13/07/2008 17:27 |
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Quando ero un "fratello in fede" mi capitava di vedere dei fuoriusciti
non solo allontanarsi ma nemmeno mettere piu' piede in Sala nemmeno il giorno della Commemorazione.
Quando li si incontrava per strada (io un saluto non l'ho mai negato a nessuno) li vedevi tranquilli e chiedevo al mio vicino Tdg del momento:"Ma e' vero che xxx e' diventato apostata?".E il mio compagno" Si',e' vero e' arrabbiatissimo con la Societa'". " Ma perche' " chiedevo.Nessuna risposta,nessuno sapeva.Ti doveva bastare cosi'.
Bastava sapere che era apostata ma nessuno doveva sapere del PERCHE'.
Ora sono diventato uno di questi,non metto piede in Sala da tanto oramai,mi manca ovviamente qualche fratello con il quale ero amico, anche se di fatto loro non mi hanno mai piu' cercato (quindi amicizia basata su cosa?).
Ora e' paradossale dirlo, ma da quando sono fuoriuscito studio ,tanto,di piu' autonamente.Posso confrontare testi liberamente,posso verificare posso confrontarmi con letture al di fuori del seminato dell WT.
Prima mi si raccontava che eri disassociato ti andava tutto male,che finivi o in galera oppure morivi di malattia dovute alla condotta dissoluta.
Non e' cosi' e voi che ancora avete dentro magari la paura di affrontare le vostre piu' profonde certezze,che pensate che allontanarvi dall'Organizzazione sia una cosa distruttiva per voi , NON E'COSI'!
Colgo anche l'occasione per ringraziare tutti voi qui che hanno la forza ,la voglia di parlare di argomenti di natura spirituale o biblica in modo costruttivo ed incoraggiante!
Condivido il fatto di portare il piu' possibile informazioni,documenti ufficiali,testi,articoli di giornale,sentenze di Tribunali,cose
e fatti INOPPUGNABILI che hanno un valore triplo alle cose ASTRATTE e ADATTATE DALLA WT!
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13/07/2008 20:46 |
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Caro Roket pensa che la mia famiglia è ancora testimone di Geova ,e mio padre parlando per telefono con me un giorno gli ho buttato in faccia tutte le cose che non andavano nel organizzazione,da quel giorno non mi parla più ,non una telefonata e quando mi incontra per strada fa quasi finta di non conoscermi, e pensare che sono ormai sette anni che io e mia moglie ci siamo dissociati,e si erano fatti quasi una ragione , ma andare contro la wts, per loro è un affronto che vale la pena per non riconoscere più un figlio una nuora e le nipoti . |
13/07/2008 21:20 |
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ciberdog, 13/07/2008 20.46:
Caro Roket pensa che la mia famiglia è ancora testimone di Geova ,e mio padre parlando per telefono con me un giorno gli ho buttato in faccia tutte le cose che non andavano nel organizzazione,da quel giorno non mi parla più ,non una telefonata e quando mi incontra per strada fa quasi finta di non conoscermi, e pensare che sono ormai sette anni che io e mia moglie ci siamo dissociati,e si erano fatti quasi una ragione , ma andare contro la wts, per loro è un affronto che vale la pena per non riconoscere più un figlio una nuora e le nipoti .
Sento delle cose che mi fanno venire la pelle d'oca!
AXL ROSE |
13/07/2008 21:22 |
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Vita da disassociati - vita da cani? Infatti, si punta del dito una persona, la si dsdegna, non la si saluta più e non si sa perché, quali sono le sue ragioni. Ma si fa così perché l'organizzazione l'ha comandato.
Si chiude le porte delle compassioni e della comprensione...più aridi di così!!!!! Bell'amore cristiano. Mi dispiace per alcuni come Cyberdog e altri che devono sopportare un simile maltrattamento anche in famiglia....che peccato! La famiglia passa in secondo piano rispetto all'organizzazione...demenziale.
Quando mio marito non andò più in sala, io ci andavo ancora e mio marito detestava che rivestivo la parte della povera sorella con marito incredulo o dissidente, una sorella moglie di anziano ex missionario mi disse: ma tuo marito non venendo più in sala è contento? Come si può essere felici fuori dell'organizzazione?
