Nuovo Iscritto

ringrazio tutti del caloroso accoglimento. davvero.
confesso a voi tutti che sono turbato nel frequentare questo forum, credo di tradurre letteralmente il mio stato d'animo con la definizione: "Conscience's crisis rollback".

Non che io sappia l'inglese ma come cavolo lo esprimo in italiano??
"Riflessi di una coscienza?" oppure non so "Crisi da riverbero di una coscienza?".

Fino a ieri (intendo ieri in senso proprio di calendario, ieri 28 marzo 2008) ero convinto di questo:

- Geova esiste ed è Dio
- i tdg sono il suo popolo
- i tdg fanno cose che non mi convincono
- "quelli del mondo" fanno peggio
- se esco da qui dove andrò? solo i tdg hanno parole di verità
- il cattolicesimo ha ampiamente dimostrato di essere il regno degli uomini, comandato da uomini, indottrinato da uomini. di dio non vi è traccia
- morirò ad Armageddon
- Guarderò il cielo e griderò "Geova sono qui, sono pronto per morire, ma fallo tu. Tu devi uccidermi. Non mandare un tuo sicario, guardami e dimmi che merito la morte".

Ieri ho letto molti articoli qui nel sito di Achille.

oggi la penso così

- Geova esiste ed è Dio (che poi si chiami pippo non lo voglio sindacare)
- il cattolicesimo ha ampiamente dimostrato di essere il regno degli uomini, comandato da uomini, indottrinato da uomini. di dio non vi è traccia
- Geova dovrebbe avere un popolo, ma qual'è?
- Non basta autodefinirsi Testimoni di Pippo per essere considerati giusti da Pippo
- E' comodo definirsi il popolo di Dio, e proibire a tutti di fare domande sulla la classe dirigente, pena la marchiatura a fuoco. (Sarebbe come dire che io ho il cervello più saggio e colto del mondo e tutto quello che dico è vero, ma poi impedire a tutti di chiedermi qualcosa dicendogli "se mi domandi qualcosa o peggio non sei d'accordo non sei degno della mia intelligenza e ti mando fuori dove sono tutti idioti".)
- non so dove sbattere la testa

quindi la domanda alla fine è semplice: un exTdG, dove trova la verità?

se i tdg sono sbagliati ok, il primo passo è uscire, ma per me non basta. ora dove andiamo?

scusate ma sto vivendo un momento doloroso, ho 29 anni e oggi so che sono stati 29 anni di sofferenze e sacrifici. sacrifici che fino a ieri pensavo spesi bene e che oggi invece non hanno più nessun valore.

chi mi ridarà la mia fanciullezza?
chi mi ridarà la comunione con i miei simili, quando invece a 8 anni dovevo esiliarmi dai miei compagni per via di un compleanno?
chi mi ridarà l'albero di natale e la gioia dei pacchi da scartare?
chi mi ridarà gli anni di studi che ho abbandonato?
chi mi ridarà tutto quello che mi hanno rubato in un età in cui non potevo scegliere?

prendo in prestito le parole di un cantante che amo:
"sono così stanco....che ho bisogno di dormire dentro".