mi presento

mi dispiace che trovi assurda la mia storia,forse sono io che non riesco a spiegarmi.ci riprovo:i suoceri e gli altri parenti non hanno saputo delle mie dimissioni perche' vivono a 80 km da me e proprio perche' sapevano che ero un'inattiva hanno evitato in questi anni di parlare con me di cose spirituali,quindi quando mi sono dimessa,fra l'altro per lettera perche' come ho gia'detto con gli anziani di qui non ho praticamente mai avuto rapporti in ben 8 anni.loro si son ben guardati dal venir a chiedere il perche' e il come della lettera ,io non sono andata di persona a parlarci e per far contento mio marito ai suoi parenti non abbiamo detto nulla,riservandoci di dirglielo qualora ci avessero domandato se frequentavo ancora.loro ce lo hanno chiesto 2 settimane fa e noi gli abbiamo risposto.per quanto riguarda l'anziano della cong.di mia suocera a cui ho telefonato,che e' anche la cong.dove sono cresciuta,mi ha detto che la posizione del dimissionario e'un po'diversa dalla posizione del disassociato che ha commesso un peccato grave e questo lo dovresti sapere anche tu.poi lui ,dopo aver raccolto informazioni su di me per conto di mia suocera che non si fidava di quello che avevo detto e che forse pensava che avessi commesso chissa'quale peccato,e questi anziani gli dicono che mi hanno disassociato con tanto di annuncio,ha detto a mia suocera di trattarmi come una disassociata,come appunto gli era stato riferito.io me la sono presa 1-per queste telefonate fatte alle mie spalle,2-per la menzogna sul fatto che mi hanno disassociato,3-per l' annuncio che avevo chiesto non venisse fatto.poi tutto il resto,cioe'che con la lettera non sarei andata incopntro a vita facile,quello lo avevo messo in conto ed e' anche il motivo per cui mio marito non voleva farne parola con i suoi.a loro cambia ben poco perche' ci siamo sempre frequentati lo stretto indispensabile.c'e' ancora qualcosa che non ti torna ? perche' se no comincio a dubitare di saper scivere in italiano.