Geovismo e Depressione

Ciao!
Mi piacerebbe conoscere meglio il legame che può esserci tra dottrina e vita Geovista con la depressione.

Tra i Tdg esiste la depressione? E' se si, in misura maggiore o minore rispetto alla popolazione generale?

Tra gli ex tdg che frequentano il forum ci sono persone che ne hanno sofferto? E per quanti anni?

Un grazie a tutti quelli che risponderanno...

Ekkimeeeeeee!
Ex tdg con 1 ex pesante fardello di depressione, ma di quella tosta! (qualche segno c'è ancora sigh).
Quanto è durata? Circa 30 anni.. tanto è stato il tempo della mia permanenza in tale setta.
Ciaociao

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Scritto da: Gocciazzurra 08/12/2006 1.05
Ekkimeeeeeee!
Ex tdg con 1 ex pesante fardello di depressione, ma di quella tosta! (qualche segno c'è ancora sigh).
Quanto è durata? Circa 30 anni.. tanto è stato il tempo della mia permanenza in tale setta.
Ciaociao

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Ciao! Grazie della risposta. Prendi farmaci attualmente? Se invece non li prendi più, per quanto tempo sei stata malata?

Te l'ho detto.. per circa 30 anni ho avuto la depressione, intervallata da periodi meno pesanti. Ho iniziato ad averla per gravi problemi coniugali. Poi è subentrato quasi da subito "il popolo di Geova" che molto amorevolmente me l'ha fatta radicare ed aumentare alla grande!
Comunque da qualche anno non prendo + nulla

Posso confermare che la depressione fa parte di una consistente fetta dei TDG.
Metterei la mano sul fuoco che in percentuale è più facile trovare persone depresse nel gruppo dei TDG che in quello dei Cattolici (Sarebbe un'interessante tesi di laurea, chissà se qualcuno l'ha già preparata, sarei curioso di leggerla)
Conosco un sacco di pionieri (sono quelli che svolgono un servizio per la predicazione e si impegnano per 50 ore al mese) la maggioranza con problemi di depressione.
Deduzione: Non è vero che andare a predicare coi TDG ti fa sentire meglio
Un saluto a tutti
Flavio

Basterebbe ricordare i casi di suicidio avvenuti nelle mura di via della bufalotta, di quelli appena usciti o quelli lontani.
Basterebbe fare l'elenco dei grandi nomi dell'organizazione, mandati via per depressione del coniuge.
Militando nell'attivita sanitaria rifornivo numerose, costosissime quantita di farmaci antidepressivi(campioni gratuiti che rimediavo dai collaboratori scentifici).
Di alcune prescrizioni ne conservo ancora la copia.
Una di queste riguarda la moglie di uno dei noti personaggi del momento e un'altra della discussa sorella "molestata" che tanto "scoop" a provocato.
Sono sempre disponibile a provare in diversa sede se richiesto quanto affermato.

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Scritto da: carlomagno1955 08/12/2006 20.50
Basterebbe ricordare i casi di suicidio avvenuti nelle mura di via della bufalotta, di quelli appena usciti o quelli lontani.
Basterebbe fare l'elenco dei grandi nomi dell'organizazione, mandati via per depressione del coniuge.
Militando nell'attivita sanitaria rifornivo numerose, costosissime quantita di farmaci antidepressivi(campioni gratuiti che rimediavo dai collaboratori scentifici).
Di alcune prescrizioni ne conservo ancora la copia.
Una di queste riguarda la moglie di uno dei noti personaggi del momento e un'altra della discussa sorella "molestata" che tanto "scoop" a provocato.
Sono sempre disponibile a provare in diversa sede se richiesto quanto affermato.

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Hai la possibilità di mandarmi qualcosa via mail? f.ott@tiscalinet.it ovviamente non ne farò parola con nessuno.

Sul tema i "TdG e la salute mentale", ricordo questa interessante discussione:

83.211.3.34/viewmessaggi.aspx?f=47801&idd=1225

Scusa se rientro nell'argomento ma volevo raccontarti una cosa
personale.Quando diventai evangelico 40 anni fa,mia moglie che è rimasta a tutt'oggi cattolica non frequentante ma solo ideologicamente,fu molto preoccupata.Ci volle qualche mese per convincerla della mia scelta.Lei capì,mi dette ragione,ma non mi seguì.Cosa è successo da allora? Assolutamente niente.
Non abbiamo mai litigato per la religione,solo io qualche volta butto là qualche frizzo,come faccio anche nel forum,nel commentare qualche avvenimento cattolico. Il nostro rapporto non ha MAI subito deragliamenti di alcun genere.Sono veramente felice di questo.A volte mi sono chiesto cosa sarebbe successo se lei fosse stata una TdG.Ecco una dimostrazione pratica di cosa voglia dire la tolleranza e il vero amore. La religione deve unire e mai dividere.Non voglio pormi ad esempio,Dio me ne guardi,ma lo ringrazio per quello che ha fatto per me,e mi consente di amarlo,come disse un poeta, più di ieri e molto meno di domani. A Lui sia la gloria in ogni cosa.
Un caro saluto Norberto omega

