12/03/2008 20:49 |
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L’UNIONE SARDA.it 20.05.2004
I Testimoni di Geova giudicano e puniscono un’intera famiglia per aver assistito in chiesa al matrimonio misto del loro figlio, ed espellono lo sposo dalla comunità: è sceso in provincia di Cagliari. Chi lo rende pubblico sono gli sposi, amareggiati per ciò che è capitato al loro matrimonio e alla famiglia dello sposo.
Dal momento in cui decidemmo di celebrare le nozze in chiesa con rito misto, è stato un susseguirsi di eventi e decisioni da parte dei vertici dell’organizzazione, arrivati a scoraggiare con fermezza i parenti dello sposo, testimoni di geova, compresi i genitori, dal presenziare alla cerimonia in chiesa e al ricevimento, pena la successiva perdita di privilegi, stima e rispetto da parte di tutta la comunità.
Grazie a questi metodi persuasivi, alcuni parenti hanno accettato la prassi dei testimoni di geova, mentre i genitori dello sposo hanno preferito, per amore essere presenti almeno al ricevimento.
Nonostante questo, l’accanimento nei nostri confronti è proseguito anche dopo il matrimonio. Io, lo sposo, sono stato subito contattato e dichiarato non più membro della congregazione, con la condanna alla “morte civile” all’interno della comunità, i cui componenti non mi rivolgono più la parola neanche per un semplicissimo saluto.
Mio padre per esser stato presente al ricevimento, è stato giudicato colpevole di aver mangiato nello steso locale dove erano presenti alcuni invitati cattolici, ex testimoni di geova, perdendo la posizione di “anziano”, titolo equivalente al sacerdote cattolico.
La famiglia intera ha subito un danno morale in termini di considerazione e di stima, che ancora oggi continua ad avere i suoi effetti.
Pensiamo non sia più concepibile in questa società, costruita sui valori di tolleranza e rispetto per le diversità, accettare un simile comportamento da parte dei cittadini che professano di basarsi sui principi cristiani.
Simona e Pierpaolo
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12/03/2008 21:09 |
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A questi fenomeni secondo me bisognerebbe dare una risonanza maggiore di quella che può dare un quotidiano locale come l'Unione Sarda.
La speranza è che l'opinione pubblica si svegli, e che il proliferare dei nuovi adepti venga rallentato ancora di più rispetto a quanto non lo sia ora.
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12/03/2008 21:12 |
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12/03/2008 21:14 |
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Daniela47, 12/03/2008 20.49:
L’UNIONE SARDA.it 20.05.2004
I Testimoni di Geova giudicano e puniscono un’intera famiglia per aver assistito in chiesa al matrimonio misto del loro figlio, ed espellono lo sposo dalla comunità: è sceso in provincia di Cagliari. Chi lo rende pubblico sono gli sposi, amareggiati per ciò che è capitato al loro matrimonio e alla famiglia dello sposo.
Dal momento in cui decidemmo di celebrare le nozze in chiesa con rito misto, è stato un susseguirsi di eventi e decisioni da parte dei vertici dell’organizzazione, arrivati a scoraggiare con fermezza i parenti dello sposo, testimoni di geova, compresi i genitori, dal presenziare alla cerimonia in chiesa e al ricevimento, pena la successiva perdita di privilegi, stima e rispetto da parte di tutta la comunità.
Grazie a questi metodi persuasivi, alcuni parenti hanno accettato la prassi dei testimoni di geova, mentre i genitori dello sposo hanno preferito, per amore essere presenti almeno al ricevimento.
Nonostante questo, l’accanimento nei nostri confronti è proseguito anche dopo il matrimonio. Io, lo sposo, sono stato subito contattato e dichiarato non più membro della congregazione, con la condanna alla “morte civile” all’interno della comunità, i cui componenti non mi rivolgono più la parola neanche per un semplicissimo saluto.
Mio padre per esser stato presente al ricevimento, è stato giudicato colpevole di aver mangiato nello steso locale dove erano presenti alcuni invitati cattolici, ex testimoni di geova, perdendo la posizione di “anziano”, titolo equivalente al sacerdote cattolico.
La famiglia intera ha subito un danno morale in termini di considerazione e di stima, che ancora oggi continua ad avere i suoi effetti.