Ecco quale è l'idea che ci inculcano: fuori dell'organizzazione non si puo essere felici. Mentre invece finalmente si respira, finalmente sei padrone del tuo tempo, finalmente nutri la mente di informazioni valevoli e ricche, insomma finalmente si può essere contenti!!! ........................
"Dubitare di tutto o credere a tutto sono due soluzioni altrettanto comode che, l'una come l'altra, ci dispensano dal riflettere"
Henri Poincaré
Claudia |
13/07/2008 21:25 |
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axlrose24, 13/07/2008 21.20:
Sento delle cose che mi fanno venire la pelle d'oca!
AXL ROSE
Lo so ,tutti come disassociati ci fanno scontare questo ,specie se si e' figli di Tdg.Anche io ,come puoi vedere anche nella mia storia,ho pagato e sto pagando tanto .
Ma quello che mi riesce a dare forza e' il fatto che ora mi sento coerente con me stesso,non sono costretto a fare o dire cose imposte,cose che possono far del male altri altri e non bene o vitali come si dice che siano, e non faccio piu' parte di un metodo organizzativo che ti usa e poi ti lascia da solo come se niente fosse.
Il pagare a caro prezzo certe scelte non fa di noi delle persone
diverse ma sono LORO che ci trattano da diversi.
Noi siamo solo persone sensibili che non abbiamo piu' voluto accettare
dei sporchi giochi mascherati da verita' assoluta.
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14/07/2008 21:36 |
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| | | Post: 25
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rocket74, 13/07/2008 21.25:
Lo so ,tutti come disassociati ci fanno scontare questo ,specie se si e' figli di Tdg.Anche io ,come puoi vedere anche nella mia storia,ho pagato e sto pagando tanto .
Ma quello che mi riesce a dare forza e' il fatto che ora mi sento coerente con me stesso,non sono costretto a fare o dire cose imposte,cose che possono far del male altri altri e non bene o vitali come si dice che siano, e non faccio piu' parte di un metodo organizzativo che ti usa e poi ti lascia da solo come se niente fosse.
Il pagare a caro prezzo certe scelte non fa di noi delle persone
diverse ma sono LORO che ci trattano da diversi.
Noi siamo solo persone sensibili che non abbiamo piu' voluto accettare
dei sporchi giochi mascherati da verita' assoluta.
Sai, condivido pienamente quello che hai detto "un metodo organizzativo che ti usa e poi ti lascia da solo come se niente fosse" Me lo sento addosso.
sai, i miei ex fratelli vanno da mio padre a chiedere informazioni di me (la cosa mi dàmolto fastidio, vanno da lui perchè è del mondo e non da me perchè mi sono dissociata) e gli chiedono se mi sono sposata se ho figli se lavoro, ecc...
mio padre che è un po' gnocco risponde (senza interpellarmi senza chiedere se sono d'accordo, io più di una volta gli ho detto di evitare che se vogliono saper qlcsa devono chiederlo a me!) tutto e spesso mi chiedo cosa ne pensano. Cioè se percepiscono la mia felicità da quello che mio padre racconta oppure se mi compatiscono (questo mi irriterebbe un po' di più).
cmq è dura cambiare la testa ai TdG, preferiscono non vedere più i figli come Cyberdog e i nipoti per RISPETTARE LA LORO COSCIENZA...
ma non è pazzesco???
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14/07/2008 22:00 |
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| | | Post: 168
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Cari amici, ogni volta che si argomenta su queste cose il ph del sangue mi si abbassa a 5(iperbole).
Oltre a non concepire (adesso) come sia possibile che dei genitori possano arrivare mettere in discussione il loro rapporto carnale con i figli, non riesco proprio a capire come sia possibile che ci si lasci condizionare da persone che forse fino a 5, 6 anni fa non si conoscevano nemmeno.
Inoltre il comportamento di un genitore nei confronti del figlio disassociato è stupido anche nell'ottica tdG.
Immaginando che sia vero che fra breve i "malvagi" saranno distrutti . . immaginando quindi che un figlio in quanto disassociato ricada in quella categoria . . . significherebbe che non ci sarà per il genitore tdG nessuna speranza futura di rivedere il figlio . . . Se l'amore e l'attaccamento sono così forti perchè non approfittare di "queste ultime ore" anche solo per godere la compagnia del figlio che sarà distrutto? |
14/07/2008 22:29 |
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| | | Post: 9
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Caro rocket,
innanzitutto grazie delle belle parole che hai scritto nella mia discussione.
