Scritto da: Achille Lorenzi 21/03/2007 13.37
La Costituzione italiana garantisce il diritto a professare liberamente la propria fede ed opinione; nella Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo si legge che «Ogni individuo ha il diritto alla libertà di pensiero, coscienza e di religione; tale diritto include la libertà di cambiare religione o credo» (Articolo 18) e che tale libertà include «il diritto di non essere molestato per la propria opinione» (Articolo 19).
Come può quindi lo Stato garantire tale libertà riconoscendo tramite l’Intesa un’organizzazione che calpesta con le sue pratiche proprio questi sacrosanti diritti?
Achille
Premetto che non ho ancora votato, e premetto che non l'ho fatto perchè vorrei sentirmi libera di dire si o no avendo colto il giusto concetto della questione. Achille qui riporta il fatto che stiamo parlando di scelta dello Stato, per il quale, come detto nel sopracitato articolo 18, ogni individuo è libero di scegliere in merito alle sue scelte religiose. Inoltre questo diritto non deve metterlo in condizione di essere molestato. Allora questa è la posizione dello stato che per assunto è LAICO! Quindi :
Postulato : lo stato laico decide di dare la libertà religiosa
teorema : se lo stato da libertà religiosa vuol dire che include in essa la possibilità poi di manifestare il proprio culto esattamente come quest'ultimo lo richiede
Risultato: detto questo se lo stato non entra sindacando quanto il culto va professando ma solo deliberando la libertà religiosa, non possiamo rispondere no solo perchè il culto non si comporta correttamente rispetto all'individuo. Questo esula dal compito dello Stato LAICO!!
A meno che (e questo non lo so) altri articoli all'interno della costituzione imbriglino in maniera più precisa che cosa deve fare e non deve fare un cittadino che si dica Italiano. Allora il confronto per correttezza andrebbe fatto tra i propri doveri di cittadino Italiano e il proprio modo di vivere come appartente al culto. Se collisione o conflitto di interessi c'è, allora lo Stato LAICO dovrebbe impedirne la diffusione. Ma a questo punto andrebbe contro l'articolo 18 della costituzione.
E' un ginepraio io non me la sento di dare un parere esclusivo perchè c'è conflitto di interessi irrisolvibile allo stato di fatto.
Scusatemi.
Ciao a tutti e buona giornata.
ELISA
[Modificato da majo.RAFFA 21/03/2007 14.52]
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