Pensiamo non sia più concepibile in questa società, costruita sui valori di tolleranza e rispetto per le diversità, accettare un simile comportamento da parte dei cittadini che professano di basarsi sui principi cristiani.
Simona e Pierpaolo
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CHE DIRE?, :
""""Il Dipartimento della Difesa statunitense ha annunciato che entro il primo semestre del 2008 lascerà definitivamente la base militare di Santo Stefano a La Maddalena, in Sardegna, dopo trentaquattro anni"""".
.........SPERIAMO SI PORTINO DIETRO ANCHE LA "SECONDA BASE"...QUELLA DI BROOKLIN, COSI' CHE' LA SARDEGNA RITORNI "INCONTAMINATA"!
Pierino
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13/03/2008 01:07 |
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I matrimoni misti sono un offesa per chi crede davvero in Dio
Daniela47, 12/03/2008 20.49:
L’UNIONE SARDA.it 20.05.2004
I Testimoni di Geova giudicano e puniscono un’intera famiglia per aver assistito in chiesa al matrimonio misto del loro figlio, ed espellono lo sposo dalla comunità: è sceso in provincia di Cagliari.
Io, lo sposo, sono stato subito contattato e dichiarato non più membro della congregazione, con la condanna alla “morte civile” all’interno della comunità, i cui componenti non mi rivolgono più la parola neanche per un semplicissimo saluto.
Si vabbè non esageriamo! Io sono una Ex TDG e posso dire di odiare con forza la maggior parte delle loro posizioni estreme ed assurde ma quì parliamo di un TdG che si sposa in chiesa!!!!! La religione dovrebbe essere una cosa importante per chi la professa e un matrimonio religioso dovrebbe rappresentare la voglia di chi crede in Dio di ricevere la sua benedizione nella propria vita coniugale.. non è rispettoso nei confronti di nessuna religione sposarsi nella chiesa del proprio fururo coniuge solo "per farlo contento o perchè lui o lei ci crede" perchè è come farsi beffe di quel Dio. Finiamola con le cerimonie fatte in chiesa solo per coreografia e anche se non condivido assolutamente i metodi con cui i TdG allontanano e isolano mi sembra logico che tale sposo non sia più considerato (intendo concettualmente) un TdG...ha mancato di rispetto a ciò che diceva di professare...è come sposare una donna e poi andare a letto con un altra e offendersi perchè la moglie si incavola!
Scusate ma io ci vedo un grande atto di ipocrisia!!Ma è solo una mia opinione..
Davanti alla libertà nemmeno Dio |
13/03/2008 09:23 |
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Scusate ma io ci vedo un grande atto di ipocrisia!!
Insomma non so se ipocrisia o estrema ingenuità, comunque non mi vengano a dire che non si aspettavano di essere considerati dissociati.
Come TG dovevano conoscere bene quale sarebbe stata la reazione, proprio d'idea del matrimonio misto in chiesa non esiste e non è tollerabile per la WTS.
Quindi perchè fare chiasso dopo? Liberi di fare le proprie scelte e di subirne le conseguenze!
Si può dissentire finchè si vuole sui metodi da inquisitori, e giustamente, ma non si può pretendere di fare quello che si vuole sapendo che è contrario alla tua religione (ho detto "contrario", non esprimo giudizi sul giusto o sbagliato) e non pagare il conto (forse troppo salato....ma tant'è!!!!).
Era più serio dissociarsi prima e abbracciare la fede della sua compagna se la riteneva più giusta consona e adatta a loro!
Maya E' meglio vivere una spiritualità che usare il nome di una religione. Giuro che son più sicuro nell'insicurezza che nella convinzione! (Povia) |
13/03/2008 12:07 |
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Maya88m, 13/03/2008 9.23:
Scusate ma io ci vedo un grande atto di ipocrisia!!
Insomma non so se ipocrisia o estrema ingenuità, comunque non mi vengano a dire che non si aspettavano di essere considerati dissociati.
Come TG dovevano conoscere bene quale sarebbe stata la reazione, proprio d'idea del matrimonio misto in chiesa non esiste e non è tollerabile per la WTS.
Quindi perchè fare chiasso dopo? Liberi di fare le proprie scelte e di subirne le conseguenze!
Si può dissentire finchè si vuole sui metodi da inquisitori, e giustamente, ma non si può pretendere di fare quello che si vuole sapendo che è contrario alla tua religione (ho detto "contrario", non esprimo giudizi sul giusto o sbagliato) e non pagare il conto (forse troppo salato....ma tant'è!!!!).