Poi vorrei dirti che a volte non e’ la paura che non ti permette di lasciare l’organizazione,ma sono anche tante circostanze.
Quando sei da decenni in un contesto simile e poi decidi di uscire,praticamente e come se tu fossi uno ibernato che si risveglia da un lungo sonno,e trovi difficile adattarti poi a delle abitudini che avevi abbandonato da anni oppure non hai mai avuto se ci sei “nato”.
Non ti dico poi se a seguito hai moglie e figli,vai a spiegare ,nel mio caso ad un bambino di 10 anni che papa’ si era sbagliato… ,che non c’e’ nulla di male festeggiare i compleanni… ,(quando lui non ne ha mai festeggiato uno),e se vede un telegiornale e ti dice:papa’ tra poco tutte queste cose finiranno,ci sara’ il nuovo ordine,vero?
Che gli rispondo?che io che gliel’ho insegnato non ne sono piu’ tanto sicuro?o devo limitarmi a dire(come faccio adesso):eh gia!e’ proprio cosi!
E mia moglie…,quando lei va ad una assemblea dei tdg con i miei figli ,ad esempio,l’accompagno la faccio fare la vedova ?
Con quale coraggio la farei restare tutto il giorno da sola,con delle persone che con lo sguardo le direbbero :”oh poverina,e’ una vedova spirituale!”Ed i bambini poi…,visto che la mia famiglia e’ unita in tutto quello che fa’(ed e’ anche quello che voglio insegnare ai miei figli),che penserebbero di me in questo caso?
Se un parente o un amico mi invita ad una festivita’ “pagana”,ci andrei da solo?
Io non voglio dividere la mia famiglia,ma purtroppo nel mio caso l’organizzazione ha degli “ostaggi morali.”
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Un uomo con un orologio sa che ore sono. Un uomo
con due orologi non e' mai sicuro. (Segal) |
15/07/2008 08:33 |
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Che tristezza, dover leggere queste cose.
Siamo una tribù di gabbati. |
15/07/2008 11:14 |
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| | | Post: 202
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pioniera_regolare, 14/07/2008 21.36:
Guarda succede pure a me sta cosa."mi ha chiesto di te l'anziano X"
" la moglie dell'anziano mi chiede quando rientri nell'Organizzazione"
" vogliono sapere se ce la fai a venire alla Commemorazione";
E 'una cosa orrenda chiedere agli altri di te,anche perche' non sono
piu' un ragazzino.
Poi il fatto del compatimento e' di uno squallore unico,perche'
essere compatiti da loro sinceramente......
Ti capisco benissimo.
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15/07/2008 11:26 |
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| | | Post: 203
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lorenzo.74, 14/07/2008 22.29:
Caro rocket,
innanzitutto grazie delle belle parole che hai scritto nella mia discussione.
Poi vorrei dirti che a volte non e’ la paura che non ti permette di lasciare l’organizazione,ma sono anche tante circostanze.
Quando sei da decenni in un contesto simile e poi decidi di uscire,praticamente e come se tu fossi uno ibernato che si risveglia da un lungo sonno,e trovi difficile adattarti poi a delle abitudini che avevi abbandonato da anni oppure non hai mai avuto se ci sei “nato”.
Non ti dico poi se a seguito hai moglie e figli,vai a spiegare ,nel mio caso ad un bambino di 10 anni che papa’ si era sbagliato… ,che non c’e’ nulla di male festeggiare i compleanni… ,(quando lui non ne ha mai festeggiato uno),e se vede un telegiornale e ti dice:papa’ tra poco tutte queste cose finiranno,ci sara’ il nuovo ordine,vero?
Che gli rispondo?che io che gliel’ho insegnato non ne sono piu’ tanto sicuro?o devo limitarmi a dire(come faccio adesso):eh gia!e’ proprio cosi!
E mia moglie…,quando lei va ad una assemblea dei tdg con i miei figli ,ad esempio,l’accompagno la faccio fare la vedova ?
