08/04/2008 16:21 |
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da Tgcom:
"A tre anni dalla sua morte, la Polonia vuole riportare in patria almeno un ricordo del suo Papa Giovanni Paolo II: il cuore che vorrebbe seppellire nel castello dei re di Cracovia. Il vescovo Tadeusz Pieronek ha affermato all'influente settimanale Wprost che "non è escluso" che, dopo la cerimonia di beatificazione, il cuore di Wojtyla venga inumato, quale reliquia, nella città dove è stato arcivescovo e cardinale.
Il progetto, come riporta il quotidiano Repubblica, è annunciato da un personaggio importante: il vescovo Pieronek "è stato segretario della Conferenza episcopale polacca, quindi buon conoscitore dell'atmosfera della Curia romana, e soprattutto è stato presidente del tribunale diocesano di Cracovia, che l'anno scorso ha concluso la prima tappa del processo di beatificazione".
Con lui si è schierato anche il cardinale Dziwisz di Cracovia. "Dopo l'elevazione all'onore degli altari del servo di Dio Giovanni Paolo II - ha detto il suo portavoce don Robert Necek all'agenzia dell'episcopato polacco Kai - Cracovia sicuramente riceverà reliquie di Giovanni Paolo II".
Per rispetto nei confronti di papa Ratzinger, cui spetta la decisione, Necek ha ricordato che le reliquie possono essere diverse, non necessariamente parti del corpo di un santo. Anche oggetti appartenuto alla persona venerata. Ma i polacchi non si acconteneranno di una cosa qualsiasi.
Per i suoi conterranei Wojtyla ha rappresentato e rappresenta moltissimo: un simbolo religioso e il liberatore del Paese dalla Cortina di ferro. E la tradizione del Paese è ricca di "smembramento" degli eroi nazionali. Come il musicista Chopin, che ha dedicato le proprie composizioni alle rivolte del proprio popolo per la libertà. Se il suo cuore è sepolto in una chiesa di Varsavia, il corpo è tumulato a Parigi.
Del resto nel proprio testamento il Papa polacco aveva chiesto che il luogo di sepoltura fosse deciso insieme dal collegio cardinalizio e dai "connazionali": il metropolita di Cracovia (oggi il cardinale Dziwisz) o il Consiglio dell'episcopato."
no comment... |
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08/04/2008 17:39 |
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| | | Post: 6.151
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"Per rispetto nei confronti di papa Ratzinger, cui spetta la decisione, Necek ha ricordato che le reliquie possono essere diverse, non necessariamente parti del corpo di un santo. Anche oggetti appartenuto alla persona venerata. Ma i polacchi non si acconteneranno di una cosa qualsiasi."
Come se un pezzo di corpo avesse qualche valore particolare. Credo che i vescovi polacchi dovrebbero fare un po' più di catechismo ai loro fedeli e spiegare che le reliquie servono sono a ricordare la vita del santo nel suo continuo indicare di rivolgersi a Dio, e che dunque una foto non è meno efficace di una mano staccata dal cadavere. ---------------------
Ά όταν έκτιζαν τα τείχη πώς να μην προσέξω.
Αλλά δεν άκουσα ποτέ κρότον κτιστών ή ήχον.
Ανεπαισθήτως μ' έκλεισαν απο τον κόσμο έξω
(Κ. Καβάφης) |
08/04/2008 18:49 |
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Io posso condividere il trasferire la salma in Polonia,
ma....
lo spezzatino già fatto per estrargli il cuore lo trovo decisamente di cattivo gusto...
seppellirlo intero no è????????
penso che molti cattolici non approvano queste pratiche,mà la chiesa si!
Isaia 29:13...‘Questo popolo mi onora con le labbra, ma il loro cuore è molto lontano da me. Invano continuano ad adorarmi, perché insegnano dottrine e comandi di uomini’”...
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08/04/2008 19:06 |
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io come reliquia ho "Crisi di Coscienza" di Franz.. |
08/04/2008 19:50 |
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