Era più serio dissociarsi prima e abbracciare la fede della sua compagna se la riteneva più giusta consona e adatta a loro!
Maya
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Non è proprio così e ti parlo per esperienza.
Quando ho presentato la lettera di dissociazione ho detto che volevo farlo perchè:
1- non provavo più niente per Geova
2- non credevo più nell'organizzazione quale canale di Dio sulla terra
3- ero innamorata di un ragazzo del mondo e se in futuro le cose fossero andate per il verso giusto (come è stato) mi sarei sposata con lui e sicuramente non in sala ma in comune.
A quel punto uno gli anziani mi hanno detto che il fatto di voler sposare una persona del mondo non è di per se motivo di disassociazione (l'importante è non commettere fornicazione) e addirittura le direttive dicono che ti puoi sposare anche in chiesa (come avevano già fatto alcune sorelle della zona) l'importante è non prendere la comunione e non inginocchiarsi davanti all'altare.
Questo lo dico per esperienza vissuta e ci metto la mano sul fuoco.
Ciao
Maria
Non approvo ciò che dici ma difenderò fino alla morte il tuo diritto di dirlo. |
13/03/2008 18:11 |
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Carar Greta tu scrivi:
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" A quel punto uno gli anziani mi hanno detto che il fatto di voler sposare una persona del mondo non è di per se motivo di disassociazione (l'importante è non commettere fornicazione) e addirittura le direttive dicono che ti puoi sposare anche in chiesa (come avevano già fatto alcune sorelle della zona) l'importante è non prendere la comunione e non inginocchiarsi davanti all'altare.
Questo lo dico per esperienza vissuta e ci metto la mano sul fuoco".
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Sono d'accordo con la prima parte, riguardo alla fornicaziione,ma non lo sono riguardo alle "direttive" che permettono di sposarsi in chiesa.
Nei miei molti anni di tdg un'affermazione di questo tipo non'è stata mai ascoltata, ed anche con un ragionamento logico conoscendo la rigidità della WTS non avrebbe mai permesso una simile situazione.
Comunque cara Greta io la mano sul fuoco non la metto,può essere che sia come tu dici, ma ti prego di documentarmi sull'argomento. Ciao
Franco |
13/03/2008 20:07 |
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| | | Post: 108
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francocoladarci, 13/03/2008 18.11:
Sono d'accordo con la prima parte, riguardo alla fornicaziione,ma non lo sono riguardo alle "direttive" che permettono di sposarsi in chiesa.
Nei miei molti anni di tdg un'affermazione di questo tipo non'è stata mai ascoltata, ed anche con un ragionamento logico conoscendo la rigidità della WTS non avrebbe mai permesso una simile situazione.
Comunque cara Greta io la mano sul fuoco non la metto,può essere che sia come tu dici, ma ti prego di documentarmi sull'argomento. Ciao
Franco
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caro Franco ti assicuro che è andata proprio così e a dirmelo non è stato un novellino ma il segretario della congregazione e il sorvegliante che presiedeva lo ha confermato.... entrambi con almeno 40 anni ciascuno di militanza fra i tdg.
Loro mi avevano detto che chi si sposa in chiesa senza prendere la comunione e senza inchinarsi davanti all'altare viene "solamente" segnato, ripreso pubblicamente ma non disassociato.
A me di questa cosa non me ne importava niente per cui non mi sono nemmeno interessata di verificare che corrispondesse veramente a diposizioni del cd ma ne sono quasi certa perchè specialmente il sorvegliante che presiede è sempre stato particolarmente scrupoloso nell'applicare le regole (anche quelle + sottili) del cd ed è anche ministro di culto.
