Polymetis, 10/06/2008 21.47:
Entrambe le parole vanno mantenute, anzi in termini filologici diremmo che il "mi" va conservato in quanto lectio difficilior(ma è inutile complicarsi la vita).
"Mi" indica che si può pregare direttamente Gesù, "nel mio nome" indica che Gesù può essere pregato per se stesso, in quanto Dio. Chiedi a Gesù per il fatto stesso che è Lui ad essere Gesù.
Non solo cioè si può pregare il Padre nel nome del Figlio, ma anche il Padre di per se stesso, e il Figlio di per se stesso.
Ad maiora
Agabo.
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"MA COME UN'AQUILA PUO' DIVENTARE AQUILONE? CHE SIA LEGATA OPPURE NO, NON SARA' MAI DI CARTONE " -Mogol
"Non spetta alla chiesa decidere se la Scrittura sia veridica, ma spetta alla Scrittura di testimoniare se la chiesa è ancora cristiana" A.M. Bertrand