Vorrei forse chiarire il mio pensiero, commentando i post di Antonella e Ferruccio, con i quali sono perfettamente d’accordo.
Non volevo con il mio precedente post in questo thread insinuare che
tutti i tdg siano motivati dai “privilegi” teocratici per l’onore che questo reca, né che, ma non mi sembra di averlo neppure accennato, coloro che sembrano cercare di "posizionarsi" nell'Organizzazione lo fanno perché non hanno avuto soddisfazioni sul posto di lavoro secolare.
Parlo per esperienza personale e posso confermare anche io che ci sono molti testimoni che servono, non perché pensano che sia un “privilegio”, ma solo perché credono fermamente che rendono un reale servizio a Dio.
In genere si tratta di gente molto umile e brava, che ti darebbe pure la loro camicia.
Ma di questa specie ne sono rimasti ben pochi, e non solo trai i testimoni.
Per quanto riguarda il conseguire una “posizione” che non si è potuto ottenere nel mondo, posso citare la mia stessa esperienza.
Ho servito in moltissimi incarichi di responsabilità nell’Organizzazione, e ricevuto molti “privilegi” e lodi, ma non l’ho mai fatto perché questo mi mancasse professionalmente.
Ho avuto una vita professionale piena e soddisfacente, con riconoscimenti retributivi e di responsabilità al di sopra della media, tanto che la causa del problema che ha finito per farmi aprire gli occhi è dovuta all’invidia degli altri anziani per i miei conseguimenti al di fuori dell’Organizzione.
Non avevo dunque nessun bisogno di darmi anima e corpo come ho sempre fatto per il “servizio”, facendone pagare le spese non solo a me stesso a causa delle risorse che ho impegnato nei quasi 30 anni di servizio come anziano, ma soprattutto alla mia famiglia, mia mogie e i miei figli ai quali ho sottratto tempo e dedicazione che ho impiegato inseguendo un utopia che si è rivelata non solo un innoquo sogno, ma che ha fatto del male a molta gente.
Dunque, benché molti hanno usato la loro posizione nell’organizzazione per realizzare se stessi non essendone stati capaci di conseguirlo professionalmente, altri, hanno servito con impegno e dedizione, spendendosi liberamente e pienamente per gli altri.
Comunque, per concludere, senza dover ora stendere statiche difficili da compilare, sono dell’opinione di Rose che la maggior parte dei tdg quando si impegna in un “servizio” è molto probabilmente spinta dal desiderio di riconoscimento (umano non divino) e dunque di posizione.
[Modificato da Cerebrale 13/11/2007 23:39]
Nick!
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