Commento sul soggetto della vendita di un palazzo direi ‘fastoso’ dato che lo visitai, paragonabile ad un museo o a un palazzo reale per decori e addobbi. Non era certo in questo stato quando fu comperato essendo un immobile in disuso, immaginiamo perciò l’impegno, gli sforzi e il denaro impegnato dai fratelli in un’opera che rendeva fieri coloro che lo abitavano, che lo visitavano e che vi avevano lavorato. Ora che é venduto dove son finiti sforzi, denaro e orgoglio dei fratelli che han collaborato? Come vi sentireste voi al loro posto?
Mi immedesimo e mi fa pena, mi fa male e poi mi fa rabbia.
Rabbia perché? Perché l’Organizzazione crede e prende tutti i suoi adepti per degli stupidi.
Qualche anno fa mi capitò di leggere un giornale e, sorpresa sorpresa, su due pagine vi era pubblicato il bilancio annuale di una chiesa minore (Non so piu quale: avventista, luterana? O altro) ben dettagliato dove era chiaramente menzionato le entrate sotto forma di doni, contribuzioni, versamenti varie e tutte le uscite: spese di mantenimento, spese per numero preciso di missionari, spese di esercizio ecc.
Ogni impresa o organizzazione commerciale o no, deve rendere pubblico il bilancio come fu il caso di quella chiesa.
Dunque legittimamente dopo anni di contribuzioni nelle cassette, buste ai vari sorveglianti, per comprare auto al sorvegliante, per contribuire per i missionari, per costruire sale del Regno o di assemblee, e chi più ne ha più ne metta, mi chiedo legittimamente: DOV’È il BILANCIO DELLA WATCHTOWER?????
Non mi contento più di una semplice riga in fondo al rapporto annuale sull’Annuario dove é riportata una cifra qualsiasi versata per missionari e pionieri e BASTA. E non mi basta no!!!!! Voglio chiarezza, voglio verità, come ci hanno insegnato ad agire sulla base delle Scritture: ‘dite la verità gli uni agli altri’, che lo facciano anche loro li ai vertici: dicano la verità.
Ora che si tiri in ballo le ricchezze della Chiesa legittime o illeggittime che siano, su questo forum non stiamo facendo il processo alla Chiesa ma ‘esaminiamo in chiave critica’ l’Organizzazione.
Perciò sfogo qui...la mia critica.
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"Dubitare di tutto o credere a tutto sono due soluzioni altrettanto comode che, l'una come l'altra, ci dispensano dal riflettere"
Henri Poincaré
Claudia