E' per questo che dico che ci metterei la mano sul fuoco
Ciao
Maria
Non approvo ciò che dici ma difenderò fino alla morte il tuo diritto di dirlo. |
13/03/2008 20:29 |
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Grazie Maria dell'informazione, c'è sempre qualche cosa da sapere. Ciao
Franco |
13/03/2008 23:54 |
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| | | Post: 289
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Re: I matrimoni misti sono un offesa per chi crede davvero in Dio Alyssa82, 13/03/2008 1.07:
Si vabbè non esageriamo! Io sono una Ex TDG e posso dire di odiare con forza la maggior parte delle loro posizioni estreme ed assurde ma quì parliamo di un TdG che si sposa in chiesa!!!!! La religione dovrebbe essere una cosa importante per chi la professa e un matrimonio religioso dovrebbe rappresentare la voglia di chi crede in Dio di ricevere la sua benedizione nella propria vita coniugale.. non è rispettoso nei confronti di nessuna religione sposarsi nella chiesa del proprio fururo coniuge solo "per farlo contento o perchè lui o lei ci crede" perchè è come farsi beffe di quel Dio. Finiamola con le cerimonie fatte in chiesa solo per coreografia e anche se non condivido assolutamente i metodi con cui i TdG allontanano e isolano mi sembra logico che tale sposo non sia più considerato (intendo concettualmente) un TdG...ha mancato di rispetto a ciò che diceva di professare...è come sposare una donna e poi andare a letto con un altra e offendersi perchè la moglie si incavola!
Scusate ma io ci vedo un grande atto di ipocrisia!!Ma è solo una mia opinione..
Sei tosta come la roccia!!
Io concordo con te, non sono per l'ostracismo chiaramente, ma parlando di tdg tutti o quasi sappiamo quale valenza potesse avere un gesto del genere , per cui non capisco lo sgomento nel constatare i risultati di tale gesto. Mi hai fatto tornare in mente un'esperienza "drammatica" vissuta con un mio ex ragazzo che non so quanto possa essere pertinente ma proviamo a raccontarla, è molto breve...
Si parlava del nostro rapporto, c'erano alcuni problemi, diversità di vedute come il luogo in cui sposarsi appunto. I problemi tra noi erano sostanzialmente legati al sesso, in cui lui era tremendamente egoista ,al quanto vedersi, per lui ero troppo appiccicosa (strana cosa da dire quando poi si parla di matrimonio no? )ed al luo0go in cui sposarsi come dicevo.
LUI Ah ecco vedi che non siamo d'accordo neanche qui, io invece voglio sposarmi in chiesa, voglio una cerimonia "classica" mi piace che la sposa abbia il suo vestito bianco...
IO Da quando sei diventato Cattolico?
LUI No non mi interessa molto la religione, ma ci tengo a sposarmi in chiesa a me piace così.
IO Questo è motivo di separazione per noi quindi??!
LUI Anche questo, si.
IO Ok sposati in chiesa DA SOLO, ti saluto
Tornando al matrimonio Sardo, non conosco né le persone né i fatti nello specifico, quindi non vuol essere un giudizio nei loro confronti, ma pur sempre la mia opinione riguardo casi come questo.
Mari
Non si vede bene che col cuore. L'essenziale è invisibile agli occhi |
14/03/2008 11:45 |
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| | | Post: 74
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non sapevo di queste nuove "aperture" ai matrimoni in chiesa.
Evidentemente manco da troppo tempo alle adunanze!
Fare indagini con discrezione presso i miei parenti "informati", sarà nei miei prossimi obiettivi, non per mettere in dubbio la tua asserzione ma per vedere se è applicato anche da altre congregazioni o se era una bella pensata del tuo corpo di anziani "moderni"!
Ma personalmente.... fatto così in chiesa ma senza partecipare lo vedrei tanto come una cosa ne carne ne pesce, vorrei ma non posso!
Ma tanto io mi sono sposata 27 anni fa e se l'esperienza insegna ...... una volta nella vita è sufficiente !!!!!!!!!
(povero il mio maritino...pare che lo voglia eliminare, ma non è vero )
Maya E' meglio vivere una spiritualità che usare il nome di una religione. Giuro che son più sicuro nell'insicurezza che nella convinzione! (Povia) |
18/03/2008 16:06 |
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| | | Post: 604
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Maria ha scritto ....
caro Franco ti assicuro che è andata proprio così e a dirmelo non è stato un novellino ma il segretario della congregazione e il sorvegliante che presiedeva lo ha confermato.... entrambi con almeno 40 anni ciascuno di militanza fra i tdg.
Loro mi avevano detto che chi si sposa in chiesa senza prendere la comunione e senza inchinarsi davanti all'altare viene "solamente" segnato, ripreso pubblicamente ma non disassociato.
