Una curiosità sui fuoriusciti

Salve.
Mi piacerebbe a semplice livello di curiosità sapere, dato che credo che qualcuno di voi stia studiando il fenomeno delle fuoriuscite dall'Organizzazione, quale tipologia di persone prevalentemente stiano uscendo, sia in ambito di età, di cultura, che in ambito di mansioni all'interno della stessa.
Esplico meglio attraverso una serie di domande

Sono più i giovani che abbandonano, o adulti, o persone anziane?
Sono più persone con licenza elementare o media, superiore o universitaria?
Sono più proclamatori "semplici", o nominati (in tal caso pionieri, anziani o servitori di ministero)?
Sono più le donne, o gli uomini?

E' possibile stilare una classifica del genere, o la fuoriuscita è talmente variegata che è insignificante fare una stima in questi termini?

Grazie.

Per uscire da un culto , che e' di solito un infatuazione manipolante, deve succedere qualcosa di esterno m che crea un momentaneo momento di chiarezza nella mente della persona , un po' piu' prolungato di quelli automatici.
Quindi e' solo questione di circostanze, nonostante una buona cultura scientifica a volte puo' aiutare a uscire ma a volte puo' anche ostacolre , perche' con la fantasia queste persone riempono i vuoti e buchi nella dottrian e comportamento del gruppo, razionalizzandolo

Ok, condivido quello che dici, ma nessuno ha mai fatto una ricerca nello specifico?