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Scritto da: =omegabible= 09/12/2006 9.04
Scusa se rientro nell'argomento ma volevo raccontarti una cosa
personale.Quando diventai evangelico 40 anni fa,mia moglie che è rimasta a tutt'oggi cattolica non frequentante ma solo ideologicamente,fu molto preoccupata.Ci volle qualche mese per convincerla della mia scelta.Lei capì,mi dette ragione,ma non mi seguì.Cosa è successo da allora? Assolutamente niente.
Non abbiamo mai litigato per la religione,solo io qualche volta butto là qualche frizzo,come faccio anche nel forum,nel commentare qualche avvenimento cattolico. Il nostro rapporto non ha MAI subito deragliamenti di alcun genere.Sono veramente felice di questo.A volte mi sono chiesto cosa sarebbe successo se lei fosse stata una TdG.Ecco una dimostrazione pratica di cosa voglia dire la tolleranza e il vero amore. La religione deve unire e mai dividere.Non voglio pormi ad esempio,Dio me ne guardi,ma lo ringrazio per quello che ha fatto per me,e mi consente di amarlo,come disse un poeta, più di ieri e molto meno di domani. A Lui sia la gloria in ogni cosa.
Un caro saluto Norberto omega

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Caro Norberto ti rispondo direttamente cosa sarebbe successo, si sarebbero introdotti nella tua vita personale e direttamente o indirettamente ti avrebbero messo la moglie contro. Nel caso mio specifico, ancora prima di diventare un TDG, stavo solo studiando tra loro e mi avevano fatto capire con i "loro" ragionamenti che non mi comportavo bene, perché il "Cristiano" certe pratiche sessuali non le fa.
Premetto che con mia moglie sotto questo aspetto c'era veramente un bellissimo rapporto. Influenzato dai "loro" ragionamenti deduco che, se voglio essere un "Cristiano" devo abbandonare certe pratiche. Ne parlo a mia moglie, ma non vuole sentire ragioni, ed io con la "coscienza addestrata dai TDG" non mi sentivo più a posto. E' andata a finire che, influenzata dalla suocera che mi odiava, ha divorziato da me col benestare del parroco.
Dopo qualche anno i TDG presentano un CD-ROM dove ci sono tutte le pubblicazioni della Watch Tower degli ultimi anni.
Faccio delle ricerche su "questo argomento" e cosa scopro? Che nel corso degli anni la società ha dato pareri discordi su questo "punto" e la deduzione che ne traggo su questo aspetto diventa una "questione di coscienza". Capite cosa vuol dire: anni di sofferenze solo perché qualcuno si prende la briga di pensare per gli altri.
Ti invidio Omegabible per aver avuto una buona vita familiare con tua moglie.
(sempre naturalmente nel senso buono)
Un saluto a tutti i foristi

Flavio

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Scritto da: Francesca Galvani 09/12/2006 7.51
Ciao,
sull'argomento ti consiglio di leggere "i testimoni di Geova e la salute mentale" di Bergman (se mi scrivi in privato posso fartene avere una copia)

Ti incollo la prefazione a cura dello psicologo Maurizio Antonello:

Ma uno dei problemi più assillanti per i Testimoni, tanto da...ecc.. psicologo

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Purtroppo il libro lo avevo già ordinato, ma risulta esaurito.

Scritto da: MatriXRevolution 09/12/2006 13.08


Purtroppo il libro lo avevo già ordinato, ma risulta esaurito.

si se lo desiderate ne ho anche io una copia disponibile del libro di bergman..
chi lo desidera può eventual,mente contattarmi liberamente..
saluti

X Norberto

Amico Norberto, tu e tua moglie assieme siete semplicemente
deliziosi, io non voglio dire che vi invidio perchè nei vostri confronti non mi sembra bello, però ho tanta nostalgia di un rapporto coniugale come il vostro.
State tranquilli che per voi due la parola "amore" oltrepasserà le barriere dell'aldilà e nessuno lo potrà mai turbare.
Invece tra i TDG, di quanti matrimoni sfasciati oppure sofferti sotto il dominio geovista sono stata spettatrice in tutti questi anni.
Eppure la carta stampata che distribuiscono sotto forma di "letteratura" è straripante di esempi idilliaci di matrimoni felici, sembra che l'unica formula vincente per un matrimonio felice e duraturo sia quella della conversione a Geova.
E' proprio vero sono "commercianti" nel senso più negativo della parola e la pubblicità è l'anima del commercio.