A me di questa cosa non me ne importava niente per cui non mi sono nemmeno interessata di verificare che corrispondesse veramente a diposizioni del cd ma ne sono quasi certa perchè specialmente il sorvegliante che presiede è sempre stato particolarmente scrupoloso nell'applicare le regole (anche quelle + sottili) del cd ed è anche ministro di culto.
E' per questo che dico che ci metterei la mano sul fuoco
Cara Maria,
la mano sul fuoco la puoi mettere, ma solo per quanto concerne quanto ti hanno detto loro, che non posso mettere in dubbio.
Ti posso assicurare che purtroppo le disposizioni dell'Organizzazione non sono proprio quelle.
Te lo dice uno che è stato anziano, sorvegliante che presiede, segretario, sorvegliante della Scuola e tutto il resto per quasi 30 anni.
Immaginati che il semplice andare in chiesa, durante una funzione qualsiasi, è considerato un segno di apostasia e va trattato da un comitato giudiziario.
Figurati se il dedicato che va in chiesa è proprio lo “sposo” durante la sua propria funzione religiosa, perché di questo si tratta, credo, e non di una cerimonia civile in chiesa ....
Poi, hai anche scritto riguardo alle direttive dei TdG
le direttive dicono che ti puoi sposare anche in chiesa (come avevano già fatto alcune sorelle della zona) l'importante è non prendere la comunione e non inginocchiarsi davanti all'altare
qui la cosa si fa ancora più “misteriosa”.
Se non vado errato, le direttive della Chiesa questa volta, richiederebbero che per poterti sposare in chiesa devi aver preso la comunione.
E comunque, mi sembra che durante la funzione religiosa del matrimonio cattolico, i coniugi si inginocchiano davanti all'altare.
Dunque, se quanto penso è corretto, dal punto di vista delle direttive della Chiesa, allora le cosiddette direttive dei Testimoni, come te le hanno comunicate il tuo sorvegliante che presiede e il segretario, non avrebbero proprio nessun senso, perché il matrimonio in Chiesa implicherebbe proprio quelle cose che, secondo questa direttiva, ti vedrebbero disassociata, ossia “comunione” e “inchinarsi”.
Lasciamo che i catechisti ci illuminino sulle dette direttive della Chiesa, e se arriva la conferma, allora perfino quanto ti hanno detto i tuoi anziani, mi sembra proprio una bidonata, perché non ci potrebbe essere matrimonio in chiesa senza comunione e/o senza inchinarsi, dunque non sarebbe MAI una direttiva dell'Organizzazione.
[Modificato da Cerebrale 18/03/2008 16:11] Nick!
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La dove regna l'impostura, non c'è posto per me ! (Vincenzo Vela)
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18/03/2008 19:18 |
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Cerebrale, 18/03/2008 16.06:
Maria ha scritto ....
caro Franco ti assicuro che è andata proprio così e a dirmelo non è stato un novellino ma il segretario della congregazione e il sorvegliante che presiedeva lo ha confermato.... entrambi con almeno 40 anni ciascuno di militanza fra i tdg.
Loro mi avevano detto che chi si sposa in chiesa senza prendere la comunione e senza inchinarsi davanti all'altare viene "solamente" segnato, ripreso pubblicamente ma non disassociato.
A me di questa cosa non me ne importava niente per cui non mi sono nemmeno interessata di verificare che corrispondesse veramente a diposizioni del cd ma ne sono quasi certa perchè specialmente il sorvegliante che presiede è sempre stato particolarmente scrupoloso nell'applicare le regole (anche quelle + sottili) del cd ed è anche ministro di culto.
E' per questo che dico che ci metterei la mano sul fuoco
Cara Maria,
la mano sul fuoco la puoi mettere, ma solo per quanto concerne quanto ti hanno detto loro, che non posso mettere in dubbio.
Ti posso assicurare che purtroppo le disposizioni dell'Organizzazione non sono proprio quelle.
Te lo dice uno che è stato anziano, sorvegliante che presiede, segretario, sorvegliante della Scuola e tutto il resto per quasi 30 anni.
Immaginati che il semplice andare in chiesa, durante una funzione qualsiasi, è considerato un segno di apostasia e va trattato da un comitato giudiziario.
Figurati se il dedicato che va in chiesa è proprio lo “sposo” durante la sua propria funzione religiosa, perché di questo si tratta, credo, e non di una cerimonia civile in chiesa ....
