06/04/2008 18:47 |
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| Registrato il: 05/04/2008
| Utente Junior | | OFFLINE |
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1)Naturalmente ognuno di noi parla secondo la sua personale convinzione.
2)Questo non avviene nei TdG loro sono strumentalizzati questo è il mio parere e di altri visto le risposte.
3)Ma, soprattutto, che c'entra il divieto anticotestamentario di ingerire il sangue con le odierne trasfusioni di sangue? "Mangiare sangue" è nell'Antico Testamento una precisa violazione della legge mosaica, legata al mondo ed al culto ebraico. Salvare oggi una vita umana chirurgicamente è ben altra cosa!
4) Per comprendere lo spirito di Cristo, basta portare l'esempio di quando egli giustificò la sospensione del riposo sabbatico (e la legge mosaica prevedeva la pena di morte per chi non rispettava quel riposo!) al fine di guarire la gente. "Che cosa è permesso fare in giorno di sabato? Fare del bene o fare del male? Salvare la vita di un uomo o lasciarlo morire?" (Marco 3:4): questa fu la domanda rivolta dal Signore a quegli Ebrei che avevano fatto del comando sabbatico un idolo al di sopra della vita umana, e che accusavano Gesù di violare il sabato perché salvava in quel giorno dei malati. Allo stesso modo, affermare il principio che non si possa salvare una vita con una trasfusione, significa ammettere, di fatto, che la vita umana è meno sacra di un precetto.
5)Ognuno, naturalmente, si comporti secondo le proprie convinzioni; mi dispiace però che il principio di non salvare una vita (come di fatto è già avvenuto in passato, e come immagino che sarebbe avvenuto anche nel caso in questione) sia fatto inopportunamente risalire a Dio.
6)Condivido il discorso di Achille
Saluti:
Giuseppe
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Mat 18:3 «In verità vi dico: se non vi convertirete e non diventerete come i bambini, non entrerete nel regno dei cieli. |
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