X Alex:
purtroppo hai ragione!
Ma quindi che facciamo? Restiamo passivamente a guardare?
Ti riporto un pensiero di Tocqueville, che a me ha fatto riflettere molto:
"Se cerco di immaginarmi il nuovo aspetto che il dispotismo potrà avere nel mondo, vedo una folla innumerevole di uomini eguali, intenti solo a procurarsi piaceri piccoli e volgari, con i quali soddisfare i loro desideri. Ognuno di essi, tenendosi da parte, è quasi estraneo al destino di tutti gli altri: i suoi figli e i suoi amici formano per lui tutta la specie umana; quanto al rimanente dei suoi concittadini, egli è cvicino ad essi, ma non li vede; li tocca ma non li sente affatto; vive in se stesso e per se stesso e, se gli resta ancora una famiglia, si può dire che non ha più una patria. Al di sopra si eleva un potere immenso e tutelare...".
I governi approfittano della passività dei cittadini per decidere come vogliono, a prevalere sono spesso le ragioni economiche...che non tengono conto dell'ambiente e della qualità della vita!
Speranza
"Due cose riempiono l'animo di ammirazione e venerazione sempre nuova e crescente, quanto più spesso e più a lungo la riflessione si occupa di esse: il cielo stellato sopra di me, e la legge morale in me". (Kant)