La morte gioca online
La polizia ha accreditato quella di morte per sfinimento
Aldo Ascenti di The Inquirer Team, vnunet 19-09-2007
NON È IL TITOLO di un giallo, ma quello che è capitato a un trentenne videogiocatore cinese di Guangzhou, città nel sud della Cina, che dopo tre giorni di gioco senza sosta è collassato ed è passato a miglior vita.
Secondo le informazioni fornite qui dall’agenzia Reuters, Beijing News riferisce che sabato scorso l’uomo è stato trasportato all’ospedale direttamente dall’Internet café nel quale stava giocando.
La polizia ha escluso l’ipotesi di suicidio, mentre ha accreditato quella di morte per sfinimento.
L’episodio non è il primo di una serie che ha visto crollare alcuni videogiocatori in Cina, paese che sta cercando di contrastare il fenomeno dilagante del gioco a oltranza stabilendo un tempo massimo di permanenza online dei videogiocatori e vietando l’apertura di nuovi Internet café.
Altro fenomeno dilagante in Cina è la pornografia online, che minaccia la rigida morale del Partito Comunista Cinese. Tuttavia non risulta che quella abbia causato vittime, almeno fino a oggi.
Fonte:
www.vnunet.it/it/vnunet/news/2007/09/19/morte-gioca-online