salve carissimi, ripasso di qui dopo almeno un annetto, mi sa.
cerco sempre info a proposito di mia suocera, che mi fa preoccupare.
premessa... lei ha sempre abitato in un paesino del nord italia, ma lavorava in città. Ha sempre "simpatizzato" per i tdg, ma solo quando è andata in pensione, con il tempo libero che si è ritrovata, ha deciso di diventare davvero tdg.
lei è la tipica persona (mi somiglia in questo) che a stare tutto il giorno in casa da "sola" si sente un po' persa (mio suocero lavora ancora, i figli si sono sposati, il giro di amicizie un po' languiva data la sua vita semi-cittadina).
credo sia anche diciamo l'idea di "gruppo" che danno i tdg che l'abbia fatta inizialmente sentire bene (io ho avuto un'esperienza molto simile, intorno ai 20-25 anni, con un "gruppo" cattolico), però poi le sue ansie e depressioni sono peggiorate molto.
io penso che, per le persone sensibili come me e lei, diciamo anche un po' chiuse, che magari pretendono tanto da sè e tendono a vivere sentimenti come sensi di colpa, inadeguatezza & co. in modo forte, il fatto di sentire questo giudizio molto rigido degli altri sia piuttosto deleterio.
sento che ora si sta allontanando più che mai dalla famiglia (noi viviamo lontani, ma la sentivamo vicina, non so come spiegare.. ora no) e ha degli atteggiamenti spesso "confusi"(ci sono telefonate in cui non capisco cosa vuole dire!), oltre a chiudersi in casa per uscire solo i giorni degli incontri (ed ammalarsi casualmente quando mi rendo conto ci sono per lei degli incontri "difficili").
non so bene spiegarmi, però sono preoccupata, ecco.
vi siete mai accorti di cose di questo genere?
vorrei qualche parola di conforto.
anche perchè non posso certo dirle che dovrebbe frequentare altre persone, provare a staccare un po' per fare quello che le piace (cosa che sento si sta negando, forse perchè non è giudicata abbastanza "buona/utile" mah).
non mi ascolterebbe. e lo so perchè comunque ci sono passata anche io.
cloa-slurp!