lorenzo.74, 15/07/2008 23.29:
Io nella mia prima esperienza “la puzza di apostasia” ho sottolineato il fatto che alcuni fuoriusciti si danno alla “pazza gioia”,senza avere freni inibitori e valori morali,come se volessero recuperare “il tempo perduto”.
Non ho esperienza diretta ma credo che passare anni, lustri, finanche decenni conducendo un'esistenza in linea con le direttive della WTS, sia in termini morali che di impegni quotidiani, porti inevitabilmente a rischi di eccessi una volta fuoriusciti dalla Congregazione. Non mi sento di biasimare chi si "lascia andare" nel tentativo, anche se forse sbagliato, di riprendersi un po' quel che crede gli sia stato tolto durante la frequentazione della Sala. Penso inoltre, che sia più facile avere la vita codificata, sapere esattamente come comportarsi per ogni aspetto della quotidianità perché in qualche pubblicazione della WT c'è sicuramente un riferimento a quella situazione o, in ogni caso, un anziano, un sorvegliante o chi per loro, saprà dare un suggerimento in linea con la "volontà di Geova".
Ma fuori, nel "mondo" le persone sono costrette a pensare, a gestirsi la vita in autonomia e questo destabilizza chi non è più abituato o, addirittura, non lo è mai stato perché "nato nella verità".
Sono riflessioni le mie, ditemi voi che ci siete passati se sbaglio e, in tal caso, fatemi sapere come stanno realmente le cose.
Un saluto a tutti, TDG e non.
Un saluto a tutti, TDG e non.