Daniela47

Cara Daniela,ti ringrazio delle belle parole che hai detto,rafforzate dal fatto che ci siamo conosciuti di persona.
E' molto doloroso per me sapere che sei sempre a destreggiarti
con certe situazioni. Le nostre scelte personali non devono MAI influire sul rapporto moglie-marito perchè essi sono UNO.
Allora purtroppo noi vediamo in forza di una scelta ideologica, separare quello che Dio ha unito. Ma quale assurdità è mai questa???. Il Dio di amore che noi conosciamo non separa ciò che Lui stesso ha unito. Si tratta allora di un'altra divinità.
Non voglio andare più in là col discorso,perchè so che sei molto brava e hai capito perfettamente. Mi ricordo sempre di te e spero che in futuro qualcosa si possa appianare. Mai dire mai,insomma.Ti faccio tanti auguri per le prossime feste insieme a Grazia.Abbiti da me un affettuoso abbraccio e un santo bacio. Norberto

ps.Una carezza a Isidoro,dolce gattone.Miao

C 'è di sicuro un numero altissimo di tdg depressi.Nella mia zona c'è uno psicologo tdg dal quale sono stata anch'io in cura per periodo abbastanza lungo.Con il tempo ho notato che il 90% dei suoi pazienti erano tdg.Ho frequentato anche incontri di gruppo ed eravamo quasi tutti testimoni da varie parti della regione.Alla faccia del popolo del felice Iddio!

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E' andata a finire che, influenzata dalla suocera che mi odiava, ha divorziato da me col benestare del parroco.

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Uhm... questo passaggio non mi è molto chiaro.

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Scritto da: Trianello 13/12/2006 1.51

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E' andata a finire che, influenzata dalla suocera che mi odiava, ha divorziato da me col benestare del parroco.

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Uhm... questo passaggio non mi è molto chiaro.

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Tento di chiarirtelo direttamente: il parroco mi ha detto che mia moglie ha fatto bene a decidere così, perché sono stato io ad abbandonare la "fede".
Dio dice di non separare ciò che lui ha unito, ma gli uomini fanno quello che vogliono, a seconda dei casi......
Un saluto carissimo
Flavio

Scritto da: MatriXRevolution 08/12/2006 0.03
Ciao!
Mi piacerebbe conoscere meglio il legame che può esserci tra dottrina e vita Geovista con la depressione.

Tra i Tdg esiste la depressione? E' se si, in misura maggiore o minore rispetto alla popolazione generale?

Tra gli ex tdg che frequentano il forum ci sono persone che ne hanno sofferto? E per quanti anni?

Un grazie a tutti quelli che risponderanno...

Rispondo all'appello!!!
Pioniera regolare prima e ausiliaria spesso poi, depressa da morire, ho fatto uso di antidepressivi praticamente per tutta la vita, anche del famoso prozac. In cura da uno psichiatra ( di nascosto perchè non si deve fare...), non riuscivo nemmeno a dirgli xkè stavo male. Quando lui ha toccato gli argomenti religione e matrimonio mi sono chiusa a riccio dicendo che andava tutto bene, ero felice. Tutto questo in due sole sedute... Ricordo lo psichiatra al termine della seconda seduta alzarsi e dirmi:
"Signora, nella sua vita ci sono due grossi problemi: la religione e il matrimonio. Quando sarà pronta per parlarne torni... fino ad allora le prescrivo il Prozac..."
Sensi di colpa a non finire per aver anche senza volerlo lasciato intendere allo psichiatra che la mia religione non fosse la migliore in assoluto, chissà...avrò fatto inciampare lo psichiatra? Risponderò della colpa del sangue? (esagero ovviamente ma i sensi di colpa li avevo davvero...)
Bè ho assunto farmaci fino a un anno fa, quando ho deciso che ero io la padrona della mia vita e che volevo viverla pienamente. Sono riuscita a ragionare così dopo 3 anni da che avevo smesso di frequentare le adunanze. Da allora non posso dire che non piango, le cose non vanno sempre bene, ma cado e mi rialzo e non sono angosciata dai sensi di colpa, faccio del mio meglio e se sbaglio cerco di migliorare, come tutti....
E godo dei momenti felici, me li godo fino in fondo...
Mi concentro su ciò che è veramente importante, cerco di farmi voler bene per ciò che faccio e dico e non per ciò che SEMBRO, in base al numero di ore che dedico al servizio, come prima...
Bè, tra mille cose che non vanno, io ora sono felice.
E niente più antidepressivi.
kissssssssssssssssss