Agabo ha scritto:
...In effetti, dal 538, data in cui la chiesa ufficiale, sconfitta l’eresia ariana è riconosciuta come un potere supremo, fino al 1798, momento in cui il suo potere crolla sotto i colpi della Rivoluzione francese e dei filosofi, sono passati 1260 anni. La profezia non poteva essere più precisa.
Una simile "esegesi" era condivisa anche da Russell:
«
1799: inizia il "tempo della fine". Nel 1891 Russell scrisse che «il tempo della fine, un periodo di centoquindici anni, dal 1799 al 1914, è segnato in modo speciale nella Sacra Scrittura» (
Venga il tuo Regno, Studi sulle Scritture, vol. 3, p. 23). Egli scriveva che «la carriera pubblica di Napoleone Bonaparte è descritta così chiaramente nel racconto profetico da inserirsi con certezza nel tempo stabilito. Quando noi mostreremo che gli eventi citati qui nella profezia, concordano con le vicende storiche di Napoleone, potremo conoscere la data della fine dei tempi senza ombra di dubbio» (ibid. p.34 ss). Il libro spiegava, basandosi su Daniele 7:25, 12:7 e Rivelazione 11:3, che i 1260
giorni menzionati in queste scritture erano da considerarsi come
anni decorrenti dal 538, data della conquista di Roma da parte di Belisario e della fine del dominio barbarico dei Goti, per giungere al 1799, anno in cui papa Pio VI venne arrestato dalle truppe napoleoniche che avrebbero così posto fine al "dominio dell'anticristo"» (
www.infotdgeova.it/profezie/date.php ).
Una lettura che attualmente è stata abbandonata dai TdG, i quali, almeno sotto questo aspetto, avrebbero fatto dei progressi, non interpretando più i 1260
giorni come
anni...
Eppure era scritto tutto così chiaramente e senza ombra di dubbio nella Bibbia...
Achille