da: Divine plan of the ages (ed. 1908)
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La Forma della Piramide
La nostra unione con Gesù, come membra di' Cristo — del gregge consacrato — vien rappresentata benissimo dall'immagine di una piramide.
La parte superiore (pietra angolare) forma da sola una piramide perfetta. Altre pietre possono esservi aggiunte per disotto, e se esse continuano le linee caratteristiche della pietra del vertice, la massa iutiera formerà una piramide perfetta. Ecco ammirabilmente illustrata la nostra posizione di membri della "semenza" di Cristo. Uniti a lui, conformi a Colui che è capo, la testa, — pietre vive —noi siamo perfetti; separati da lui non siamo nulla.
(1) Il manoscritto sinatico, riconosciuto come la copia più antica, più completa e l'una delle più corrette, omette la parola "spirituali" dopo "sacrifizi".
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Gesù solo perfetto, è stato sovranamente innalzato; consacrati a lui, egli ci forma e foggia alla sua somiglianza affinchè noi possiamo entrare nella struttura dell'edilizio, nella casa del Signore. In una costruzione ordinaria non vi è pietra principale d'angolo; nel nostro edificio essa vi è. E, la pietra angolare del vertice, poich'egli è detto nelle Scritture:
"Ecco, io pongo in Sion la pietra del capò cantone, eletta, preziosa; e chi crederà in essa non sarà punto svergognato. Ancora voi, come pietre vive siete edificati, per essere una casa spirituale, un sacerdozio santo, per offrire sacrifici (I) accettevoli a Dio per Gesù Cristo" (I Pietro II, 4, 6).
Noi abbiamo questa fiducia che tosto l'unione tra Gesù,*il capo, e la Chiesa ch'è il corpo d'esso sarà completa.
"Sottomettetevi"
Ma perciò, o diletti! conviene che, sotto la direzione del Sommo Maestro scultore, noi cerchiamo essere tagliati e foggiati come materiali che egli adopera, conviene che per divenire conformi a quel modello, noi lasciamo il suo spirito trasformare, recidere, levigare in noi tutto ciò che gli piacerà.
Guardiamoci d'inceppare i suoi piani, di opporre la nostra alla sua volontà. Siamo umili, come piccoli fanciulli — "adorni d'umiltà; perciocchè Iddio resiste ai superbi e da grazia agli umili". Umiliamoci
adunque sotto la potente mano di Dio, acciocchè egli v'innalzi quaido sarà il tempo (I Pietro V, 5, 6), come egli ha innalzato il nostro precursore e Capo (Filipp. II, 8, 9).
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In questo caso Russell non parla di numerologia ma usa l'immagine della piramide per rappresentare un concetto.
Il disegno è proprio simile (sia per proporzioni ma soprattutto per il tronco di piramide secato, che simboleggerebbe Gesù) a quella eretta nel cimitero.