(Mario70), 12/04/2008 19.58:
Quindi se un figlio di un anziano è dissoluto o insubordinato (diciamo è incolpato di un peccato grave che porta alla disassociazione) l'anziano perde il suo privilegio.
In sincerità dico che la cosa non è automatica, viene soppesato quanto il padre ha agito per evitare che il figlio divenisse tale, se si accerta che il padre ha fatto tutto quanto fosse in suo potere, è possibile che l'incarico non venga tolto, ma di solito per non creare problemi in congregazione (specie se la cosa è risaputa) si sceglie di togliere l'incarico per poi ridarglielo a suo tempo.
Saluti Mario
Grazie Mario per avermi ricordato che in effetti la questione non è automatica, e questo è segno di umanità.
Nella mia ex congregazione un anziano era padre di due figli, uno esemplare e l'altro diciamo un pò meno, fino al punto in cui il secondo finì per essere disassociato (quelo meno esemplare). Certo ora è ancora anziano...
Mari
Non si vede bene che col cuore. L'essenziale è invisibile agli occhi