Padova: vescovo caccia giornalista dalla chiesa

www.repubblica.it/2008/06/sezioni/cronaca/padova-prete-innamorato/padova-prete-innamorato/padova-prete-innamor...

commento mio: il papa accoglie Bush e Berlusconi, e poi questo vescovo qua...

Il papa accoglie e accoglierà tutti i potenti della terra; uomini e donne che decidono del destino dei sudditi. Accoglie governanti, re, imperatori e perfino dittatori. Accoglie politici democratici, progressisti, di destra di sinistra e di centro...ecc. ecc.

Il papa va in tutti i paesi che lo accolgono indipendentemente dal regime in vigore del paese che lo riceve.
Il suo compito è quello di rappresentare al meglio la sua missione sulla terra.

Riguardo alla notizia sulla Repubblica sono totalmente solidale con il giornalista, e la chiesa non dovrebbe accettare di nascondere gli scheletri nell'armadio.
Il giornalista ha fatto il suo dovere, il sacerdote No, chi ha richiamato quest'ultimo SI.

sono abituato

1) a non fidarmi ciecamente del "verbo" così come viene trasmesso dai giornalisti, il cui unico scopo è fare "audience" anche a discapito della verità.

2) prima di giudicare tra 2 contendenti o litiganti, sentire tutt'e due le campane.

chi ci dice che il giornalista, che ha riportato la notizia, ha spiegato anche le ragioni del vescovo nell'arrivare ad un tale comportamento, e non abbia semplicemente difeso a spada tratta il suo collega giornalista anche lui?

per arrivare ad un tale comportamento, secondo me, la situazione deve essere stata oltre ogni sopportazione, figurarsi se una persona di primo piano, come il vescovo, non ci abbia pensato bene prima di fare una cosa del genere.

riguardo poi alla non fiducia nella categoria dei giornalisti e su come riportano determinate notizie, lo dico per esperienza personale

Io vorrei sapere perché, tra tutta la folla, ha chiesto proprio chi fosse la persona che poi s'è rivelata essere il giornalista.

Sono perfettamente d'accordo con quello che ha detto predestinato,infatti,innanzitutto bisognerebbe sentire le due campane,poi, credo che il vescovo abbia avuto le sue ragioni per avere un comportamento del genere,solo che non posso nemmeno escludere che anche il vescovo abbia esagerato con questo suo comportamento.
Ciao da Filippo65.

Polymetis, 24/06/2008 11.20:

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Io vorrei sapere perché, tra tutta la folla, ha chiesto proprio chi fosse la persona che poi s'è rivelata essere il giornalista.

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Anche a me sembra strano.

un vescovo per arrivare a tale gesto avra' avuto le sue ragioni , io sto imparando a diffidare di certa stampa , che dice solo quello che vuole, e che si sappia. si spara a zero , poco tempo fa' la notizia della suora filippina segrecata in convento etc . bolle di sapone che tentano a buttare fango sulla chiesa , nientaltro.
Gennaro S

sono sconcertato dalla notizia.
Spero di sentire l'altra campana visto che quanto avrebbe fatto il vescovo equivale a una scomunica.

In effetti, bisognerebbe sapere come sono andate le cose veramente. Così come è presentata la notizia a me sembra una cosa assai inverosimile.

Padova, 23 giu. (Adnkronos/Ign) - L'aveva allontanato dalla chiesa per lo scoop su don Sante Sguotti (nella foto), l'ex ''parroco innamorato'' padre di un bambino, ma ora fa marcia indietro e chiede venia. Il vescovo di Padova, mons. Antonio Mattiazzo, si è scusato con il giornalista Gianni Biasetto per quanto accaduto ieri mattina a Monterosso, ''per quello che può essere apparso un attacco personale''. E sottolinea, in una nota della Diocesi, che ''il suo desiderio e la sua intenzione principale per quanto riguarda la vicenda che ha interessato la comunità di San Bartolomeo - con il ben noto riscontro mediatico, non sempre avvalorato da reali motivazioni di cronaca - erano e sono quelli di consolidare il clima di serenità nella comunità parrocchiale''.

In particolare, mons. Mattiazzo insiste ''sulla necessità di garantire che la celebrazione dell'Eucaristia sia sempre un atto spirituale e religioso, senza interferenze mediatiche strumentali, come spesso si è verificato e non solo nel caso di Monterosso''.

Al mondo dell'informazione, ''a cui non viene negato il diritto di cronaca né la libertà di stampa'', l'arcivescovo chiede ''l'attenzione costante alla ricerca della verità, la verifica e l'attendibilità delle fonti, affinché sia sempre tutelato il diritto dei cittadini a un'informazione corretta, anche quando si tratta della vita delle comunità cristiane''.

Il vescovo rinnova quindi la sua ''attenzione al mondo della stampa che incontra ogni anno in occasione della festa del patrono, san Francesco di Sales, e a cui quest'anno ha dedicato anche un ritiro durante il tempo di Quaresima''.
http://www.adnkronos.com/IGN/Cronaca/?id=1.0.2278279669

- Padova, 24 giu - Incontro personale tra il giornalista Gianni Biasetto e il Vescovo di Padova mons.

Antonio Mattiazzo stamane in Vescovado. Per una quindicina di minuti l'arcivescovo si e' intrattenuto con Biasetto nel suo studio privato. Un colloquio cordiale e rasserenante dopo l'episodio di domenica scorsa nella chiesa di Monterosso, ad Abano Terme, dove mons. Mattiazzo aveva preso sottobraccio il giornalista e condotto all'esterno della chiesa. Biasetto si era occupato della vicenda di don Sguotti, il parroco di Monterosso ridotto allo stato laicale dopo aver annunciato una storia d'amore con una donna del paese.

A conclusione dell'incontro, dopo una stretta di mano rappacificatrice e cordiale, il Vescovo ha accompagnato Gianni Biasetto a visitare il vicino Salone dei Vescovi, gioiello d'arte e di architettura del palazzo Vescovile.




http://www.asca.it/moddettregione.php?id=296224&img=&idregione=&nome=&articolo=VENETO:%20VESCOVO%20PADOVA,%20PACIFICAZIONE%20CON%20GIORNALISTA%20CONTESTATO