Illuminante, almeno per me, è il racconto che ho letto e che ripropongo qui di seguito.
UN PEZZO DI LEGNO
C'è un uomo che tiene appeso in salotto, nel posto d'onore, uno strano oggetto. Se qualcuno gli chiede il perchè di quella stranezza racconta: "Il nonno, una volta, mi accompagnò al parco. Era un gelido pomeriggio d'inverno. Il nonno mi seguiva e sorrideva, ma sentiva un peso. Il suo cuore era malato, già molto malandato. Volli andare verso lo stagno. Era tutto ghiacciato, compatto! "Dovrebbe essere magnifico poter pattinare", urlai, "Vorrei provare a rotolarmi e scivolare sul ghiaccio almeno una volta!".
Il nonno era preoccupato. Nel momento in cui scesi sul ghiaccio, il nonno disse: "Stai attento...".
Troppo tardi. Il ghiaccio in quel punto non teneva e urlando caddi dentro l'acqua gelata. tremando, il nonno spezzò un ramo e lo allungò verso di me. Mi attaccai e lui tirò con tutte le sue forze fino ad estrarmi dal crepaccio di ghiaccio. Piangevo e tremavo, ma ero salvo! Mi fecero bene un bagno caldo e il letto, ma per il nonno questo avvenimento fu troppo faticoso, troppo emozionante. Un violento attacco cardiaco lo portò via nella notte.
Il nostro dolore fu enorme. Io corsi allo stagno e recuperai il pezzo di legno. E' con quello che il nonno ha salvato la mia vita...e ha perso la sua!
Fino a che vivrò, quel pezzo di legno starà sulla parete come segno dell'amore del nonno per me!".
Per questo i cristiani tengono nelle loro case un pezzo di legno a forma di croce...
"Chi ha orecchie per intendere, intenda"
Un fraterno saluto.
Freddie
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Risplenda su di noi, Signore, la luce del tuo volto. Il tuo volto, Signore, io cerco.
[Modificato da !Freddie! 08/08/2007 15:16]