Per Sonny
“Ma quando qualcuno agisce per proprio conto, e sbaglia, è ovvio che si generalizza, perchè in quel momento, la persona riveste una carica ecclesiastica che impone l'osservanza dell'autorità che la chiesa gli ha dato!”
Questo ragionamento non ha nessun senso giuridico. Se infatti fosse l’essere incaricati dalla Chiesa che rende generalizzabile il male, allo stesso modo si è incaricati della Chiesa anche quando si fa il bene, eppure in questo caso non si generalizza e nessuno ne deduce “tutta la Chiesa è buona”.
La tua argomentazione assomiglia a chi volesse sostenere che tutto il governo italiano è composto da criminali solo perché si scopre che c’è qualche ministro che ha preso bustarelle. E gli altri ministri?
Dire che qualcuno è incoerente con quello che esige la legge ecclesiastica è un suo problema, anche noi italiani come cittadini siamo tenuti a rispettare la legge ma non per questo se uno sbaglia sono criminali tutti gli italiani.
“Se ora, quel prete sbaglia, è compito della chiesa rimuoverlo dal suo incarico! E invece cosa fà? Lo prende e lo sposta in un'altra zona.”
Continui a sbagliare i soggetti. Non è la Chiesa, né è colpa della Chiesa. Questo modus operandi da te descritto non è né comune né generalizzato, è stato opera di singoli vescovi, che hanno agito per via prudenziale mentre indagavano su questi preti. Io sono il primo a dire che questa misura è stata errata, ma essa non discende da alcuna direttiva che venga da Roma, è stata una decisione di singoli vescovi, esattamente come per il verso opposto ci sono stati altri vescovi che hanno attivamente collaborato coi magistrati, e diocesi che hanno messo addirittura on-line l’elenco dei preti pedofili.
Come si vede dunque il tuo modo di ragionare è erroneo e sentimentale.
“Però, quando si tratta di amministrare l'eucarestia o il funerale a un ERETICO, solo perchè è divorziato, ecco che ci si mette a scolare i moscierini non badando se un momento prima abbiamo ingoiato un'intero cammello!”
Innanzitutto ipocrisia di chi? La Chiesa, e non so quanto te lo metterai in testa, non pensa con una sola mente ma è un insieme di soggetti distinti. Un vescovo che sposta un prete non implica che altri vescovi facciano così, né implica che quel vescovo che ha spostato il prete sia lo stesso che rifiuterebbe un funerale ad uno scomunicato. Stai mescolando i soggetti e le azioni in modo scandaloso.
Se vuoi criticare la Chiesa nel suo complesso dovresti dirmi dove nel diritto canonico sta scritto che si può dare l’eucaristia ad un pedofilo e non ad un divorziato. Ti risparmio la fatica, perché il pedofilo in quanto in peccato mortale non la può ricevere e dunque, se la ricevesse, la responsabilità sarebbe tutta di chi gliel’ha data.
“E io dovrei sottostare a una chiesa IPOCRITA? No grazie.”
Idem come sopra. Che cos’è la Chiesa?
Per Luther
“Allora se è universalmente conosciuto non capisco perché certi preti non vengono rimossi dal loro incarico.”
Perché non basta che un prete sia “in odore di mafia”, bisogna provare che lo sia. Il sistema giudiziario ecclesiastico esattamente come quello civile si basa sull’innocenza fino a che non è stata dimostrata la consapevolezza.
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Ά όταν έκτιζαν τα τείχη πώς να μην προσέξω.
Αλλά δεν άκουσα ποτέ κρότον κτιστών ή ήχον.
Ανεπαισθήτως μ' έκλεισαν απο τον κόσμο έξω
(Κ. Καβάφης)