Con quale coraggio la farei restare tutto il giorno da sola,con delle persone che con lo sguardo le direbbero :”oh poverina,e’ una vedova spirituale!”Ed i bambini poi…,visto che la mia famiglia e’ unita in tutto quello che fa’(ed e’ anche quello che voglio insegnare ai miei figli),che penserebbero di me in questo caso?
Se un parente o un amico mi invita ad una festivita’ “pagana”,ci andrei da solo?
Io non voglio dividere la mia famiglia,ma purtroppo nel mio caso l’organizzazione ha degli “ostaggi morali.”
Caro Lorenzo,
ti capisco molto bene perche' anche io ho una bambina di 9 anni.
Anche lei prima non faceva tante cose e avevo iniziato
ad insegnarli gli insegnamenti dell Wt.
Dopo i problemi che ho avuto,ho preso coraggio e parlato con mia
figlia profondamente di queste cose in questi termini:
"Guarda ,papa' prima andava in Sala ora non ci vado piu' .Ho cambiato idea perche' ritenevo giuste delle cose,ora no.Non e' sbagliato nella
vita cambiare opinione".Non me la sentivo di trascinare avanti
un pensiero che non e' piu' mio.
Lei ha capito e mi ha detto" Ma papa' io in sala mi annoiavo tanto e c'erano tanti bimbi pure che si annoiavano!"
Per quanto riguarda Harmaghedon avevo evitato accuratamente
di parlarne perche' forse la mia coscenza gia' "suonava" e non mi sentivo di parlare di queste cose tragiche e tetre a mia figlia.
La Societa' spinge il fatto che parlare di Harmaghedon sia una buona notizia ma sinceramente parlare di "cadaveri da un'estremita' della terra all'altra" non e' cosa da poco.
Secondo me fai bene ad accompagnare tua moglie all'assemblea tenere
la famiglia unita e proprio su questo puoi insegnare a tuo figlio la
tolleranza ,il fatto che i legami familiari sono sopra tutto
e non che e' piu' importante l'appartenenza ad una religione
per far stare unita e compatta la famiglia.
Un mio modesto parere Lorenzo per carita'....
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15/07/2008 19:04 |
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elghorn84, 15/07/2008 8.33:
Che tristezza, dover leggere queste cose.
Siamo una tribù di gabbati.
E io dovrei ritornare a farmi mettere le catene da un'altra confessione religiosa? Ma dico! Non basta essersi scottati con l'acqua una volta? Viviamo da uomini liberi, ognuno con il suo credo, per carità, ma penso che se teniamo conto solo di Dio e dei suoi principi, e ci sforziamo di metterli in pratica, non si arrabbierà con noi alla fine dei nostri giorni!
Per Rocket... come sono contento per te, la tua bambina e immagino anche tua moglie!
Godetevi la tanto meritata e sospirata libertà carissimi! Shalom. |
15/07/2008 19:10 |
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| | | Post: 26
| Registrato il: 26/06/2008
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Re: Re: non e' solo paura! rocket74, 15/07/2008 11.26:
Caro Lorenzo,
ti capisco molto bene perche' anche io ho una bambina di 9 anni.
Anche lei prima non faceva tante cose e avevo iniziato
ad insegnarli gli insegnamenti dell Wt.
Dopo i problemi che ho avuto,ho preso coraggio e parlato con mia
figlia profondamente di queste cose in questi termini:
"Guarda ,papa' prima andava in Sala ora non ci vado piu' .Ho cambiato idea perche' ritenevo giuste delle cose,ora no.Non e' sbagliato nella
vita cambiare opinione".Non me la sentivo di trascinare avanti
un pensiero che non e' piu' mio.
Lei ha capito e mi ha detto" Ma papa' io in sala mi annoiavo tanto e c'erano tanti bimbi pure che si annoiavano!"
Per quanto riguarda Harmaghedon avevo evitato accuratamente
di parlarne perche' forse la mia coscenza gia' "suonava" e non mi sentivo di parlare di queste cose tragiche e tetre a mia figlia.
La Societa' spinge il fatto che parlare di Harmaghedon sia una buona notizia ma sinceramente parlare di "cadaveri da un'estremita' della terra all'altra" non e' cosa da poco.
