Violenza contro le Donne: campagna di sensibilizzazione...

Violenza contro le Donne: campagna di sensibilizzazione...

“I Testimoni bellunesi, afferma Cristiano Cressoni dell’URP Testimoni di Geova della provincia di Belluno, stanno distribuendo migliaia di copie del loro periodico Svegliatevi! (edizione gennaio 2008) in tutta la provincia di Belluno in italiano, cinese, romeno e spagnolo dal titolo Violenza contro le donne - Cosa dice la Bibbia? per sensibilizzare I bellunesi al problema”. In tutto il mondo le donne sono oggetto di violenza e discriminazione. Alcune religioni persino giustificano la violenza contro le donne. Cosa ne pensa Dio?

Privati, enti e associazioni interessate alla tematica possono richiederne copie gratuite nelle locali Sale del Regno della provincia o contattare: cristianocressoni@libero.it

PER APPROFONDIRE

Svegliatevi! in origine si chiamava The Golden Age. Il primo numero portava la data del 1° ottobre 1919. Era una rivista che toccava ogni campo dello scibile. Informava la gente di quello che accadeva nel mondo e mostrava che la vera soluzione dei problemi del genere umano è il Regno millenario di Cristo, che introdurrà davvero un’“età d’oro” per l’umanità. La copertina della rivista subì varie trasformazioni, ma il messaggio rimase lo stesso.

A partire dal numero del 6 ottobre 1937 si chiamò Consolation. Questo era un nome davvero appropriato dato che molti erano oppressi e che durante la seconda guerra mondiale il mondo era nel caos.

Con l’edizione del 22 agosto 1946 venne adottato il nome Awake! o Svegliatevi! Si voleva risvegliare la gente al significato degli avvenimenti mondiali. La rivista si serviva delle normali fonti d’informazione, ma aveva anche i propri corrispondenti in tutto il mondo. Gli articoli profondi, pratici ed equilibrati di Svegliatevi!, che trattano una vasta gamma di soggetti, incoraggiano i lettori a riflettere sul più importante messaggio di questa rivista, cioè che gli avvenimenti mondiali adempiono le profezie bibliche, dimostrando che viviamo negli ultimi giorni e che presto il Regno di Dio recherà benefìci eterni a coloro che imparano e fanno la volontà di Dio.

Attualmente Svegliatevi! si stampa in 78 lingue, con una tiratura media di 35.754.000 copie per edizione.


Comunicato Stampa del 07.01.08

Cristiano Cressoni

UFFICIO STAMPA TESTIMONI DI GEOVA PROVINCIA DI BELLUNO
Fonte:

www.bellunodolomiti.it/default.asp?vedinotizia=13257&id_notizia=13257&giorno=12&mese=1&a...



Ciao

Bruno

Io fossi in loro eviterei di parlare della violenza sulle donne...visto che per il CD le donne sono di fatto esseri inferiori, puro complemento dell'uomo a cui devono essere sottomesse.
Non basta non essere violenti per rispettare le donne!

Alcesti80, 15/01/2008 18.53:

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Io fossi in loro eviterei di parlare della violenza sulle donne...visto che per il CD le donne sono di fatto esseri inferiori, puro complemento dell'uomo a cui devono essere sottomesse.
Non basta non essere violenti per rispettare le donne!

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Mah, più che per il cd diciamo che le donne sono inferiori agli uomini per la Bibbia, o mi sbaglio?
Se si legge la Bibbia in modo letterale non si può far altro che agire come agiscono i tdg, in gran parte almeno.
Del resto non mi risulta che nelle altre religioni cristiane le donne siano al pari degli uomini, nel vero senso della parola.

saluti
gandhi

Sì forse è così, ma nelle altre confessioni l'inferiorità riguarda questioni di natura prettamente liturgica.
I tdg la applicano nella vita quotidiana, nelle decisioni personali, nella vita di coppia...l'uomo deve avere sempre l'ultima parola...la Bibbia è stata scritta quando la società era tale da estromettere la donna da ogni questione sociale, ora non è più così mi pare.
Le altre religione cristiane si sono adeguate alla società, i tdg no anzi...
Ricordo un recente studio wt in cui si diceva che il marito cristiano deve disciplinare la moglie e i figli... LA MOGLIE roba da Medioevo...

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.gandhi., 15/01/2008 18.57

Mah, più che per il cd diciamo che le donne sono inferiori agli uomini per la Bibbia, o mi sbaglio?
Se si legge la Bibbia in modo letterale non si può far altro che agire come agiscono i tdg, in gran parte almeno.
Del resto non mi risulta che nelle altre religioni cristiane le donne siano al pari degli uomini, nel vero senso della parola.

saluti
gandhi

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I tdG, facendo riferimento a Ef. 5,22-23: L’uomo è il capo della donna che pertanto deve stargli sottomessa, dimenticano i passaggi in cui si dice che in Cristo non c’è più discriminazione tra uomo e donna – vedi ad esempio Gal. 3,28

Essere donna tra i tdG è sicuramente una discriminante poiché non solo non godono di pari opportunità nelle congregazioni ma sono chiaramente considerati essere inferiori. Tale superiorità viene confermata continuamente dalla STG sottolineando come sia appropriato che la donna rimanga nel ruolo che le spetta quella cioè di essere sottomessa al capo, diversamente il marito non sarà ritenuto idoneo a ricoprire incarichi di responsabilità nella congregazione.

Ciao

Bruno

Alcesti80, 15/01/2008 19.06:

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Sì forse è così, ma nelle altre confessioni l'inferiorità riguarda questioni di natura prettamente liturgica.
I tdg la applicano nella vita quotidiana, nelle decisioni personali, nella vita di coppia...l'uomo deve avere sempre l'ultima parola...la Bibbia è stata scritta quando la società era tale da estromettere la donna da ogni questione sociale, ora non è più così mi pare.
Le altre religione cristiane si sono adeguate alla società, i tdg no anzi...
Ricordo un recente studio wt in cui si diceva che il marito cristiano deve disciplinare la moglie e i figli... LA MOGLIE roba da Medioevo...

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In questo ragionamento non posso che darti ragione.
E' vero, le donne nei tdg sono considerate inferiori anche nella vita di tutti i giorni.
Ricordo l'altro ieri una tdg di circa 60 anni che mi ha salutato e ha cercato a modo suo di incoraggiarmi di tornare a frequentare le adunanze. Disse qualcosa, poi si fermo e mi disse che per dirmi queste cose si dovrebbe mettere 3-4 copricapo in testa in segno di rispetto a me che sono un fratello. Io ovviamente le dissi che poteva parlare liberamente, non c'era problema.
Questo per dire come nella vita di tutti i giorni le donne tdg debbano fare i conti con questa sottomissione assurda.
Io con mia moglie ricordo che le dissi dopo sposati che in casa mia si decideva al 50%, che non condividevo il pensiero che l'ultima parola la dovevo avere io.

Saluti
gandhi

Trovo comunque lodevole, indipendentemente da chi provenga, l'iniziativa di sensibilizzare le coscienze al problema violenza domestica. In molte culture, sia quella italiana che altre oramai presenti sul territorio nazionale, è un problema ancora presente. Anche se i testimoni non risolveranno la questione con una rivista potrebbero dare un punto di inizio a qualcuno per chiedere quantomeno una giustizia ed un rispetto basilare.
a tutte le persone vittime di soprusi che troveranno il coraggio di reagire e a chi, anche in minima parte, le vorrà aiutare.

dD