Rispondo a Braveheart che dice...
>Mah, a me questa divieto del sesso prima del matrimonio non mi convince, anche perché non vedo un chiaro riscontro biblico
R- Io non mi rifaccio alla Bibbia per autovietarmi la donazione totale di me stesso a un'altra creatura, a me complementare fisicamente e psicologicamente. Mi rifaccio a ciò che significa il rapporto sessuale anche per un innamorato laico: esclusività, perennità, totalità, progetto di convivenza per la vita. Nessuno accetta la propria ragazza "in condominio".
La Bibbia su questo ci mette il carico da 11.
>la parola fonicazione, dal greco porneia, indica rapporti di prostituzione, adulterio.
R- Sì, e adulterio sta per rapporto "adulterato", inquinato, non genuino. In disarmonia tra ciò che si fa e ciò che il gesto unitivo sessuale dovrebbe significare.
>Non vedo quindi perché due persone che si amano sinceramente, siano considerate colpevoli di fornicazione solo perché hanno fatto l'amore senza che un rappresentate dello Stato ha dichiarato che sono marito e moglie.
R- Il rappresentante dello Stato deve esserci solo in relazione alla valenza sociale del mettersi in coppia. Non è lui che crea la colpa di fornicazione. Essa c'è con il gesto, se appunto non è genuino. Ed è la propria coscienza a sanzionarla laddove il gesto non risponda ai parametri che ho elencato ma viene fatto "come se", scollegato dall'impegno che comporta.
Concludendo
Per carità non ho alcuna intenzione di aprire qui la tematica dei rapporti prematrimoniali! So che combatterei contro mulini a vento, dopo una generazione che ha martellato/osannato un sesso passe-par-tout. Tematica a cui dovrebbe poi far seguito anche quella dei rapporti adulterini perché non si vede perché "se due si amano sinceramente, debbano essere/sentirsi colpevoli di adulterio solo perché fanno l'amore essendo già coniugati con altro partner".
Sai, sono marito di una infermiera professionale che ha visto tantissime lacrime di ragazze madri per accettare questa disinvoltura "spontanea" nell'esercizio della sessualità umana. E bada che non mi riferisco a chi le ha inguaiate proditoriamente. Mi basta considerare che erano sinceri, schietti, eccetera... quando si sono messi assieme. Non considerando (da incoscienti!) che dall'accoppiarsi allo sposarsi ci può essere un ripensamento.
E non venirmi a dire che neanche il matrimonio dà garanzie. Questo può essere vero ma certo che sposarsi comporta un impegno più serio e aiuta moltissimo la stabilità.
E per venirti incontro. Visto che hai bisogno della Bibbia per determinare un'etica sessuale umana, che risponderesti a chi ti chiedesse: ma Gesù ci sarebbe andato alle nozze di Cana se avesse saputo che non erano nozze ma concubinaggio? Non basta la Samaritana a far luce su come Gesù considera il rapporto sessuale extraconiugale? "Dici bene che non hai marito. Hai avuto solo uomini e non mariti. Non ce l'hai neanche adesso."
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est modus in rebus