PURE VERO CHE NON ESISTANO MSS DEL N.T. CON IL TETRAGRAMMA, PERCHÈ CE NE SONO BEN OTTO CHE MENZIONANO IL TETRAGRAMMA, SIA PURE RIPORTATO IN MODO DEFORMATO O NEI MARGINI
Cosa vuol dire "a margine"? Se sono una nota di un copista, non c'entrano nulla col testo greco. Il problema è se esistano manoscritti con il tetragramma nel testo greco, e non ve n'è alcuno. Tra l'altro i mss che cita costui sono tardivi e di scarso valore, se pretende le tavole dei codici minuscoli del NT in appendice alle edizioni critiche potreste non trovarli neppure citati.
1) Vaticano greco 744
XIII secolo.
2) Vaticano greco 747
1164
3) Vaticano greco 749
XIII secolo
4) vaticano greco 750
XII secolo
5) Vaticano greco 2125
X secolo
6) Urbinas greco 84
XII secolo
7) Parisinus greco 163
1193
8) Barberini greco 549
XI secolo
Le date dei manoscritti sono in grassetto, il più antico è del X secolo d.C., ed è inutile dire che, se mai vi su il tetragramma nel NT, ovviamente non c'era più nel X secolo. Ergo non so cosa sia questo tetragramma di cui parla. Se è nel testo greco, è sicuramente un vezzo del copista, di cui poco ci importa visto che si tratta di manoscritti tardi, se invece è solo una nota del copista messa chissà dove, perché mai ce lo citano? Si mettono a recensire i mss in cui anche solo compare il tetragramma un po' come recensiscono con cura maniacale tutte le chiese che hanno questa scritta sui muri? E che valenza scientifica o interesse potrebbe mai avere?