Secondo me fai bene ad accompagnare tua moglie all'assemblea tenere
la famiglia unita e proprio su questo puoi insegnare a tuo figlio la
tolleranza ,il fatto che i legami familiari sono sopra tutto
e non che e' piu' importante l'appartenenza ad una religione
per far stare unita e compatta la famiglia.
Un mio modesto parere Lorenzo per carita'....
Ciao... complimenti rocket per la tua famiglia...
sai Lorenzo: non sottovalutare l'intelligenza dei bambini, io ho una bimba di 4 anni e mi sorprende giorno dopo giorno con i suoi ragionamenti,inoltre, CAMBIARE IDEA è sinonimo di INTELLIGENZA E MATURITA'... i figli ci osservano, ci scrutano e sono sicura che è meglio dare 10000 spiegazioni che non essere passivi e infelici.
Scusa se mi sono permessa, ci mancherebbe, tu conosci meglio di chiunque i tuoi sentimenti,i tuoi problemi .
p
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15/07/2008 19:33 |
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| | | Post: 273
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Re: Re: non e' solo paura!
Secondo me fai bene ad accompagnare tua moglie all'assemblea tenere
la famiglia unita e proprio su questo puoi insegnare a tuo figlio la
tolleranza ,il fatto che i legami familiari sono sopra tutto
e non che e' piu' importante l'appartenenza ad una religione
per far stare unita e compatta la famiglia.
Fate bene ad accompagnare la vostra famiglia almeno all'assemblea, ve lo dice una il cui padre si è allontanato che aveva 5 anni, ci ha insegnato la tolleranza, l'amore e la libertà di pensiero...certo ha lottato e sperato per 22 anni prima di vedere finalmente tutta la sua famiglia fuori e libera,ma alla fine ha vinto lui.Un consiglio solo, se e quando da adolescenti i vostri figli volessero battezzarsi opponetevi prima dei diciotto anni, ne avete diritto. |
15/07/2008 19:35 |
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| | | Post: 274
| Registrato il: 31/10/2007
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A proposito ora sta uscendo, anche se con enormi sensi di colpa, anche mia madre...anche le vostre mogli non sono irrecuperabili.
Chi la dura la vince! |
15/07/2008 20:39 |
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| | | Post: 452
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Alcesti80, 15/07/2008 19.35:
A proposito ora sta uscendo, anche se con enormi sensi di colpa, anche mia madre...anche le vostre mogli non sono irrecuperabili.
Chi la dura la vince!
E ce lo dici così???????
Che bella notizia!!! Evviva!!!!
Un abbraccio forte alla tua mamma.
ciao
Rasima
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15/07/2008 23:29 |
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| | | Post: 12
| Registrato il: 06/07/2008
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Dici bene rocket,la sfida che si presenta dopo usciti riguarda proprio questo:dimostrare di avere dei valori ,indipendentemente dall’appartenenza ad un gruppo.
Io nella mia prima esperienza “la puzza di apostasia” ho sottolineato il fatto che alcuni fuoriusciti si danno alla “pazza gioia”,senza avere freni inibitori e valori morali,come se volessero recuperare “il tempo perduto”.
C’e’ chi si da alla droga,chi all’alcool,a chi si sfascia la famiglia…insomma dopo sai che soddisfazione e’ per coloro che li additano come esempio negativo per chi e’ ancora dentro l’organizazione e gli passasse anche solo per un momento nel cervello l’idea di “uscire”.
Io personalmente mi sforzero’ di non essere “un esempio negativo”, non solo per orgoglio personale,ma perche’ in certi valori io ci credo,gli altri facciano come meglio credono.
Ora ,non per criticare altre persone che sono semplici esseri umani come me,e riconoscendo che tutti possiamo sbagliare,premesso questo ,sono stato testimone di tante situazioni che si creavano nelle congregazioni,e quella che elenchero’ di seguito e una delle tante,ma servira’ da esempio.
Un servitore di ministero figlio di anziano di congregezione,venne pagato per un suo lavoro con un assegno,e che penso’ di fare?Lo ritocco’ per incassare piu’ soldi,l’impiegato di banca se ne accorse,e…,fu solo per la magnanimita’ della persona del “mondo”che emise l’assegno che costui non ando’ in galera.
