Luteranamanier, 25/03/2008 17.11:
Ho trovato questa interssante spiegazione.
TRE GIORNI E TRE NOTTI NELLA TOMBA: I FATTI
di Giovambattista Mele - Nicola Martella
È un luogo comune che il Signore Gesù Cristo sia morto di venerdì. Ora, però, esaminando bene i testi biblici inerenti e risalendo a informazioni giuste e precise, dobbiamo concludere che Gesù morì di mercoledì.
■ Terzo giorno (martedì): Quella sera, Gesù celebrò la Pasqua con i suoi discepoli. Nella giudaismo c’erano due modi diversi di festeggiare la Pasqua: gli abitanti della Giudea lo facevano quell’anno di mercoledì e gli Ebrei del resto della Palestina e nella diaspora anticipavano di un giorno. Gesù e gli apostoli, essendo Galilei, festeggiarono la Pasqua quell’anno di martedì. Era chiaro che l’agnello potevano scannarlo e mangiarlo solo coloro che erano presenti a Gerusalemme.
Secondo me lo scritto di Martella e Mele parte dal presupposto che Gesù e i suoi discepili abbiano fatto la cena pasquale ebraica. Ma i vangeli non dicono che fu così perchè nell' ultima cena di Gesù mancano alcuni elementi essenziali quali la presenza dei familiari e delle donne.
Pertanto è improbabile che quella sia stata la cena ebraica pasquale ma piuttosto si trattò di una cena d'addio fra Gesù e i Dodici.