Niente di nuovo sotto il cielo.....
A prescindere dalle percentuali - basse o alte, penso faccia poca differenza - non c'è organizzazione umana, gruppo o realtà sociale in cui non ci siano persone che abbiano come punto di riferimento più la carriera che il loro lavoro o servizio. Se questo può consolarvi vi suggerisco di leggere il Vangelo di
Mc. 10,35-37(ma anche
Mt. 20,20 e seg.):
"E gli si avvicinarono Giacomo e Giovanni, i figli di Zebedèo, dicendogli. "Maestro, noi vogliamo che tu ci faccia quello che ti chiederemo". Egli disse loro: "Cosa volete che io faccia per voi?". Gli risposero: "Concedici di sedere nella tua gloria uno alla tua destra e uno alla tua sinistra"...
Anche Gesù dovette fare i conti con degli apostoli "in carriera" salvo, poi, illustrare loro cosa significa essere "il primo" secondo i suoi insegnamenti:
"Fra voi però non è così; ma chi vuol essere grande fra voi si farà vostro servitore, e chi vuol essere il primo tra voi sarà il servo di tutti" (Mc. 10,43)
Un fraterno saluto.
Freddie
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Risplenda su di noi, Signore, la luce del tuo volto. Il tuo volto, Signore, io cerco.