La domanda e’:tutti i tdg sono cosi? No! Assolutamente!riconosco che costui era una “pecora nera”,ma in questo caso esemplare fu solo il comportamento della persona del “mondo”,ma questa vicenda non la troveremo certamente narrata in qualche rivista wts,ma cosa sarebbe successo se in questa situazione si fosse trovato un ex?
La risposta e’ scontata…
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Un uomo con un orologio sa che ore sono. Un uomo
con due orologi non e' mai sicuro. (Segal) |
16/07/2008 01:13 |
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| | | Post: 231
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lorenzo.74, 15/07/2008 23.29:
Dici bene rocket,la sfida che si presenta dopo usciti riguarda proprio questo:dimostrare di avere dei valori ,indipendentemente dall’appartenenza ad un gruppo.
Io nella mia prima esperienza “la puzza di apostasia” ho sottolineato il fatto che alcuni fuoriusciti si danno alla “pazza gioia”,senza avere freni inibitori e valori morali,come se volessero recuperare “il tempo perduto”.
C’e’ chi si da alla droga,chi all’alcool,a chi si sfascia la famiglia…insomma dopo sai che soddisfazione e’ per coloro che li additano come esempio negativo per chi e’ ancora dentro l’organizazione e gli passasse anche solo per un momento nel cervello l’idea di “uscire”.
Io personalmente mi sforzero’ di non essere “un esempio negativo”, non solo per orgoglio personale,ma perche’ in certi valori io ci credo,gli altri facciano come meglio credono.
Ora ,non per criticare altre persone che sono semplici esseri umani come me,e riconoscendo che tutti possiamo sbagliare,premesso questo ,sono stato testimone di tante situazioni che si creavano nelle congregazioni,e quella che elenchero’ di seguito e una delle tante,ma servira’ da esempio.
Un servitore di ministero figlio di anziano di congregezione,venne pagato per un suo lavoro con un assegno,e che penso’ di fare?Lo ritocco’ per incassare piu’ soldi,l’impiegato di banca se ne accorse,e…,fu solo per la magnanimita’ della persona del “mondo”che emise l’assegno che costui non ando’ in galera.
La domanda e’:tutti i tdg sono cosi? No! Assolutamente!riconosco che costui era una “pecora nera”,ma in questo caso esemplare fu solo il comportamento della persona del “mondo”,ma questa vicenda non la troveremo certamente narrata in qualche rivista wts,ma cosa sarebbe successo se in questa situazione si fosse trovato un ex?
La risposta e’ scontata…
Per questo ho aperto questa discussione Lorenzo.Molti
pensano che gli apostati siano delle persone da scartare e basta.
E' vero che tanti usciti fanno della loro vita un'esagerazione
molti la buttano via totalmente e credo pure si faccia
questo per superare la delusione dopo l'uscita dall'Organizzazione(una parte non tutti).
Per questo in fondo al primo messaggio ho ringraziato di poter parlare
di argomenti costruttivi ,di essere persone che hanno la testa sulle
spalle e che ancora hanno voglia di sapere com'e' la verita'
su tante cose con gli occhi senza le bende della Wt.
Le pecore nere o bianche che siano :e' la persona che fa la differenza
non l'appartenenza o meno ad una religione.
E' lo stesso concetto della salvezza:se sei Tdg vivi se no muori! |
16/07/2008 01:20 |
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| | | Post: 203
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lorenzo.74, 15/07/2008 23.29:
Io nella mia prima esperienza “la puzza di apostasia” ho sottolineato il fatto che alcuni fuoriusciti si danno alla “pazza gioia”,senza avere freni inibitori e valori morali,come se volessero recuperare “il tempo perduto”.
Non ho esperienza diretta ma credo che passare anni, lustri, finanche decenni conducendo un'esistenza in linea con le direttive della WTS, sia in termini morali che di impegni quotidiani, porti inevitabilmente a rischi di eccessi una volta fuoriusciti dalla Congregazione. Non mi sento di biasimare chi si "lascia andare" nel tentativo, anche se forse sbagliato, di riprendersi un po' quel che crede gli sia stato tolto durante la frequentazione della Sala. Penso inoltre, che sia più facile avere la vita codificata, sapere esattamente come comportarsi per ogni aspetto della quotidianità perché in qualche pubblicazione della WT c'è sicuramente un riferimento a quella situazione o, in ogni caso, un anziano, un sorvegliante o chi per loro, saprà dare un suggerimento in linea con la "volontà di Geova".
