adulta ormai a che serve essere nominativamente una TdG quando di fatto non lo é più? Se vuole la sua libertà sono affari suoi e non permetto a nessuno di ficcare il naso negli affari di famiglia.!! Oppure i contatti che ho con mia figlia come se e quando la vedo non sono affari che vi riguardano.

Insomma se lo prepari con qualche risposta ben piazzata penso che si sentirà più sicuro in quanto credo che il timore di dover rendere conto a tutti é quello che disturba maggiormente, perché non si ha l'abitudine di ribattere ai 'consigli degli anziani' o alle intrusioni di altri TdG.

Spero che la situazione si risolva in bene per te così da decidere liberamente della tua vita. Un abbraccio.

Bellissimo nick!

Ciao saranelsole! ti capisco ma voglio dirti che è bello che tu ami i tuoi genitori, ma sè loro amano te lo continueranno a fare anche dopo la tua decisione.
Perchè un vero genitore si preoccupa di capire quali sono i pensieri,i desideri e le aspirazioni dei propri figli e le scelte, comunque devono essere rispettate con il giusto sostegno.
Ricordati che chi sta sbagliando non sei tu, perchè ogni persona ha il diritto di scegliere della propria vita sempre nel rispetto degli altri. Auguroni!!!

Ciao, Mi accodo agli altri!

Vivere in virtù dei tuoi genitori, non fare scelte per il timore di fare un dispiacere ai Tuoi genitori non porta a nulla, visto che già (anche se non te lo dimostrano) sicuramente vivono un disagio per il fatto che tu sei inattiva, vivi fuori casa ecc... Puoi fare tutti i sacrifici che vuoi, ma se non torni un robotino da sala e servizio non li farai mai felici, tanto vale non continuare a vivere la TUA vita a metà e seguire le tue aspirazioni e i TUOI progetti!

I tuoi genitori se li ami davvero (come io amo i miei) lo devi dimostrare loro con vere azioni d'amore, visite, gesti d'affetto e pensierini, messaggini ecc... così col tempo avranno il dubbbio che tu sia comunque una brava figlia nonostante tu non sia una tdg!

Fidati, riuscirai a far capire loro con l'amore che una figlia ex tdg li può amare meglio di una pioniera regolare troppo impegnata col cronometro in mano!

Vivere la propria vita in completa libertà...o rinunciare alla propria libertà per non perdere gli affetti più cari?

Non credo ci sia una risposta in questo, per lo meno nessuno di noi può veramente dirti cosa devi fare o non fare.
Io credo che tutto dipenda dalla capacità di ognuno di riuscire ad andare avanti anche dopo l'annuncio, e se possibile senza perdere il contatto con i famigliari. E se si desidera fortemente sentirsi liberi di agire come meglio si crede, allora calcolare che per un certo periodo i genitori potrebbero tagliare i ponti, non per sempre comunque!!

Riflettici su per bene e fai la tua scelta, pronta ad affrontare le conseguenze di questa tua scelta...in un caso o nell'altro.

ciao
gandhi

devo ringraziarvi tutti di cuore....avete speso per me parole bellissime con un affetto che i fratelli che ho frequentato x 24 anni nn mi hanno mai mostrato...e questo nonostante non mi conosciate affatto.....

sono tutte riflessioni giuste che a volte ho fatto anche io..devo dire che i primi tempi mia madre non mi rivolgeva piu' la parola,ed ero solo inattiva...col tempo sono riuscita a farle capire che non andare alle adunanze non aveva nulla a che fare col mio amore per Geova..che non e' lui che io rigetto ma solo un gruppo di uomini che usano la religione per spadroneggiare sugli altri....e questo a prescindere da quale religione sia..

ma alla dissociazione nn so come reagirebbe....chissa' magari mi stupirebbe come ha fatto quando le ho fatto vedere il mio primo tatuaggio,credevo che mi avrebbe diserdato ed invece l'ha trovato carino ....comunque riflettero' molto sulle vostre parole...vi ringrazio ancora siete stupendi

BACIO