IL LEONE D'AFRICA

Gennarino di ritorno da un viaggio in Africa racconta agli amici una sua disavventura.

GENNARINO: E, ma voi sapete che in africa ci stanno animali ferocissimi, figuratevi che un giorno da dietro un'albero mi e' comparso un grosso leone.

L'AMICO: E tu che hai fatto gennari'!

GENNARINO:Io dallo spavento mi sono messo a correre come un pazzo,il leone appresso a me velocissimo, appena arrivava a pochi centimetri da me scivolava e io riuscivo a prendere di nuovo un po' di strada.

L'AMICO PASQUALE: Gennari' ,e poi...

GENNARINO: Poi il leone mi raggiungeva di nuovo, appena arrivava vicinissimo a me scivolava e io potevo prendere un po' di vantaggio.

L'AMICO PASQUALE: E poi Gennari'...

GENNARINO: E poi sempre cosi ,io scappavo ,lui mi inseguiva e appena arrivava dietro a me scivolava e io riscappavo.

L'AMICO PASQUALE: Povero Gennarino, fossi stato al posto tuo mi sarei cagato addosso!!!

GENNARINO: Pasqua'!!! Ma secondo te dove scivolava il leone !!!

AXL ROSE

Mi sembravano "strani" questi scivoloni..!


Mari

Io ne so una simile, su un domatore di leoni ed il suo apprendista.

Alla fine della lezione.
Domatore: Allora, hai capito bene?
Apprendista: Sì… uhm… ma avrei ancora una domanda?
D: Quale?
A: Se il leone, con una zampata, mi strappa dalle mani la frusta, che devo fare?
D: Guarda, è abbastanza semplice: in tal caso afferri lo sgabello con entrambe le mani e…
A: E se il leone, con un’altra zampata, mi fa saltar via anche lo sgabello?
D: Beh… tu non ti perdi d’animo e, lentamente, ti sfili la giacca ed annodi le maniche…
A: E se il leone, con un'ennesima zampata, mi strappa dalle mani pure la giacca?
D: Uhm… in tal caso… ehm… ti abbassi molto lentamente, prendi una manciata di cacca, la getti negli occhi del leone… e guadagni l’uscita della gabbia…
A: Scusa, ma la cacca dove la prendo?
D: Dove la prendi?!!!

Raccontata in romanesco e mimata è più divertente, però.