Ma fuori, nel "mondo" le persone sono costrette a pensare, a gestirsi la vita in autonomia e questo destabilizza chi non è più abituato o, addirittura, non lo è mai stato perché "nato nella verità".
Sono riflessioni le mie, ditemi voi che ci siete passati se sbaglio e, in tal caso, fatemi sapere come stanno realmente le cose.
Un saluto a tutti, TDG e non. Un saluto a tutti, TDG e non. |
16/07/2008 07:40 |
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| | | Post: 13
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edinz, 16/07/2008 1.20:
Non ho esperienza diretta ma credo che passare anni, lustri, finanche decenni conducendo un'esistenza in linea con le direttive della WTS, sia in termini morali che di impegni quotidiani, porti inevitabilmente a rischi di eccessi una volta fuoriusciti dalla Congregazione. Non mi sento di biasimare chi si "lascia andare" nel tentativo, anche se forse sbagliato, di riprendersi un po' quel che crede gli sia stato tolto durante la frequentazione della Sala. Penso inoltre, che sia più facile avere la vita codificata, sapere esattamente come comportarsi per ogni aspetto della quotidianità perché in qualche pubblicazione della WT c'è sicuramente un riferimento a quella situazione o, in ogni caso, un anziano, un sorvegliante o chi per loro, saprà dare un suggerimento in linea con la "volontà di Geova".
Ma fuori, nel "mondo" le persone sono costrette a pensare, a gestirsi la vita in autonomia e questo destabilizza chi non è più abituato o, addirittura, non lo è mai stato perché "nato nella verità".
Sono riflessioni le mie, ditemi voi che ci siete passati se sbaglio e, in tal caso, fatemi sapere come stanno realmente le cose.
Un saluto a tutti, TDG e non.
e' vero,ma io ho specificato che solo "alcuni" si lasciano andare e guardacaso per esempi vengono additati solo quelli.
poi la mia non era una critica verso tali persone ,ognuno e' libero di vivere come vuole ,e so che tutti (me compreso)non siamo immuni da certi comportamenti ma e' una "sfida" riuscirci
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16/07/2008 08:38 |
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edinz, 16/07/2008 1.20:
Ma fuori, nel "mondo" le persone sono costrette a pensare, a gestirsi la vita in autonomia e questo destabilizza chi non è più abituato o, addirittura, non lo è mai stato perché "nato nella verità".
Sono riflessioni le mie, ditemi voi che ci siete passati se sbaglio e, in tal caso, fatemi sapere come stanno realmente le cose.
Hai perfettamente ragione! Quando ho smesso di frequentare le adunanze avevo paura proprio di questo essendo "nata nella verità" ed avevo espresso i miei dubbi anche in questo forum,ma il segreto secondo me sta nel capire che bisogna gestire la vita, mentre molti uscendo pensano che le persone "del mondo" si lasciano vivere alla ricerca del piacere perenne,non capendo che possono esserci valori diversi e che tutti si pongono dei limiti posti da se stessi. Certo non è facile, ma si può...l'importante è stare attenti alle amicizie, se un ex tdg chenon ha mai pensato conla sua testa inizia a frequentare persone senza freni il rischio è grande.
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27/07/2008 15:46 |
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| Registrato il: 06/12/2005
| Utente Junior | | OFFLINE | |
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LIBERAMENTE...nel senso di modo-libero o liberare la mente? io lo intendo come mente libera. quando eravamo dentro e molti di noi erano davvero "bravi", avevamo imparato solo meglio di altri ad ubbidire in silenzio. quando siamo esplosi ed usciti, avevamo solo altre fonti che ci impartivano gli ordini: per alcuni erano gli ormoni, per altri le amicizie, per altri i media, ma cambiava solo il comandante. io credo che per coloro che erano ubbidienti ci voglia tempo per imparare a camminare dritti sulle proprie gambe.
lascia un bambino sul girello fino a 5 anni e vedrai che non perchè ormai è grande senza il tutore riuscirà a camminare subito bene.
uscire e sbagliare per me è sinonimo di quanta ubbidienza aabbiamo dato a qualcuno.
errare humano est (forse nn è corretto in latino ma il senso si capisce) |
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