Poi, hai anche scritto riguardo alle direttive dei TdG
le direttive dicono che ti puoi sposare anche in chiesa (come avevano già fatto alcune sorelle della zona) l'importante è non prendere la comunione e non inginocchiarsi davanti all'altare
qui la cosa si fa ancora più “misteriosa”.
Se non vado errato, le direttive della Chiesa questa volta, richiederebbero che per poterti sposare in chiesa devi aver preso la comunione.
E comunque, mi sembra che durante la funzione religiosa del matrimonio cattolico, i coniugi si inginocchiano davanti all'altare.
Dunque, se quanto penso è corretto, dal punto di vista delle direttive della Chiesa, allora le cosiddette direttive dei Testimoni, come te le hanno comunicate il tuo sorvegliante che presiede e il segretario, non avrebbero proprio nessun senso, perché il matrimonio in Chiesa implicherebbe proprio quelle cose che, secondo questa direttiva, ti vedrebbero disassociata, ossia “comunione” e “inchinarsi”.
Lasciamo che i catechisti ci illuminino sulle dette direttive della Chiesa, e se arriva la conferma, allora perfino quanto ti hanno detto i tuoi anziani, mi sembra proprio una bidonata, perché non ci potrebbe essere matrimonio in chiesa senza comunione e/o senza inchinarsi, dunque non sarebbe MAI una direttiva dell'Organizzazione.
E' impossibile che la wt permetta una cosa simile...matrimonio misto...
Se questi anziani venissero sentiti da qualcun'altro sarebbero rimossi in tronco. Per loro è come sposarsi nel tempio di Satana...
Ovvio che l'han disassociato cosa si aspettava? I confetti?
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18/03/2008 20:21 |
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| | | Post: 607
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Un suggerimento per Alcesti80 ma anche tutti gli altri foristi ...
Anche quando si vuole , suggerisco che non si faccia un reale "quoto", perché si riempie la discussione dello stesso post.
Immaginiamoci se in parecchi vorrebbero quotare un altro post al 100%, la discussione sarebbe una serie infinita dello stesso post.
Sopratutto quando il post quotato è lungo ...
Non prendetevela, ma penso che tutti possiamo migliorare.
Grazie dell'attenzione.
Nick!
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La dove regna l'impostura, non c'è posto per me ! (Vincenzo Vela)
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19/03/2008 08:48 |
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| | | Post: 109
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Se non vado errato, le direttive della Chiesa questa volta, richiederebbero che per poterti sposare in chiesa devi aver preso la comunione.
E comunque, mi sembra che durante la funzione religiosa del matrimonio cattolico, i coniugi si inginocchiano davanti all'altare.
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Non proprio....la Chiesa non chiude le porte ai matrimoni misti. Mio fratello si è sposato nel 2004 in Chiesa e siccome lui è ateo (ha solo il battesimo cattolico senza comunione nè cresima) mentre mia cognata ci teneva a sposarsi in chiesa, il prete ha acconsentito a sposarli. La cerimonia è stata la stessa solo che la comunione l'ha presa solamente la sposa. Non ricordo però se durante la cerimonia si sia anche inchinato ma mi sembra di no (non perchè non volesse ma mi pare che ci si inchina solo dopo aver preso l'ostia)...
Per quanto riguarda le direttive della WTS, come ho già detto nei precedenti post, non ho idea se è scritto in qualche circolare "riservata" agli addetti ai lavori ma poichè questi due anziani sono stati sempre scrupolosi mi stupirebbe se non fosse così...
Non ho mai indagato oltre perchè non volevo più avere a che fare con loro e il semplice pensare di rimanere ancora legata in qualche modo all'organizzazione mi nauseava!
Ciao
Maria Non approvo ciò che dici ma difenderò fino alla morte il tuo diritto di dirlo. |
19/03/2008 09:22 |
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| | | Post: 612
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per la risposta e per la sincerità.
Di regola, nelle circolari sono ancora più fondamentalisti che non sulle pubblicazioni e io prima di scrivere ho consultato sia il ks (libro di istruzioni agli anziani che ancora possiedo) che il org. (organizzati per l'opera del regno) che non è disponibile sul CD dell'Organizzazione.
Dunque, a priori, escludo completamente un ammordibimento delle direttive, altrimenti si aprirebbe la porta larga larga alla contaminazione con Babilonia la Grande ... se vedi cosa voglio dire.
Bene, ti lascio che sto per partire.
A presto. Nick!
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