.gandhi., 01/09/2007 13.47:
Ho votato la seconda.
Secondo me, se un tdg non dice nulla contro la sua religione, ma anzi la difende, e in più non parla direttamente con gli ex tdg ma solo in terza persona, la congregazione (gli anziani) non hanno nulla per indire un comitato, non essendoci nessun peccato commesso.
Disubbidiscono ad un consiglio, senza commettere nessun peccato.
Credo sia così, perchè al lato pratico non so se sia veramente così in quanto io sono anonimo e intendo restarci!!
Saluti
gandhi
Ciao gandhi,
è un piacere rileggerti.
Non sono d'accordo con quanto scrivi.
Non è necessario arrivare ad un comitato per poter dire di aver subito pressioni.Ci sono molti altri strumenti per far "sentire" la riprovazione della congregazione.Esempio la perdita dei privilegi,l'essere considerato uno poco spirituale con le relative conseguenze.
La pressione che io avvertivo era semplicemente di natura psicologica.Un bravo TdG non si mischia con gli increduli per dibattere su questioni "vuote",dando luogo alle subdole argomentazioni del Diavole diffuse dagli apostati.Cosa hanno a che fare la luce con le tenebre ?
Un bravo TdG prova o almeno dovrebbe provare un sano senso di colpa mentre disubbidisce alla Schiavo,se te ne freghi stai implicitamente ammettendo che la tua coscienza è insensibile a questo tipo di richiamo e tanto dovrebbe bastare per squalificarti come un fratello che "zoppica".
Ciao
Bruno
[Modificato da giainuso 01/09/2007 14:14]